Una trombosi venosa profonda

salve
nel mese di aprile mi è stato riscontrata una trombosi venosa profonda a rischio di embolia dopo un operazione all'appendicite.sono stato sottoposto ad una terapia a base di paracetamolo e cumadin.uscito dal rischio di embolia polmonare dopo quasi un mese di terapia il mio dott. mi ha prescritto di continuare con il farmaco cumadin sotto sue indicazioni sul dosaggio in base alle analisi sanguigne che svolgo una volta a settimana. essendo io un sostenitore e fumatore della marijuana (ma non di sigarette)volevo sapere se nella mia condizione posso ancora fumare tale sostanza o se danneggia ancor di più la situazione.
P.S. in media fumo un quantitativo settimanale di 2 grammi di marijuana.
inoltre volevo sapere se sostanze naturali come l'oppio hanno contribuito allo sviluppo di tale problema(trombosi).

sarei grato di ricevere una risposta al più breve. grazie mille
distinti saluti.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
La marijuana ha un'azione di aumento della frequenza cardiaca e variazioni della pressione sanguigna in relazione alla posizione ( eretta o sdraiata ); questo aumento della frequesnza porta il cuore a svolgere un maggior lavoro richiedendo più ossigeno; per un soggetto come lei che ha avuto una TVP, non vedo opportuno fumare in generale al di là deol fatto che sia tabacco o marijuana proprio per gli effetti vascolari e cardiaci di questi.

Riguardi i derivati dell'oppio ( morfina, eroina ecc ) non incidono direttamente sull'apparato cardiovascolare quanto sul respiro deprimendolo con una ridotta frequenza del respiro e della profondità di esso e, di conseguenza, si riduce anche il volume respiratorio per minuto

Un saluto

A. Baraldi