Leucemia mieloide acuta
Gentilissimi a mia madre, che ha 66 anni, nel marzo scorso è stata disgnosticata leucemia mieloide acuta (Lam M4) che ha richiesto ricovero urgente in ematologia a Pisa. Qui è stata trattata con terapia di induzione standard (5+2 IDA). La ripresa midollare è arrivata al 16° giorno dal termine della chemioterapia. Il controllo midollare successivo ha evidenziato remissione completa (blasti inferiori al 3%). Quindi i medici hanno stabilito terapia di consolidamento con Vidaza. Mi è stato spiegato che da Lam M4 si può guarire completamente anche con terapie e senza bisogno di trapianto, ma è richiesta un'età inferiore ai 60 anni. Tentare il consolidamento della guarigione con cicli come quello di induzione o in dosaggi più alti sarebbe stato estremamente rischioso per l'età di mia madre che è anche un fisico piuttosto esile (circa 44 Kg). Cosa può garantire il Vidaza come terapia per consolidare una remissione completa? Ho letto che è considerato un palliativo. Data l'età di mia madre, sempre sostanzialmente giovane, non sarebbe più opportuno tentare una guarigione definitiva? Grazie
[#1]
La valutazione della migliore terapia può essere fatta soltanto dai medici che hanno in cura sua mammma. IL farmaco da lei citato da ottimi risultati nelle LMA, è in grado anche di aumentare in maniera significativa la sopravvivenza dei pazienti affetti damielodisplasia ad alto rischio, con diminuzione o scomparsa del fabbisogno trasfusionale, riduzione delle infezioni e dei ricoveri ospedalieri. Riguardo il trapianto concordo con i colleghi sull'età entro la quale tentarlo; oltre quell'età ( 60 anni ) è opportuno procedere con terapie specifiche
Un saluto
A. Baraldi
[#4]
Utente
Grazie infinite dottore. Appena avrò i risulatti del nuovo controllo midollare che mia madre farà il 7 luglio tornerò a disturbarla. Poi il 12 luglio inizia il secondo degli otto cicli programmati di Vidaza: una iniezione giornaliera sotto cute per otto giorni. Sono molto in apprensione anche perchè apparentemente ora sembra tornata quella che era prima della malattia, ma il problema (come mi hanno spiegato in ospedale) è sempre in agguato. Buon lavoro!
[#5]
Utente
Gentilissimo dottore
mia madre oggi ha fatto un emocromo in attesa di ripredenre tra una settimana il ciclo con Vidaza. Inoltre domani l'altro ha un nuovo controllo midollare. Quello che mi preoccupa, leggendo il referto del sangue, è la ferritina a ben 440. L'emoglobina invece è nei parametri a 13,3 e le piastrine si sono leggermente abbassate a 130. Restano bassi i globuli bianchi a 2.28 con neutrofili a 1,34. La ferritina così alta di cosa è sintomo? Potrebbe indicare la ripresa della malattia. Grazie dell'attenzione.
mia madre oggi ha fatto un emocromo in attesa di ripredenre tra una settimana il ciclo con Vidaza. Inoltre domani l'altro ha un nuovo controllo midollare. Quello che mi preoccupa, leggendo il referto del sangue, è la ferritina a ben 440. L'emoglobina invece è nei parametri a 13,3 e le piastrine si sono leggermente abbassate a 130. Restano bassi i globuli bianchi a 2.28 con neutrofili a 1,34. La ferritina così alta di cosa è sintomo? Potrebbe indicare la ripresa della malattia. Grazie dell'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 14.9k visite dal 28/06/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.