Risultati clinici per linfonodi ingrossati al collo lato sx

Cari dottori, ho da circa 5 mesi delle linfoadenomegalie al collo lato sinistro...
ho fatto una visita ematologica e due eco, vi posto i risultati:
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Analisi:
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HBsAg NEGATIVO
Anti-HBs >500 (mUl/ml)
Anti-HBc-G NEGATIVO
HBeAg NEGATIVO
Anti-HBe NEGATIVO
Anti-HCV NEGATIVO
HIV 1-2 NEGATIVO

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Immunoseriologia:
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Antic. Anti-cardiolipina (VDRL) NEGATIVA
Colinesterasi totale 9966 (Ul/l)
VCA IgG 13.3 (U/ml)
EBV-M (VCA IgM) 25.0 (U/ml)
EBNA IgG 18.8 (U/ml)
HSV 2 IgG 0.06 (U.I./ml)
HSV 1/2 IgM 0.50 (aU/ml)
HSV 1/2 IgG 10.4 (indice)
Toxoplasma IgG 0 (IU/ml)
Toxoplasma IgM 0.06 (aU/ml)
Rosolia IgG 102 (IU/ml)
Rosolia IgM 0.17 (aU/ml)
Citomegalovirus IgG <4 (aU/ml)
Citomegalovirus IM 0.09 (aU/ml)

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Tempo di Protrombina:
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Pt attività 107 (%)
INR 0.96 (U/24)
a PTT 26 (sec.)
Fibrinogeno 278 (mg/dl)
Antitrombina III 114 (%)
D-Dimeri 93 (ng/ml)


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proteine specifiche:
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beta2-microglobulina 2.36 (mg/L)

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Biochimica Clinica:
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Glucosio 89 (mg/dl)
Urea 14 (mg/dl)
Creatina 0.60 (mg/dl)
Acido urico 3.7 (mg/dl)
Proteine totali 7.2 (g/dl)
Bilirubina totale 1.26 (con freccia in su) (mg/dl)
Albumina 4.6 (con freccia in su) (g/dl)
Sodio (Na) 136.6 (mEq/dl)
Potassio (K) 3.8 (mEq/dl)
Calcio 9.4 (mg/dl)
Aspartato aminotransferasi AST/GOT 22 (U/I)
Aspartato aminotransferasi ALT/GPT 33 (U/I)
Gamma glutamil transpeptidasi (GGT) 27 (U/I)
Lattato deidrogenasi (LDH) 559 (U/I)

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Indici infiammatori:
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VES CAMPIONE NON PERVENUTO


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Elettroforesi delle sieroproteine:
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Albumina %:63.5 ||| g/dl: 4.32
Alfa 1 %: 4.0 ||| g/dl: 0.27
Alfa 2 %: 8.3 ||| g/dl: 0.56
Beta 1 %: 5.0 ||| g/dl: 0.34
Beta 2 %: 4.4 ||| g/dl: 0.30
Gamma %: 14.8 ||| g/dl 1.01

Rapporto Albumina/Globuline 1.74
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Catene Kappa (nel siero) 1040 mg/dl
Catene Lambda (nel siero) 351 mg/dl
IgG 1300 mg/dl
IgA 159 mg/dl
IgM 99 mg/dl

Proteine totali g/dl: 6.8
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ECOGRAFIA ADDOME SUPERIORE:
A carico del lobo sx della tiroide si rileva lesione nodulare di circa in gran parte cistica con sepimentazioni e quota solida nella sua porzione più declive avente andamento massimo di 20mm; esso è caratterizzato da vascolarizzazione prevalentemente perinodulare.
Plurimi linfonodi sono presenti lungo la catena laterocervicale sx con impegno dei livelli 1-2-3-4-5; si tratta di linfonodi francamente ipoecogeni(ricca cellularità) senza distorsione delle strutture vascolari ilari aventi un diametro massimo di 2 cm.
Linfonodi del diam. max di 6 mm. in sede paratracheale superiore sn.
Non sono invece evidenti significative tumefazioni linfonodali lungo la catena laterocervicale dx.
Linfonodi reattivi nel cavo ascellare di sn.
In ambito addominale si riscontrano almeno due linfonodi localizzati in sede parapancreatica del diam. di 2 cm.
Due minuscole ipodensità del diametro massimo di 8 mm. si riscontrano a carico della milza.
Nella norma i restanti visceri parenchimatosi addominali.
Non evidenti linfonodi nel retroperitoneo, rientranti nei limiti della rislouzione metodica, nè lungo le catene iliache.
Si consiglia completamento diagnostico con TC

Dopo tutto ciò i dottori vogliono procedere con una biopsia e quindi una exeresi chirurgica di un linfonodo...

sto prendendo 1 antibiotico, Klacid 500 mg e l'Omeprazen e Danzen 5 mg

Ma non si riesce ad evincere niente dall'analisi ematologica?
[#1]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Dal'analisi ematologica si può vedere soltanto un valore di Ig M che è 25; ci dovrebbe dire qual'è il range di normalità del laboratorio; per il resto occorre fare una TAC per una migliore valutazione e eventuale biopsia linfonodale

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottor Arduino,
Il valore a cui si riferisce, EBV-M (VCA IgM) che è di 25, il range del laboratorio è:
< 20 negativo
20-40 dubbio
> 40 positivo

Inoltre, della ecografia non riesco a capire cosa voglia dire la seguente frase:
"Plurimi linfonodi sono presenti lungo la catena laterocervicale sx con impegno dei livelli 1-2-3-4-5"

Che vuol dire "con impegno dei livelli 1-2-3-4-5"?

Grazie per la vostra risposta
Luca
[#3]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Si riferisce alla localizzazione delle vertebre cervicali da C1 a C5 e i linfonodi decorrono accanto a queste vertebre. Dagli esami si vede un risultato dubbio su Ig M che rappresentano una malattia in atto o recente. Un test che potrebbe fare è quello di avidità, così detto, che ci da un'idea dei tempi di comparsa della mononucleosi. Ne parli con il suo medico
[#4]
Utente
Utente
Dottore,
ho appena finito di fare la TC con e senza contrasto.
Dai risultati della TC si dovrebbe evincere già qualcosa, giusto?
Avrò i risultati a giorni, anche domani.
Intanto parlerò di questo esame, che entra a questo punto nella mia lista di esami da fare assolutamente

Grazie ancora per le risposte

Luca
[#5]
Utente
Utente
ho ricevuto le analisi della tomografia, il referto è il seguente:

TC Torace: L'esame TC è stato eseguito con tecnica spirale, prima e dopo somministrazione ev di mdc iodato idrosolubile.
Non si documentano alterazioni focali della densità del parenchima polmonare.
Pervie le viee aeree principali.
Cavità pleuriche libere da versamento.
Linfonodo delle dimensioni di 16mm in sede paratracheale destra. Linfonodi non significativi nel cavo ascellare bilateralmente.

TC adome: L'esame TC è stato eseguito con tecnica spirale, prima e dopo somministrazione ev di mdc iodato idrosolubile.
Non alterazioni morfologiche, volumetriche e struturali a carico del fegato.
Non alterazioni tomodenistometriche a carico della milza, pancreas, reni e surreni.
Nonh linfo adenopatie di dimensioni superiori al centimetro in sede sottodiaframmatica.
Cavità peritonale libera da versamento.

TC collo: esame eseguito dopo somministrazione di MDC:
a carico del lobo tiroideo sinistro è apprezabile formazione ipoecogena delle dimensioni massime di 16mm. Linfoadenopatie multiple sono apprezzabili in tutte le stazioni linfonodali a sinistra delle dimensioni massime di 20mm circa.
Le stesse hanno centro ipodenso con cercine di enhancement periferico e mostrano tendenza alla conglomerazione. Linfonodi subcentimetrici controlateralmente.

Ho capito in pratica che in tutto il corpo non ho linfonodi ingrossati e quindi se si dovesse trattare nel caso remoto di una neoplasia essa è allo stadio iniziale.
Ma potete gentilmente spiegarmi in parole povere l'ultima parte del referto?
Ossia:
"a carico del lobo tiroideo sinistro è apprezabile formazione ipoecogena delle dimensioni massime di 16mm. Linfoadenopatie multiple sono apprezzabili in tutte le stazioni linfonodali a sinistra delle dimensioni massime di 20mm circa.
Le stesse hanno centro ipodenso con cercine di enhancement periferico e mostrano tendenza alla conglomerazione. Linfonodi subcentimetrici controlateralmente."

Ve ne sarei grato
Grazie mille
Luca
[#6]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Va valutata da un endocrinologo la tiroide per la presenza di questa formazione , probabilmente cistica, ipoecogena; le consiglio una visita in tal senso
[#7]
Utente
Utente
Gentile dott. Berardi
in effetti ho fissato un appuntamento con l'endocrinologo, ma sarà per fine dicembre! :(
Intanto domani farò la biopsia linfonodale...

Ho provato a cercare ovunque ma non riesco a capire cosa voglia dire:
"Le stesse hanno centro ipodenso con cercine di enhancement periferico e mostrano tendenza alla conglomerazione."

Lei mi saprebbe spiegare questi termini altresì incomprensibili per chi non studia medicina come me?
Grazie in anticipo
Luca
[#8]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Significa un centro con minore densità e margini dei linfonodi più marcati; questi linfonodi tendono a aggregarsi fra loro . Va bene la biopsia linfonodale. Ci faccia sapere
[#9]
Utente
Utente
Dottore,
ho ritirato le ulteriori analisi del sangue fatte, i risultati essendo molti e lunghi, preferisco linkarvi direttamente alle immagini (rese anonime):

http://img69.imageshack.us/img69/5345/analisi1.jpg

http://img708.imageshack.us/img708/7137/analisi2.jpg

http://img819.imageshack.us/img819/2179/analisi3.jpg

Indicano qualcosa?

Intanto tra dieci ore ho la biopsia.
Buona notte
[#10]
Utente
Utente
Carissimo Dottore.. penso che avrà letto le analisi.

Ieri mattina ho eseguito la biopsia linfonodale con exeresi chirurgica di due linfonodi... Esattamente il chirurgo mi ha detto che ha prelevato il linfonodo sovraclaveare sinistro.
Ora attendiamo i risultati.

Intanto La professoressa che mi sta seguendo mi ha consigliato, per ridurre i tempi di attesa, di prenotare una PET così che se si dovesse trattare di neoplasia, possiamo subito vedere se qualche cellula si è staccata e si è annidata in qualche altro posto del corpo...
speriamo bene, io francamente non ho paura possa esserre un tumore perchè ho delle bellissimo persone accanto, medici e professori preparatissimi, e la voglia di non fermarmi mai davanati a nessuna difficoltà :)

in ogni caso dottore mi facci, sapere se può, cosa possono dirmi i risultati di quelle analisi del sangue...

La ringrazio anticipatamente
[#11]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Gli esami sono perfettamente normali, soltanto un poco bassi i folati. ASpettiamo i risultati istologici del linfonodo
[#12]
Utente
Utente
Carissimo dottore,
intanto che aspetto il referto bioptico, le volevo chiedere una cosa:

i linfonodi possono ingrossarsi e rimanere di una certa dimensione per una malattia avuta in passato e poi guarita?
[#13]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Sì, per esempio , dopo mononucleosi, possono permanere ingrossati per tempi lunghi
[#14]
Utente
Utente
Grazie per la risposta,
avevo immaginato potesse essere una possibile causa.

Dottore, mi permetto di farle un'altra domanda.
Detto francamente, se gli ematologi hanno palpato e visto la consistenza, la grandezza dei linfonodi, e hanno letto tutte i miei esami del sangue (che le posso garantire sono almeno una trentina), penso che un quadro clinico sommario se lo saranno fatto sicuramente. Per forza.
Quanto solitamente possono aver inquadrato il mio caso clinico con accuratezza?
Le spiego:
ho letto subito sulla richiesta di TC total body la scrittura della mia professoressa che diceva: sospetto linfoma.
Tralasciando che questo non mi spaventa minimamente, quanto può esser giusta una deduzione così forte?
Ci saranno penso delle linee di indagine che i dottori seguono e con le quali possono capire preventivamente di cosa possa trattarsi, senza tuttavia dare una risposta sicura al 100% che solo la biopsia può dare.
lei leggendo tutta la mia anamnesi sul caso, su cosa è orientato?
me lo dica con sincerità perchè tanto qui non c'è da condannare nessuno se ho una infezione o un tumore :)

Grazie per l'attenzione
[#15]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
E' l'istologico che fa testo, non si può fare diagnosi di linfoma senza questo ed, onestamente, i sospetti non fanno certezza che può derivare soltanto da ll'istologico
[#16]
Utente
Utente
Carissimo dottore,
oggi sono andato a toglermi i punti...
ovviamente, quando la curiosità regna sovrana, non c'è niente da fare: ho chiesto se si sapesse qualcosa dei risultati istologici, e il chirurgo mi ha detto che dalle prime analisi sembrerebbe un linfoma di Hodgkin, ma che il risultato sicuro lo avrò in questi giorni...
in più ha aggiunto un "per fortuna" nel senso che non si tratta di un linfoma non hodgkin...
come mai?
E' più pericoloso del primo?
[#17]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Sicuramente meglio un Hodgkin che un non Hodgkin, però vediamo di aspettare il risultato ufficiale
[#18]
Utente
Utente
Ha ragione dottor Baraldi, devo leggerle certe cose per crederci...
Al momento le posso confidare che mi è venuta una angoscia tale da farmici pensare e ripensare per quasi tutto il pomeriggio.
Ma più ci penso, più me ne faccio una ragione e megio riesco ad affrontare la situazione (se dovesse essere, come penso).
in attesa del referto bioptico,
la saluto e le chiedo immensamente grazie per le sue risposte e la sua vicinanza

[#19]
Utente
Utente
Dott. Baraldi,
ho ricevuto la diagnosi definitiva della biopsia.

Diagnosi:
Linfoma di Hodgkin classico, variante ricco di linfociti con aspetti nodulari.
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Assetto immunofenotipico:
CD30: Positivo (+++) nelle cellule di Hodgkin e in rare cellule Stenberghiane.
CD15: Sporadicamente positivo (+--) nelle cellule neoplastiche.
CD20: positivo nelle aree nodulari
CD23: positivo nei residui centri germinatovi follicolari.
CD3: positivo (+++) nei piccoli linfociti mantellari e paracorticali.

Ho eseguito stamane la PET e domani farò un agoaspirato del midollo osseo.

[#20]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
A questo punto bisogna che gli ematologi dopo la PET e la biopsia ossea facciano una stadiazione del linfoma che è uno dei tipi più comuni. In seguito comincerà le terapie ma cerchi di avere fiducia
[#21]
Utente
Utente
Fiducia?
Dottore io ne ho da vendere, letteralmente.
Farò tutti i cicli di chemio che servono, e se sarà necessario, altri cicli.
Ho un fisico abbastanza forte, spero di non risentire molto gli effetti collaterali sinceramente.
Ciò che spesso ci chiediamo è "perchè proprio a me, 1 su 1000, 1 su 1000000, ma proprio a me".
Io l'ho interpretata in chiave statistica: a qualcuno doveva pur sempre capitare!
la matematica non sbaglia mai, anche se in questo caso, spero che al più presto possa essere confutata grazie a ricercatori validi che riusciranno, ne sono sicuro, a sconfiggere una male come questo.

Dopo questa breve parentesi filosofico-matematica...
Si, il 10 avrò i risultati della PET e quindi capiremo penso che protocollo usare.
La professoressa mi ha detto che dovremmo forse fare 4 cicli di chemio.
Ma dottore, se io chiedo di fare per esempio cicli di chemio pesante, come se stessi al 4° stadio, ma sono al 2°, sarà possibile?
[#22]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
I cicli si fanno in relazione al tipo istologico ed allo stadio ma non lo può decidere lei ma gli ematologi che l'hanno in cura ma i protocolli terapeutici variano in relazione allo stadio
[#23]
Utente
Utente
ho capito,
Dott. baraldi che dire, grazie mille per le info che mi ha saputo dare e la cordialità con la quale ha risposto ai miei quesiti.
le prometto che tornerò scrivendo solo buone notizie
un saluto
Luca
[#24]
Utente
Utente
Dotto. Baraldi,
stamane ho fatto l'agoaspirato midollare e l'agobiopsia ossea (spero si dica così). Pensavo peggio e invece no, pochissimi dolori, solo fastidi ma leggeri.
Dalla prossima settimana dovrei probabilmente già iniziare i cicli di chemio.
Che lei sappia, avere un fisico prestante e atletico può aiutare durante la chemioterapia?
Io ho fatto nuoto e pallanuoto per ben 6 anni.
Pensa che il mio fisico (che è in perfetta forma) reagirà bene all'effetto chemio?
[#25]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Sicuramente aiuta ed è di buon auspicio per la reazione dell'organismo
[#26]
Utente
Utente
Dott. Baraldi,
ho fatto la prima seduta di chemio, che dire, tutto ok, ero anche con il portatile... non ho sentito niente, alcun fastidio...
Ho ricevuto i risultati della PET, che ahimè, non sono affatto rassicuranti.
Le immagini total-body hanno evidenziato voluminosa area di accumulo patologico di radiofarmaco in sede laterocervicale sx, che si estende a colata in senso cranio-caudale dall'angolo dell'emimandibola sx sino in sede retroclaveare omolaterale (SUV max. 20.0) da riferire ad adenopatie.
Altre aree di accumulo patologico di radiofarmaco si osservano nei linfonodi dell'ilo epatico (SUV max. 4.8), peripancreatici (SUV max. 6.4) e intercavoaortici (SUV max 3.3)
Si segnalano multiple areee di accumulo patologico del radiofarmaco in ambito epatico; altre due in corrispondenza del polo superiore ed inferiore della milza (SUV max. 3.5).
In conclusione il dottore ha detto che si tratta di stadio IV,E-S...
può capiure che ora sono ancora un pò scosso...
[#27]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Adesso deve fare tutti i cicli programmati, dopo si vedrà la situazione; le attuali terapie sono molto valide, cerchi di avere fiducia
[#28]
Utente
Utente
Dottor Barladi,
in questi giorni ho dei problemi di digestione...
anche se mangio poco e spesso (quando ho fame), la notte non riesco a dormire di lato che sento nausea e vomito.
in più mi sveglio sempre con la pancia piena d'aria che mi da non pochi problemi.
Come posso ovviare a questo?
Penso sia la Chemio che mi da questi problemi
Grazie per la risposta
un saluto
[#29]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Sono effetto della chemio; cerchi di resistere, all'inizio dovrebbero essere più marcati questi effetti per poi diminuire
[#30]
Utente
Utente
Salve dott. Baraldi,

Volevo chiederle se è normale che durante questi giorni i linfonodi al collo si siano sgonfiati, e ora si sono legermente rigonfiati di nuovo.
Come mai?
Grazie per la risposta
[#31]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Sì , non fanno testo queste situazioni , le somme si tirano a fine cicli
[#32]
Utente
Utente
Carissimo Dott. Baraldi
Oggi ho fatto il 2B dell'ABVD.
Il mio ematologo mi ha controllato prima e sentendo il linfonodo ingrossato al collo (quello che si sgonfia e si rigonfia) ha detto che probabilmente cambierò terapia in quanto l'ABVD non sta avendo l'effetto desiderato.
Lui ha detto che ovviamente dobbiamo aspettare la PET del 4 Gennaio ma che se ciò che avviene al collo è anche indice di quello che avviene all'interno del mio corpo, allora dovrò cambiare terapia.
Mi sono molto abbattuto per questa notizia, io pensavo che stesse procedendo tutto bene e che il linfonodo si gonfiasse per altre cause magari, e invece sembra non sia così.
Speriamo che la PET faccia risultare che la malattia è in regressione almeno nel mio corpo.
A cosa è dovuta questa "resistenza" al trattamento ABVD?
Cioè perchè essa agisce per circa 7 giorni e poi la malattia si ripresenta? non riesco a capire proprio...
Un caro saluto
Luca
[#33]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Aspettiamo la PET, è quella che fa testo , il resto è secondario. Ci possono essere resistenze ai farmaci e si può modificare il protocollo terapeutico, abbia fiducia
[#34]
Utente
Utente
Dott. Baraldi ma a cosa è dovuta questa resistenza ai farmaci?
determinate proteine presenti sulla membrana delle cellule stesse?
Ovvio non voglio che lei mi spieghi al 100% come mai ma almeno un piccolo spunto x capire
Grazie mille
Luca
[#35]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Si può avere una resistenza cellulare , su base genica, ai farmaci, che, comunque, è importante sempre somministrare a dose piena
[#36]
Utente
Utente
Dott. Baraldi,
innanzitutto un felice anno nuovo.

In giorno 28 Dicembre in mattinata ho eseguito le analisi del sangue (le solite, EMocromo, Ves, IGg e IGm per EBV, GOT, GPT etc etc) e oggi che sono andato a ritirarle, nell'Emocromo ho notato un picco altissimo di WBC, che si attestano a 34.5
C'è da premettere che il 27 pomeriggio ho fatto la prima iniezione di Myelostim.
E' normale che WBC sia così alto per via del fattore di crescita?

Inoltre, domani farò la terapia (sempre ABVD) e il 10 gennaio l'esame PET: ma fare la PET pochi giorni dopo la terapia non riscontrerà una diminuzione di malattia non veritiera? (poichè ho ancora i chemioterapici che nella prima settimana fanno effetto per poi scomparire)

Grazie per la risposta
Luca
[#37]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
E' normalissimo ,che dopo stimolazione, salgano molto i bianchi, è proprio questo che si vuole, stia tranquillo
[#38]
Utente
Utente
Dott. Baraldi,
ma la PET non andrebbe fatta quando l'effetto della chemio è passato ossia dopo circa 11-12 giorni dall'infusione?
X logica, se la faccio 5 giorni dopo che mi fanno l'ABVD la PET mi dovrebbe dire che la malattia è in diminuzione in quanto anche il collo si sgonfia quasi completamente (segno che i farmaci fanno effetto nei primi 7 giorni).
Mentre fare la PET quando gli effetti della chemio sono terminati non dovrebbe essere indice di maggior chiarezza?
[#39]
Utente
Utente
Dott. Baraldi,

oggi il mio ematologo ha detto che siccome l'ABVD fa effetto ma solo nella prima settimana, vuole "accorciare" i tempi di somministrazione della chemio, passando da 14 giorni "classici" a 7 giorni.
Ma... il mio corpo può sopportarlo???
Mi chiedo se mi intossichino tutti questi farmaci a distanza di una settimana.
E' possibile fare l'ABVD a distanza di 7 giorni l'una dall'altra?
Ho paura che stia facendo da cavia non lo so...
Sono molto preoccupato per questo.
[#40]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Vede non possiamo essere noi così a distanza a decidere i tempi della chemio, ma soltanto il suo ematologo; solitamente i cicli sono ogni 15 giorni; nel suo caso specifico deve chiedere al suo ematologo perchè abbreviare a 7 giorni; la cosa è fattibile ma occorre attento monitoraggio
[#41]
Utente
Utente
Caro dott. Baraldi,
vengo a chiederle un parere e sorpattutto una risposta dal suo punto di vista di dottore.
ABVD non è andato a buon fine, cosa che si capiva dal terzo ciclo di chemioterapia.
Qui a Bari mi hanno subito detto che mi hanno preparato per il trapianto di cellule staminali autologo.
il mio ematologo mi vuol fare iniziare la terapia ad alte dosi dal lunedì 21 fino al 25 (venerdì) per poi entrare in aplasia e prelevare le staminali subito l'1 o il 2 Marzo.
ok, quello che le chiedo, a cui vorrei una risposta il più possibile comprensibile (anche con termini tecnici) è:
Perchè dopo 4 cicli di ABVD, vogliono pasare subito al trapianto?
E' possibile che sia la cura definitiva per il mio LDH?
E se il trapianto non vada bene cosa altro posso fare?
[#42]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Evidentemente gli ematologi che l'hanno in cura, alla luce della sua giovane età e della non buona riuscita della chemio , ritengono sia il soggetto giusto per affrontare il trapianto, che è la cosa più indicata nei confronti di insuccessi di terapia, che sicuramente potrebbe essere risolutivo per il suo caso
[#43]
Utente
Utente
grazie della risposta dott. Baraldi.

invece a Milano vogliono adottare un protocollo che usano li, chiamato Ibrido (ChlVPP/ABVVP)
Quanto può essere risolutivo questo trattamento secondo lei?
[#44]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Non possimo ipotizzare la riuscita o nò del nuovo trattamento; di certo le premesse , visto i risultati non buoni della prima chemio, non sono delle migliori, ma è possibile anche che ci sia una migliore risposta, con farmaci diversi in associazione
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