Fleboclisi con dosi elevate singole di antiblastici, di cosa si tratta?

Salve,
mio padre che ha 74 anni soffre ormai da ormai più di 5 anni di una importante carenza di ferro della quale non si è mai scoperta la causa. Ha effettuato molte visite e da un anno a questa parte poi ha fatto moltissimi controlli (visite amatologiche, gastroscopie, colonscopie, ecografia addome completo, tantissimi esami del sangue etc.,) ma non si è riusciti a capire i motivi della sua carenza.
Le uniche cose emerse sono una lieve gastrite erosiva ed un invecchiamento congenito dei globuli bianchi a livello di midollo spinale dovuto all'età (spero di non aver scritto fesserie).

Oggi si è recato per la visita di controllo presso la strutture di ematologia del Policlinico della nostra città e ancora i valori del ferro sono bassi.
L'ematologa gli ha prescritto una visita di sangue occulto nelle feci e degli integratori e ha programmato un controllo tra 20 giorni circa per verificare i livelli di ferro.
Ora però che leggo la richiesta di impegnativa per il medico curante, tra le varie voci (visita ematologica, prelievo venoso, emocromo) c'è anche "fleboclisi con dosi elevate singole di antiblastici".
Ho letto un po' su internet che questo altro non è che un farmaco antitumorale,insomma una chemioterapia.

A questo punto sono sconcertato!
Se viene prescritto un antiblastico si è in presenza di un tumore? Ma un tumore non è mai stato diagnosticato e nemmeno nominato!
E d'altra parte sarebbe mai possibile che i medici iniziassero una chemioterapia senza aver parlato prima con il paziente o i familiari, anche alla luce degli effetti collaterali che questa presenta??
Potrebbe essere che ci sia stato un errore da parte del medico nella compilazione della richiesta???
Insomma sono molto spaventato da questa cosa e vorrei chiedervi di aiutarmi a decifrare questa situazione che sta infondendo in me nei miei familiari molta ansia!
Grazie

[#1]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Sì, è indubbio che c'è qualcosa che non quadra; se non è mai stato diagnosticato un tumore, non ha senso parlare di antiblastici; deve chiedere spiegazioni dirette a chi ha scritto l'impegnativa

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
Utente
Utente
Egr. dott. Baraldi,
la ringrazio infinitamente per la Sua rapida risposta.
Stamattina come da Lei consigliato ho parlato con la dottoressa ematologa che ieri ha preparato la richiesta di impegnativa per il medico curante.
Effettivamente aveva sbagliato a compilare quel codice ed aveva così inserito quella voce erroneamente. Ha detto quindi di non tenerne conto e di depennarla dalla richiesta di impegnativa.
Grazie ancora per la Sua pronta risposta che ci ha permesso di affrontare serenamente la serata sino alle chiarificazioni con la nostra dottoressa.
Distinti saluti.
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