Linfonodi, amoxicillina e effetti indesiderati
Salve, sono un uomo di 30 anni e ora vi illustro la mia situazione.
Un paio di settimane fa mi sono fatto visitare in seguito alla comparsa di un linfonodo ingrossato, dolorante e dolorabile nella zona inguinale dx. Dopo un emocromo (valori nella norma) e un'ecografia mi è stato diagnosticato un linfonodo reattivo di dimensione 2,7x1,5cm e mi è stata prescritta una cura antibiotica di una settimana a base di Amoxicillina + acido clavulanico (Augmentin).
Il secondo giorno dall'inizio della cura ho riscontrato per circa una giornata una sensazione di calore e "oppressione" al petto e alla schiena, sensazione che è poi scomparsa. Al termine della cura il linfonodo è regredito e rimpiccolito e non ho più accusato dolori.
Dopo circa 5 giorni dal termine della cura ho iniziato a provare i seguenti sintomi: dolore muscolare, sensazione di calore e di ipersensibilità della pelle alle braccia (soprattutto alle ascelle), al petto e al collo. Non presento nè gonfiori nè irritazioni cutenee visibili alla pelle nelle zone sopra riportate.
Al momento sono circa 2 giorni che provo gli stessi sintomi.
Le mie domande sono le seguenti, questi sintomi possono dipendere da effetti indesiderati derivati dall'antibiotico?
C'è qualcosa che posso prendere per alleviare gli effetti (analgesici, antistaminici)?
L'alimentazione può migliorare/peggiorare la situazione? Mi sembra (e sottolineo mi sembra) di riscontrare dei peggioramenti dopo l'assunzione di caffè/succhi di frutta/spremuta d'arancio.
Vi ringrazio anticipatamente e vi saluto.
Un paio di settimane fa mi sono fatto visitare in seguito alla comparsa di un linfonodo ingrossato, dolorante e dolorabile nella zona inguinale dx. Dopo un emocromo (valori nella norma) e un'ecografia mi è stato diagnosticato un linfonodo reattivo di dimensione 2,7x1,5cm e mi è stata prescritta una cura antibiotica di una settimana a base di Amoxicillina + acido clavulanico (Augmentin).
Il secondo giorno dall'inizio della cura ho riscontrato per circa una giornata una sensazione di calore e "oppressione" al petto e alla schiena, sensazione che è poi scomparsa. Al termine della cura il linfonodo è regredito e rimpiccolito e non ho più accusato dolori.
Dopo circa 5 giorni dal termine della cura ho iniziato a provare i seguenti sintomi: dolore muscolare, sensazione di calore e di ipersensibilità della pelle alle braccia (soprattutto alle ascelle), al petto e al collo. Non presento nè gonfiori nè irritazioni cutenee visibili alla pelle nelle zone sopra riportate.
Al momento sono circa 2 giorni che provo gli stessi sintomi.
Le mie domande sono le seguenti, questi sintomi possono dipendere da effetti indesiderati derivati dall'antibiotico?
C'è qualcosa che posso prendere per alleviare gli effetti (analgesici, antistaminici)?
L'alimentazione può migliorare/peggiorare la situazione? Mi sembra (e sottolineo mi sembra) di riscontrare dei peggioramenti dopo l'assunzione di caffè/succhi di frutta/spremuta d'arancio.
Vi ringrazio anticipatamente e vi saluto.
[#1]
Credo sia un fatto del tutto momentaneo e passeggero ma non lo vedo in dipendenza dell'antibiotico, tanto più che aveva smesso di prenderlo; non vedo neanche una relazione con l'alimentazione
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Utente
La ringrazio, quindi secondo lei da cosa potrebbe dipendere? Non ho altri sintomi, nè febbre nè tosse nè mal di gola o simili, non ho la pelle rossa neanche sulle braccia nelle zone dove la sensazione è quella che mi abbiano passato la carta vetrata addosso. Eppure questa situazione ormai continua da 3 giorni e non sembra migliorare. Posso prendere un analgesico o ritiene sia meglio attendere qualche giorno per vedere come evolve o regredisce?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.9k visite dal 26/10/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Alimentazione
Mangiare in modo sano e corretto, alimenti, bevande e calorie, vitamine, integratori e valori nutrizionali: tutto quello che c'è da sapere sull'alimentazione.