Leucemia mieloide cronica

Salve,
mio padre di 72 anni è affetto da LMC Ph+ da 2 anni ed è in terapia con Glivec 400 mg/die con buona tollerabilità e nessuna complicazione. Attualmente è in risposta molecolare maggiore. Leggevo dell'introduzione recente nella terapia di prima diagnosi di LMC del nilotinib (Tasigna, da quel che leggo pare abbia dato risultati maggiori rispetto all'imatinib (?). Mi potete gentilmente dire come stanno le cose ed eventualmente quale tipologia di pazienti nè trarrebbe beneficio passando dal Glivec al Tasigna?
grazie mille per le cortesi risposte
[#1]
Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76
Nilotinib viene usato solo in casi di intolleranza o non risposta all'imatinib (così come con le stesse indicazioni il dasatinib). Questi ultimi nuovi inibitori della tirosino chinasi (sono i farmaci per la LMC e altro) vengono usati in seconda linea e da come lei dici non sembra il caso del suo papà. A volte i pazienti con LMC in trattamento con imatinib possono avere (o sviluppare) una resistenza a quest'ultimo, ma la cosa viene indagata con esami molecolari, nel senso che i pazienti resistenti presentano una proteina mutata dove agisce l'imatinib (questa proteina viene detectata con gli esami molecolari). Spero di essere stato chiaro. La saluto

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[#2]
Utente
Utente
Grazie Dott. Cimminiello,
è stato chiarissimo.
La proteina di cui parla è la bcr-abl che mio padre controlla ogni 3 mesi? Qualora si verificasse una resistenza all'imatinib aumenterebbe il trascritto, è corretto?
Visto che è così gentile vrei qualche altra curiosità, ci sono già studi che si riferiscono alla modifica della mortalità con l'entrata in commercio del Glivec? Quello che io trovo e so è che con il Glivec un paziente sopravvive più a lungo...ma sappiamo già di quanto è aumentata la sopravvivenza?
Ad oggi, con le nuove terapie qual è la prognosi di un malato di lmc?
E quali differenze ci sono tra la sopravvivenza per i pazienti in risposta molecolare maggiore e quelli in risposta molecolare completa?
Nel caso di mio padre è ancora possibile che ci sia una risposta completa nel futuro?
grazie ancora
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Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76
La proteina di cui parla è la bcr-abl che mio padre controlla ogni 3 mesi? ESATTAMENTE

Qualora si verificasse una resistenza all'imatinib aumenterebbe il trascritto, è corretto? GIUSTISSIMO

Ci sono già studi che si riferiscono alla modifica della mortalità con l'entrata in commercio del Glivec?

SI, E' INCORSO UN GROSSO STUDIO INTERNAZIONALE IL CUI CENTRO DI RIFERIMENTO E' LI' A MILANO; DAI PRIMI DATI (PRELIMINARI) NON SEMBRA CHE VI SIA AUMENTO DI MORTALITA' NEI PAZIENTI IN TRATTAMENTO CRONICO CON GLIVEC.

Quello che io trovo e so è che con il Glivec un paziente sopravvive più a lungo...ma sappiamo già di quanto è aumentata la sopravvivenza?
FOLLOW-UP ANCORE BREVE RISPETTO ALLA SOPRAVVIVENZA TOTALE; DI SICURO E' AUMENTATA, E DI MOLTO, NEI PAZIENTI AFFETTI DA LMC.

Ad oggi, con le nuove terapie qual è la prognosi di un malato di lmc?

A CINQUE ANNI E' DI CIRCA DELL'80% (TENGA CONTO CHE NELL'ERA PRE GLIVEC ERA DEL 25%)

quali differenze ci sono tra la sopravvivenza per i pazienti in risposta molecolare maggiore e quelli in risposta molecolare completa?

IN TERMINI DI SOPRAVVIVENZA NESSUNA. E' PURA LOGICA CHE LA MAGGIORE NONE' DI SICURO LA COMPLETA (ANCORA MALATTIA DETECTABILE RISPETTO ALLA COMPLETA ASSENZA).

Nel caso di mio padre è ancora possibile che ci sia una risposta completa nel futuro?
E' L'OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE.


Spero di averla aiutata, così come spero che non le ho confuso ulteriormente le idee. SALUTI
[#4]
Utente
Utente
Grazie Dottore,
mi ha chiarito le idee e ha risposto a domande che mi portavo dentro da un pò. Se ne è a conoscenza sa dirmi dove si sta effettuando lo studio a Milano? Mio padre è in cura presso l'Ospedale San Paolo di Milano.
Per fortuna lui sta bene e conduce una vita normalissima. Speriamo continui così.
Grazie ancora.
Saluti e buon lavoro
[#5]
Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76
Il Prof. Gambacorta conduce lo studio.
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