Angoscia mallattie del sangue

Buonasera,ho 23 anni,vi scrivo perchè sono continuamente angosciato dal pensiero di avere una malattia del sangue.
Vi spiego,nell' ultimo periodo ho notato in me una facile affaticabilità,nel senso che ho spesso l fiatone o affanno anche nel fare le cose più stupide come abbassarmi per riordinare un cassetto, inoltre sono un paio di settimane che la notte mi sveglio sudato e mi devo cambiare.circa a novembre dell'anno scorso mi è sorta una strana febbricola che mi veniva dopo un pò che ero sveglio e se ne andava verso le 11.30 di sera,questa non ha mai superato i 37.4/5.feci le analisi del sangue che risularono completamente nella norma(emocromo,ves pcr,elettroforesi proteica, tiroide)nonostante ciò la febbricola è rimasta fino circa a febraio mese in cui ho iniziato a prendere dietro consglio del medico degli antidepressivi(citalopram),da qui in poi la febbricola compare saltuariamente,però capite che con questo trascorso,aggiungendo questi nuovi sintomi,ripiombo nel panico dell anno scorso di avere una malattia del sangue(leucemia,linfoma)il medico di base che mi ha sentito i linfonodi e l'esame obbiettivo è negativo,battiti cardiaci si aggirano intorno ai 75 al minuto,motivo per cui dice che non sono anemico(vorrei conferme anche da voi in proposito)inoltre ho l mani e i piedi caldi.L'altra cosa che mi accade è che a volte ho vampate di calore che mi portano a sudacchiare,non so se in tutto quest può centrare le stress,comunque le mie preoccupazioni restano tali.
Capisco benisssimo che basta che io faccia un emocromo per scongiurare il tutto ,ma attualmente ho una paura tremenda di quello che potrei trovare e di cosa sarà di me dopo.
Quello che vi chiedo è di darmi un parere ematologico in relazione ai sintomi riporati o se mi sto fasciando la testa inutilmente.S bene che senza una visita diretta vi è impossibile fare diagnosi,ma vi chiedo di farlo slo in basi ai sintomi riportati.
Vi rinrazio anticipatamente per la risposta e vi porgo cordiali saluti.