Neutropenia grave

Salve,
da due mesi a questa parte mi è stata riscontrata una grave neutropenia. Due mesi fa la conta dei neutrofili era di circa 500 mentre ad oggi sono scesi a meno di 150. Ho fatto svariate analisi, compresa quella del midollo, ma fino ad ora non si è ancora riusciti a scoprire le cause. Dall'analisi del midollo sono state escluse, almeno per ora, malattie neoplastiche, mentre dall'analisi del sangue l'unica cosa che potrebbe causare la neutropenia è: E.B.V. anti EBNA IgG positivo. In questo periodo, non essendo note le cause, non ho seguito nessuna terapia antivirale. L'unica terapia che ho seguito è stata la somministrazione di un fattore di crescita per stimolare il midollo alla produzione. Esito della terapia nessuno. Inizialmente i neutrofili sono leggermente saliti (250), ma poi sono nuovamente scesi (190). Cosa pensate possa essere? Quali indagini mi consigliate? Grazie
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Per dire qualcosa bisognerebbe almeno leggere l'esito della biopsia midollare.

L' EBNA IgG positivo ci dice che magari una cinquantina d'anni fa lei ha fatto la mononucleosi, come tutti del resto, ma oggi non spiega niente.

Una granulocitopenia in cui sono state escluse la genesi leucemica e la mieloftisi da midollo invaso, indica che c'e' ipoplasia midollare, che puo' essere legata all'eta', oppure causata da qualche sostanza mielotossica, come solventi industriali (benzolo e simili) o farmaci (ad esempio uso cronico di antidolorifici o antiinfiammatori, ma anche reazioni di tipo "idiosincrasico" a farmaci altrimenti innocui e usati magari anche una volta sola). In genere e' difficile risalire alla causa, ma se e' una intossicazione, col tempo puo' essere reversibile.

La cosa piu' importante adesso non e' fare indagini ma insistere con il fattore di crescita e soprattutto stare alla larga da possibili infezioni, quindi ben coperto, non frequentare ambienti affollati, pulizia accurata delle mani e dei cibi, ecc. Stia in contatto col suo medico di base, in quanto eventuali infezioni nei neutropenici si manifestano anche senza febbre.


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Utente
Utente
Salve,
La ringrazio molto per il consulto. Purtroppo in questo momento non ho sottomano l'esame midollare, ma ricordo che escludeva neoplasie in quanto pur avendo riscontrato linfociti T policlonali non era stato trovato il clone neoplastico. Anche il cariotipo escludeva neoplasie.
Gli unici sintomi che manifesto in questo momento sono un indolenzimento al collo, da molti medici associato a cervicale anche se a me non sembra tale, che si manifesta quasi sempre in presenza di 37.0 37.2 di febbre. Quando la febbre torna ai 36.5 cessano anche i problemi al collo. Sono stati proprio questi problemi al collo legati anche a forti giramenti di testa che mi hanno portato a fare le analisi del sangue due mesi fa. Tengo anche a precisare che la diminuzione dei neutrofili dai valori di 500/600 di due mesi fa fino ai 100 di oggi e` sempre stata costante nel tempo. E` possibile che qualche forma virale sia ancora attiva? Gli esami del sange sono ok a parte la Ves che e` di 33, le piastrine a 460 i neutrofili bassi, la lattodeidrogenasi a 608 e la PCR a 1.2.
Il fattore di crescita somministrato e` stato il Myelostim. Dopo le prime 3 fiale ho avuto un innalzamento dei neutrofili ma dopo le successive 4 non c'e` stata risposta. Pensate sia il caso di procedere nella terapia o verifcare se i dolori al collo, i giramenti, e la febbricciatola siano riconducibili a qualche infezione virale latente?
Grazie
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Se il midollo non risponde alla cura e' opportuno farlo presente all'ematologo, per cercare eventualmente una soluzione alternativa.

Sul resto non sono in grado di esprimermi, i sintomi e gli esami riferiti indicano che in effetti e' in corso qualche processo infiammatorio, ma non ne chiariscono la natura. Anche la localizzazione cervicale puo' essere un epifenomeno.

In presenza di neutropenia (mancano i granulociti neutrofili) il pericolo sono batteri e funghi, non i virus. Ai virus ci pensano linfociti e monociti.

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Utente
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Salve,
di nuovo grazie. Il mio medico curante mi ha fatto eseguire altri esami (eco addome, tiroide, e tante altre parti del corpo) e non e` emerso nulla di evidente. Ho anche effettuato altri prelievi e attendo i risultati. A breve rifaro` un esame del midollo. Grazie per le risposte, aspetto gli esiti degli esami e Le faro` sapere qualcosa.
Saluti
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Utente
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Salve,
gli esiti dell'esame del midollo non sono molto confortanti in quanto la produzione dei neutrofili e` praticamente azzerrata. Non ci sono segni di leucemie, ma nemmeno di granulopoiesi. Inoltre non si riesce nemmeno a risalire alla causa. Che ne pensate? Potrebbe essere causata da farmaci? Prima dell'insorgenza del problema ho assunto Asacol, Ranitidina, Nimesulide. Che mi suggerite di fare? Che ne pensate? Grazie