Mal di testa, angoscia, febbre, analisi sangue, tiroide

Salve a tutti,
leggendo il forum ho visto che ci sono molti medici pronti a dare un parere o consiglio sulla base dei sintomi o risultati del sangue. A questo punto vorrei porre all’attenzione dei medici i sintomi e risultati che da tempo mi preoccupano.
Ringrazio anticipatamente coloro che possono darmi il loro prezioso consiglio al riguardo!

Sono una donna di 42 anni
Da circa 11 anni, dopo un forte stress, seguito da malessere generale (depressione reattiva, debolezza, stanchezza, svogliatezza….) è comparsa (ed ho tuttora) una leggera febbre (37,3° – 37,5°) , che sale di più in caso di agitazione o momenti di tensione e stress. Sono rare le giornate o i periodi in cui non ho questa febbricciattola. Al punto, dopo tutti gli esami effettuati e mai scoperto nulla di "anomalo" ai tempi, di farmi abituare e convivere. Con il tempo (la depressione ovviamente curata e passata.. e superata….) sono comparsi dei noduli alla tiroide. All’inizio uno.. (1997)osservato e controllato, con il tempo 3 (2005), .. poi di colpo 6 (2006), ma il parere dei medici è che di dimensioni ancora "piccoli" per operazione (dove dovranno eliminare tutta la tiroide, perché i noduli sono sparsi caoticamente da tutte le parti della tiroide.

Dalla fine dell’anno 2000, dopo i controlli del sangue, (eseguiti dopo un nuovo anno di cure di depressione reattiva - conseguenza di problemi gravi in famiglia e i successivi sintomi di malessere generale, debolezza, stanchezza ) per prima volta nei esami ho avuto risultati "fuori norma" su alcuni valori.

FORMULA LEUCOCITARIA
Sg-Neutrofili relat. --> 37 L % 50 - 75
Sg-Linfociti relat. --> 46 H % 20 - 45
Sg-Monociti relat. --> 9 % 2 - 10
Sg-Eosinofili relat. --> 6 % 0 - 6
Sg-Basofili relat. --> 2 % 0 – 1

Anno 2004 (metto solo i valori “fuori norma”):
Neutrofili --> 33.6 L % 40 - 80
Linfociti --> 52.4 H % 10 – 50

Settembre 2005:
Neutrofili --> 34,3 L % 50,0 – 80,0
Linfociti --> 51,2 H % 25,0 – 35,0
…….
Proteina C reattiva (P.C.R.) --> 0,0 mg/dl - 0,0 – 0,5
(mett. Immunoturbidimetria)
…….
Urati --> 1,8 L mg/dl - 2,6 – 6,0
(Uricasi/per ossidasi)

Ottobre 2005:
Neutrofili --> 37,8 L % 50,0 – 80,0
Linfociti --> 49,2 H % 25,0 – 35,0

Anno 2006 (giugno): a seguito dei soliti sintomi di: febbre e agitazione costanti, stanchezza e debolezza generale, malumore, scarsa concentrazione, mal di testa frequenti e sul consiglio di un ematologo, ho eseguito dei test particolari nel Dipartimento di Oncologia ed Ematologia all’ospedale Humanitas di Milano (Rozzano) :

Striscio Sangue periferico (lettura in microscopio ottico)
--> Neutrofili 46 %; Eosinofili 2 % ; Linfociti 46% ; monoliti 6 %
Osservazioni:
Leucociti: nulla di patologico morfologicamente a carico dei leucociti circolanti.
Emazie: nulla di patologico
Piastrine: nulla di patologico

Immunofenotipo sangue periferico
- -> metto solo la conclusione: non patologie clonali a carico dei linfociti periferici

Anticorpi anti nucleo (ANA)
Anticorpi anti granulociti neutrofili (ANCA)
Anticorpi anti ENA (ENA)
(Tutti i tipi Anticorpi risultavano negativi. )

HIV Ag/Ab combinato – negativo

Emocromo (formula leucocitaria):
Sg-Neutrofili relat. --> 49 L % 50 - 75
Sg-Linfociti relat. --> 41 % 20 – 45
Sg-Basofili relat. --> 1 % 0 – 1


Attualmente (premessa: dopo un lungo periodo (6-8 mesi) di forte stress e tensione causati dalla perdita del lavoro - cessione attività dell’azienda e il successivo licenziamento del personale a sorpresa), avverto dei violenti attacchi di mal di testa negli ultimi 3 mesi (cervicale e costante senso di blocco dei nervi della schiena), ho eseguito di nuovo gli esami (+ una RX lastra zona cervicale che devo ritirare a giorni) e ho di nuovo questi valori "sballati" :

Emocromo:
PDW (?cosa è?) --> 18,1 H 10(GSD) 8,0 – 18,0
......

Formula leucocitaria:
Sg-Neutrofili relat. --> 37,400 L % 50,000 – 80,000
Sg-Linfociti relat. --> 48,200 H % 25,000 – 35,000
.....

Appena ho la lastra della cervicale, vado dal mio medico di famiglia che mi ha detto già che dovrò eseguire delle sedute da un chiropratico (non conosco nessuno! :( ) e di conseguenza un periodo di massaggi - fisioterapia alla schiena per rilassare i muscoli dorsali.

Da Novembre 2006 a Marzo 2007 compreso avevo deciso di provare anche la medicina alternativa e ho eseguito delle sedute settimanali di agopuntura presso un medico cinese di fiducia. Secondo lui dei esami del sangue risulta il seguente quadro:
<<<<fegato e milza aumentati – intolleranze alimentari -> farina, lievito, pasta, patate, carne rossa tolti dal menu completamente (si è basato anche sul amaro in bocca che avvertivo da tempo di mattina); secondo lui ho problemi anche con gli ormoni femminili (mai fatto degli esami su questo fin’ora, anche se non ho quasi voglia di rapporti, ma è anche vero che attualmente sono "single", quindi… stimoli zero!), mi ha detto che non potrei più rimanere in cinta (?) (quadro ginecologo sempre tenuto sotto controllo e sempre in perfetto ordine compreso puntualità di ciclo etc.); problemi di "abbassamento" di un rene (?). La sua teoria sulla tiroide era che i noduli si sono creati con il tempo per "colpa" delle intolleranze alimentari e il "sovraccarico" del fegato e la milza al punto di non più digerire nulla che è fatto di farina, pasta, lievito, patate etc.. e non per via di problemi direttamente riconducibili alla tiroide – per lui il fatto che i noduli non sono attaccati tutti nel "cuore" della tiroide, ma sono sparsi caoticamente su tutti i suoi lati, significa esattamente "conseguenza da fuori" (da altri organi) e non del malfunzionamento del organo-tiroide direttamente.>>>>
Il tutto lo ha detto dopo aver visto solo i risultati del sangue.
Ho seguito scrupolosamente la dieta e la cura per 4 mesi e poi ho smesso.. Non sopportavo più i dolore degli aghi, mentre la dieta l’ho interrotta quando mi ha detto (e senza nessun tipo di esame come conferma della sua teoria!) che dovrei seguirla A VITA!.. :( ….(riconosco che con la dieta non avevo più i lamenti e i disturbi a livello di stomaco, zona fegato e milza, costante senso di gonfiore, stipsi etc. quindi qualcosa di vero della sua teoria c’èra…)

Nota: Durante tutti gli esami ho sempre eseguito anche gli ormoni principali della tiroide, il quali risultano sempre nella norma per adesso.

Secondo voi, è normale che da anni ho questi due valori nei risultati "fuori norma" e nessuno decide di approfondire o indagare la causa dei miei continui malesseri?
Come forza ed energia mi sento a meno della metà delle mie potenzialità, anzi, ultimamente non ho voglia di niente, ne di uscire, ne di vedere gente, non ho quasi la forza, ne la voglia di fare anche solo una passeggiata. Il mal di testa mi tiene sempre + spesso "prigioniera" e al buio in casa. Ultimamente cerco la solitudine e l’isolamento…..

Quale tipo di strada potrete consigliarmi da seguire per capire che cosa mi sta succedendo?
Vorrei tanto tornare energica e con la voglia di fare!


Spero di non aver esagerato nelle descrizioni, ma ho cercato di dare un quadro più chiaro della situazione.
Ringrazio tutti per la disponibilità e la gentilezza.

p.s.: (se ho commesso dei errori grammaticali, vi chiedo scusa, l’italiano non è la mia lingua madre…)



[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
gentile signora,
la serie di sintomi e dati da lei riportati non mi sembrano affatto allarmanti.
Ho davvero molta fiducia nella medicina tradizionale e nella cultura medica europea.
Mi sembra per questo che siamo arrivati al punto che è assolutamente indicata una attenta valutazione endocrinologica ed a tal fine le suggerisco il dott Antonio Conti , responsabile del day hospital endocrinologico dell'istituto auxologico italiano.
Durante tale ricovero diurno il dott atterrato potrà consigliarle una dieta sopportabile ed infine una chiacchierata con il dott Condemi Meyer potrà aiutarla a valutare con serenità la serie di eventi che le stanno accadendo...
in bocca al lupo
ed un evviva alla medicina e chirurgia tradizionali...
con le quali sisalvano e curano tante persone ogni giorno e da almeno mille anni...
a presto
suo
prof Luigi Marino

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808

[#2]
Utente
Utente
Gentile Prof. Marino,
La ringrazio per la Sua attenzione su quanto esposto da me.

I medici che Lei mi consiglia sono di Milano?
I dottori: "dott atterrato" (è il nome o è un errore nella scrittura?) e il dott Condemi Meyer in che cosa sono specializzati?
Sono endocrinologi?

Cosa ne pensa Lei riguarda la chiropratica? (per i miei violenti attacchi di cervicale e blocchi frequenti della schiena)
Il mio lavoro è tutto il giorno sul computer non so quanto questo possa o meno avermi portato allo stato in cui mi trovo...

Mi sarebbe di grande aiuto se qualcuno mi da il suo parere al riguardo! E possibilmente dei nomi di chiropratici validi (su Milano)

La ringrazio ancora e buona giornata.

Rossy







[#3]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Premetto che tutto il ragionamento è solamente di medicina convenionale.
Egregia Rossy, lei 11 anni fa ha avuto una infezione virale, che le ha procurato la depressione e ha innescato la tiroidite, mantenendosi nel tempo, infatti la costante diminuzione dei neurofili e l’aumento dei linfociti, la febbre costante, dimostrano la costante presenza dell’agente patogeno, che chiaramente, sta continuando a procurare guai.
Lei non ha mai eseguito esami specifici per la ricerca di agenti patogeni, sia virus che batteri; nemmeno per evidenziare gli anticorpi che stanno aggredendo la tiroide e le stanno procurando quei noduli, produzione di anticorpi, che va fermata, individuando i responsabili e portandoli via dal suo organismo.
Gli agenti patogeni che le stanno procurando la febbre costante, sono i responsabili anche del suo mal di testa e problemi della schiena.
La sua depressione dipende dalla presenza degli agenti patogeni, che chiaramente, hanno influenzato tutte le sue relazioni sociali, impedendole di affrontare con mente tranquilla le sue avversità.
Tutto questo va accertato con gli esami specifici, per la loro individuazione, e la loro successiva eliminazione, infatti sono loro i responsabili della sua problematica.

Saluti Alberto Moschini

moschinialberto@medicitalia.it

alberto.moschini@fastwebnet.it





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