Trombocitopenia
Salve, ho 40anni, 2 figli ventenni, non ho mai soffeto di malattie gravi. Dal settembre 2008 mi è stata riscontrata una grave forma di piastrinopenia (<3000) autoimmune. Dopo un iniziale miglioramento a seguito di forti dosi di cortisone, la situazione è tornata grave ed a nulla sono serviti nuovi cicli di terapia. I sintomi principali sono: frequente epistassi, comparsa di grossi lividi in varie parti del corpo. Ecograficamente non si evidenziano alterazioni del fegato e della milza. Il midollo osseo è in ordine. Gli emo esami di routine sono regolari salvo le transaminasi aumentate del 50%. Non ho alcuna forma di epatite. Non bevo e non fumo. L'unica cosa strana è che basta un niente e mi viene il mal di gola (ho le tonsille ma stanno bene). Mi consigliano la splenectomia però con scarsa convinzione dato che la milza dovrebbe essere quantomeno aumentata di volume, ma non è così. Ho sentito parlare di immunoglobuline, eltrombopag...fino all'uso delle cellule staminali ma gli specialisti interpellati tergiversano. Che faccio? Grazie.
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Non è vero che la milza è aumentata di volume nella PTI. Le immunoglobuline danno risposta transitoria, l'eltrombopag risponde ma poi lo dovrà fare per tutta la vita, la splenectomia è la più indicata come trattamento convenzionale. Le resta fuori il Rituximab che non ha l'indicazione ufficiale ma lo si fa e spesso funziona (lo potrebbe provare prima della eventuale splenectomia).
Cellule staminali??? Lasci stare, il trapianto di midollo osseo autologo ha indicazione in questi casi solo nella refrattarietà assoluta a vari trattamenti.
Cordialità
Cellule staminali??? Lasci stare, il trapianto di midollo osseo autologo ha indicazione in questi casi solo nella refrattarietà assoluta a vari trattamenti.
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Ex utente
Salve, il 1 ottobre 2010 mi sono sottoposta a splenectomia e biopsia epatica (risultata negativa). Dopo un iniziale aumento delle piastrine a 600mila, sono poi ridiscese ed ora stazionano a circa 30mila.
INTANTO è sorto un altro problema: 2 giorni DOPO l'operazione mi hanno somministrato 3 vaccini : MENCEVAX, ACT HIB e PNEUMO23.
Ora l'ematologo insiste a che io faccia un richiamo di ognuno trascorsi 30gg dall'intervento mentre il chirurgo sostiene che avendoli fatti DOPO l'intervento NON sia necessario ANZI forse dannoso e vanno ripetuti tra 5 anni o, comunque, non prima di 3 anni.
Che ne pensa? grazie!
INTANTO è sorto un altro problema: 2 giorni DOPO l'operazione mi hanno somministrato 3 vaccini : MENCEVAX, ACT HIB e PNEUMO23.
Ora l'ematologo insiste a che io faccia un richiamo di ognuno trascorsi 30gg dall'intervento mentre il chirurgo sostiene che avendoli fatti DOPO l'intervento NON sia necessario ANZI forse dannoso e vanno ripetuti tra 5 anni o, comunque, non prima di 3 anni.
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.7k visite dal 25/06/2010.
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