Leucemia linfatica cronica di tipo b, stadio 0/1
Buongiorno, inizio col dire che sono parecchio preoccupata in quanto venti giorni fa, a seguito di una linfocitosi assoluta scoperta per caso (da analisi del sangue di routine) e conseguente visita ematologica con tipizzazione del sangue periferico, risultata compatibile con LLC, ho eseguito il prelievo del midollo per una biopsia, che ha confermato la diagnosi: Leucemia Linfatica Cronica di tipo B allo stadio 0-1, da non trattare in questa fase e da controllare con emocromo ogni 4 mesi ed ecografia ogni 6. Prima e durante il prelievo di midollo stavo bene, solo soffrivo di una cistite che stavo curando con antibiotici che ho proseguito per una decina di giorni; su consiglio dell'endocrinologo, proprio in questi giorni,dopo sei anni, ho smesso di prendere giornalmente una compressa di Eutirox 100, che mi era stata prescritta per mantenere a riposo la tiroide a causa di un nodulo che chiamano "gozzo tiroideo"; due giorni dopo il suddetto prelievo, ho cominciato ad accusare febbre alta, spossatezza, mal di gola soprattutto nel deglutire, adesso anche un vistoso ingrossamento dei linfonodi nel collo e una tosse secca, la febbre che i primi giorni era oltre 38° adesso dopo interruzione della terapia antibiotica, giornalmente arriva massimo a 37,3 per poi sparire e tornare il giorno seguente; inoltre mi è tornato il ciclo a distanza di solo una decina di giorni; pensando si trattasse di mononucleosi, ho fatto l'esame specifico che è risultato negativo; il mio medico mi ha consigliato di rifare l'ecografia al collo, fatta oggi, dalla quale l'ecografista non è stato in grado di asserire se i linfonodi ingrossati possano essere di natura neoplastica o infiammatoria, ma comunque risultano di forma ovale, struttura disomogenea e le dimensioni dei due maggiori sono 31 x 15 e 28 x 12. L'ematologo informato telefonicamente, mi dice di stare tranquilla, che si tratta di una semplice infezione non legata alla mia patologia. Sarebbe consigliabile fare un ago aspirato o una biopsia di un linfonodo? Le mie domande sostanzialmente sono: Può una leucemia linfatica cronica in così poco tempo generare un linfoma? Può il prelievo di midollo aver scatenato tutti i miei malesseri, o è stata solo coincidenza? Quale sarebbe adesso il percorso diagnostico/curativo più adatto? Grazie anticipatamente.
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Per la LLC concordo pienamente con i medici che la seguono; vanno soltanto fatti controlli periodici per vedere che i valori rimangano costanti nel tempo. Riguardo i linfonodi solitamente all'ecografia si scrive se di tipo reattivo o nò. Sull'ago aspirato lo può sempre fare ma ritengo che non vi sia relazione con la LLC
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Utente
Dottore, grazie mille per il suo consulto, ma allora Lei crede che non è il caso di allarmarsi, credo che l'ecografista non si sia voluto sbilanciare sulla natura dei linfonodi ingrossati perchè avendo saputo della mia patologia ha avuto timore a "sentenziare" per paura di sbagliare. Il problema più fastidioso adesso è questa febbriciattola persistente accompagnata da forte mal di gola e tosse secca, che non vogliono saperne di andar via ed io non so più come curarle, ho paura a riprendere antibiotici perchè già una decina di giorni di cura antibiotica mi hanno buttato veramente giù nonostante le vitamine e gli integratori che continuo ad assumere. Lei cosa mi consiglia?
[#5]
Utente
Buongiorno, dall'ultimo controllo periodico effettuato questa settimana è risultato un notevole aumento dei globuli bianchi: tre mesi fa erano 14.900 con 76% di linfociti e adesso risultano 21.200 con 81,4% di linfociti. Tutto il resto rientra nella norma.
Un tale incremento in così breve tempo deve farmi preoccupare?
Grazie anticipato e cordiali saluti.
Un tale incremento in così breve tempo deve farmi preoccupare?
Grazie anticipato e cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 13.4k visite dal 21/07/2010.
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