Linfoma e strafilococco aureus
Sono un uomo di quasi 45 anni e sono affetto da linfoma anaplastico a grandi cellule. E' da settembre 2009 che combatto. Inizialmente rispondevo molto bene alla chemioterapia purtroppo però in seguito non rispondevo più e hanno deciso di procedere con l'autotrapianto delle cellule staminali. L'ho fatto il 02/04/2010 e avevo il cetetere venoso centrale.dopo circa due settimane sono uscito e i valori si erano rialzati. Il giorno dopo la dimissione però ho cominciato ad avere la febbre,mi hanno dato dell' antibiotico per bocca,ma niente. Nel day hospital mi hanno fatto l emocoltura e una lastra. Il mio sintomo principale della malattia (il prurito) non c è più e la lastra dice che ci sono dei miglioramenti. Dall' emocoltura è apparso che nel sangue ho lo strafilococco aureus. Mi hanno dato dell'antibiotico per endovena, l ho fatto per tre giorni (veniva a casa un amica infermiera) ma la febbre non si è fermata e saliva con brividi. Ieri avevo l'emoglobina e piastrine bassa e mi hanno fatto una trasfusione.oggi l'emoglobina non è salita anzi si è abbassata ho 6.9 e ora sto facendo un altra sacca di sangue. lei che ne pensa?potrebbe essere un peggioramento della malattia o è dovuto allo strafilococco?come si può eliminare?La ringrazio per il tempo che mi sta dedicando.Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 03/05/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.