La situazione è risolvibile con l'assunzione di antibiotici o si tratta di un'infezione in stato
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Utente
Mio zio purtroppo è deceduto ed io cerco ancora di capire il motivo.
Gli antibiotici sono stati messi in flebo dopo 24 ore dalla scoperta di questa infezione, ma non so neanche come chiamarla perchè non credo possa esistere un'infezione da 42000 G.B.
Parlando con altri medici hanno detto che una infezione del genere possa aver riguardato il fegato.
Il giorno prima che morisse in seguito a un'ecografia siamo venuti a sapere che aveva 3 pietre nella colecisti da 1 cm l'una.
Dottore La Ringrazio cmq per aver risposto e mi scusi se troverà errori nel modo in cui Le ho scritto ma sono mesi che sono nervosissima e non so quanto reggerò ancora con i miei dubbi.
Gli antibiotici sono stati messi in flebo dopo 24 ore dalla scoperta di questa infezione, ma non so neanche come chiamarla perchè non credo possa esistere un'infezione da 42000 G.B.
Parlando con altri medici hanno detto che una infezione del genere possa aver riguardato il fegato.
Il giorno prima che morisse in seguito a un'ecografia siamo venuti a sapere che aveva 3 pietre nella colecisti da 1 cm l'una.
Dottore La Ringrazio cmq per aver risposto e mi scusi se troverà errori nel modo in cui Le ho scritto ma sono mesi che sono nervosissima e non so quanto reggerò ancora con i miei dubbi.
[#4]
Utente
La ringrazio, speravo comunque che potesse dirmi ( anche sulla base di quel poco che Le ho scritto ) se può verificarsi per un motivo o per un altro un'infezione del genere ( 42000 GB ) chiamata "stasi" dal medico che solo questo ha saputo dire!
La cosa che mi fa mettere in dubbio l'infezione è che mio zio non aveva febbre anzi...il termometro segnava 35.
So che Lei avrebbe bisogno di più informazioni per esprimere un parere ma la storia è davvero troppo lunga e confusa ( neanche noi familiari ci capiamo nulla ) quindi spero che possa rispondere semplicemente alla mia domanda
Può esistere un'infezione del genere?E'reversibile? E poi,il primo segnale di infezione non dovrebbe essere la febbre?
Grazie e scusi la confusione
La cosa che mi fa mettere in dubbio l'infezione è che mio zio non aveva febbre anzi...il termometro segnava 35.
So che Lei avrebbe bisogno di più informazioni per esprimere un parere ma la storia è davvero troppo lunga e confusa ( neanche noi familiari ci capiamo nulla ) quindi spero che possa rispondere semplicemente alla mia domanda
Può esistere un'infezione del genere?E'reversibile? E poi,il primo segnale di infezione non dovrebbe essere la febbre?
Grazie e scusi la confusione
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Una spiccata leucocitosi può accompagnare un infezione (che avolte, anche se raramente, non dà febbre in particolar modo nel paziente anziano), trattasi verosimilmente di leucocitosi neutrofila, per cui è utile, se vuole ulteriori notizie, conoscere l'emocromo nella sua completezza (sapere anche il numero delle piastrine e del'emoglobina, etc), lo potrebbe ricavare chiedendone la copia!
A risentirci.
A risentirci.
[#6]
Utente
La Ringrazio, lo farò sicuramente, mi dispiace solo e per questo nutro un forte senso di colpa non essermi informata prima( durante quella maledetta settimana )su internet circa specialisti e ospedali adeguati ( con personale più competente )!!
Non voglio chiederle di farmi anche da psicologo, in un modo o nell'altro devo superare il mio senso di colpa( questo dicono tutti ) e non posso parlarne più neanche con mia madre perchè quando gli e ne parlo si arrabbia molto, non posso parlarne con nessuno.
Grazie per la disponibilità che ha mostrato sulla base di poki dati, comunque a qst punto non credo che si sia trattata di un'infezione.
Mio zio aveva 31 anni, niente febbre,sicuramente se n'è andato per una terapia sbaglita( questo è certo ) ma quello che io vorrei capire da mesi è la causa ultima che ha portato a questo.
Sono 3 mesi che aspettiamo gli esiti dell'autopsia...anche se ho i miei dubbi che semmai arriveranno si capirà finalmente qualcosa.
La Ringrazio e Le farò sapere, sempre se non è troppo disturbo.
Buon lavoro
Non voglio chiederle di farmi anche da psicologo, in un modo o nell'altro devo superare il mio senso di colpa( questo dicono tutti ) e non posso parlarne più neanche con mia madre perchè quando gli e ne parlo si arrabbia molto, non posso parlarne con nessuno.
Grazie per la disponibilità che ha mostrato sulla base di poki dati, comunque a qst punto non credo che si sia trattata di un'infezione.
Mio zio aveva 31 anni, niente febbre,sicuramente se n'è andato per una terapia sbaglita( questo è certo ) ma quello che io vorrei capire da mesi è la causa ultima che ha portato a questo.
Sono 3 mesi che aspettiamo gli esiti dell'autopsia...anche se ho i miei dubbi che semmai arriveranno si capirà finalmente qualcosa.
La Ringrazio e Le farò sapere, sempre se non è troppo disturbo.
Buon lavoro
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Quale è il suo senso di colpa, quello di averlo fatto ricoverare? Credo che più di questo non poteva che fare.
E' forte il sospetto che non sia stata una infezione a portare alla perdita dello zio; in attesssa dell'esame autoptico perchè non chiede la copia della cartella clinica?
E' forte il sospetto che non sia stata una infezione a portare alla perdita dello zio; in attesssa dell'esame autoptico perchè non chiede la copia della cartella clinica?
[#10]
Utente
Lo dirò a mia mamma perchè questa attesa è straziante!
Le volevo chiedere un ultima cosa:l'esito dell'autopsia chiarirà sicuramente tutti i dubbi relativi al decesso?
Ho sentito parlare al telegiornale ma ho letto anche su internet che non tutte le autopsie chiariscono le cause, piuttosto ne escludono alcune.
Le volevo chiedere un ultima cosa:l'esito dell'autopsia chiarirà sicuramente tutti i dubbi relativi al decesso?
Ho sentito parlare al telegiornale ma ho letto anche su internet che non tutte le autopsie chiariscono le cause, piuttosto ne escludono alcune.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 9.8k visite dal 08/06/2007.
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