Il peggiore l'emoglobina che era

Buongiorno.
Scrivo per conto di mia nonna poiche lei è analfabeta.
Mia nonna ha 86 e pesa 49Kg ed è alta 1,60m. In agosto è stat ricoverata d'urgenza poiche dagli esami del sangue erano risultati molti valori errati fra cui il peggiore l'emoglobina che era a 5,5 g/dl. Dopo delle trasfusioni il valore si è stabilito a 9,8 (valore che i medici hanno ritenuto sufficiete in quanto mia nonna è anemica). Durante la degenza ha eseguito molti esami fra cui rettoscopia, rx torace, gastroscopia ed echo all'addome dai quali sono riusltati soltanto dei calcoli alla colecisti (dei quali sapevamo gia in precedenza).
Dopo esser stata dimessa gli sono state prescritte due iniezioni di vitamina B12 e delle pastiglie di ferro. in data odierna (10/10/07) abbiamo ricevuto l'esito di un controllo fatto 5 giorni fa in cui il valore di emoglobina risulta essere 7,7. il medico dice che avendo fatto tutti gli esami necessari ed essendo la persona anziana non c'è null'altro da fare se non aspettare e rieseguire degli esami. Mia nonna prende inoltre delle pastiglie per urinare e la aspirinetta da molti anni.Mi piacerebbe sapere se è possibile fare altro o se è vero cio che ci ha consigliato il nostro medico curante.Se vi fossero necessarie altre informazioni sugli esami del sangue eseguiti sono pronto a darvele. Vi ringrazio.
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
L'anemia dell'anziano puo' derivare 1) da perdite di sangue (emorragie gastriche, rettali, renali), 2) da mancata produzione per carenze alimentari (ferro, vit. B6, B12, folati, atrofia gastrica), 3) da mancata produzione perche' il midollo e' "stanco" o e' invaso da una leucemia-linfoma-metastasi.

Stabilito che la nonna non perde sangue e non ha il midollo invaso, e quindi avendo escludo le situazioni gravi, restano le situazioni meno gravi ossia o il midollo e' stanco (e allora c'e' poco da fare) oppure ci sono carenze alimentari multiple.

Inoltre c'e' qs. fatto dell'aspirinetta che puo' causare microsanguinamenti gastrici o gastriti subcliniche, le gastriti compromettono l'assorbimento di ferro e B12. Io toglierei alla nonna l'aspirina e le darei ferro e vitamine.

Un anziano fa poca attivita' fisica e col tempo si adatta a una condizione di anemia cronica, comunque e' meglio non scendere sotto 8-9 g/dL.



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Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Intanto la ringrazio molto per la risposta.Comunque ha gia fatto una cura a base di ferro e vitamina B12 ma non è cambiato nulla. Per quanto lriguarda l'alimentazione mangia molto poco pero mangia di tutto, sia carne che frutta e verdura. Quando è stata ricoverata dopo gli esami i medici hanno escluso qualsiasi perdita di sangue interna, pero non hanno detto nient'altro. Il cardiologo ha inoltre detto che sarebbe troppo pericoloso toglierle l'aspirinetta per piu di 5gg. Nel caso comunque del midollo stanco quindi non ci sarebbe nessuna soluzione se non periodiche trasfusioni?
Grazie molte per la cortese attenzione.