Omocisteina e capogiri
Gent. Medici, sono una ragazza di 22 anni. Quasi un mese fa ho avuto un evento di TIA, e ho scoperto di essere omozigote per MTHFR con iperomocistenemia. Prima di allora ho sempre sofferto di continui capogiri, stati perenni in cui avevo sbandamenti e la mia testa risultava così pesante da sentire la necessita di poggiarla. Con la terapia di acido folico questi capogiri sono scomparsi, un sollievo per me. Ora da un mese ho sospeso la terapia per constatare se l'omocisteina riuscirà a mentenersi a livelli bassi senza aiuto di medicinali, con il sospendere del lederfolin i capogiri sono ritornati. Volevo chiedere se i capogiri effettivamente sono collegati all'omocisteina e alla terapia di folato.
Vi ringrazio dell'attenzione
Vi ringrazio dell'attenzione
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Ex utente
La ringrazio per la risposta, solo ora mi sono resa conto di aver sbagliato, l'evento di TIA si è manifestato quasi un anno fa. Il motivo per cui mi sono rivolta in ospedale era una paralisi del lato sinistro, uno slivellamento degli arti e i capogir erano più insistenti e forti, per questo il mio medico mi ha consigliato una visita neurologica e un seguente ricovero. Lì ho potuto effettuare più di una visita neurologica e una risonanza celebrale, da cui è emersa la diagnosi di TIA per iperomocistenemia. Non mi spiego il perchè allora di questi sbandamenti, come è possibile che da quando ho iniziato la terapia sono scomparsi capogiri che ho sempre avuto, e ora che l'ho interrotta sono ricomparsi, pensavo che fossero correlati.
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Vede l'omocisteina alta è fattore di rischio per generici fati trombotici, vi può essere un collegamento per il TIA ma su questi capogiri, in senso generico, non vedo correlazione. A questo punto ripeta il dosaggio dell'omocisteina.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.2k visite dal 18/06/2010.
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