Metaplasia mieloide
a mio padre circa tre anni fa è stata diagnosticata una mielofibrosi idiopatica. La situazione clinica è molto peggiorata nel corso degli ultimi mesi. Oltre ai valori dell'emocromo che non vanno per niente bene (HB e piastrine basse e globuli bianchi alti) inappetenza, gonfiore addominale, ritenzione liquidi, comparsa di febbre oltre i 39 che viene tenuta sotto controllo solo con il cortisone. Da una tac all'addome è risultata la colonizzazione delle cellule immature provenienti dal midollo osseo, con conseguente diagnosi di metaplasia mieloide. La situazione è molto grave, vero? Cosa dobbiamo aspettarci?
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Per metaplasia mieloide s'intende la colonizzazione di milza, fegato, reni, linfonodi e altri organi da parte di cellule immature provenienti dal midollo osseo ; è una evoluzione della mielofibrosi; il quadro è sicuramente serio ma, purtroppo, per la mielofibrosi le cure possono essere soltanto sintomatiche.
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 17/01/2011.
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