Febbre 37 persistente da 3-4 settimane.
Gentili dottori/esse,
avrei bisogno di una consulenza di tipo ematologico.
La mia ragazza da 3-4 settimane ha una febbre persistente che oscilla sempre sopra i 37. Ha fatto delle analisi, prescritte dal medico generico, in cui sono stati riscontrati un po' tutti i valori del sangue bassi, in particolare carenza del ferro. Come altri sintomi ha forte abbassamento di pressione, difficoltà a mangiare e digerire, secchezza e freddezza di alcune parti del corpo ed ha avuto la rottura di un capillare al dito. Inoltre ha riscontrato per tutto questo tempo dolori a vari noduli, su cui ora sta facendo ulteriori analisi.
Da 4-5 giorni, su consiglio del medico, secondo il quale la causa è anemìa, sta facendo una dieta del ferro, ma ancora non ha avuto segni di miglioramento.
Vorrei da voi avere un ulteriore parere su altre analisi da provare e su altre cause possibili (oltre all'anemìa).
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
avrei bisogno di una consulenza di tipo ematologico.
La mia ragazza da 3-4 settimane ha una febbre persistente che oscilla sempre sopra i 37. Ha fatto delle analisi, prescritte dal medico generico, in cui sono stati riscontrati un po' tutti i valori del sangue bassi, in particolare carenza del ferro. Come altri sintomi ha forte abbassamento di pressione, difficoltà a mangiare e digerire, secchezza e freddezza di alcune parti del corpo ed ha avuto la rottura di un capillare al dito. Inoltre ha riscontrato per tutto questo tempo dolori a vari noduli, su cui ora sta facendo ulteriori analisi.
Da 4-5 giorni, su consiglio del medico, secondo il quale la causa è anemìa, sta facendo una dieta del ferro, ma ancora non ha avuto segni di miglioramento.
Vorrei da voi avere un ulteriore parere su altre analisi da provare e su altre cause possibili (oltre all'anemìa).
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Ci comunichi i valori dell'emocromo, sideremi, ferritina e transferrina
Un saluto
A. Baraldi

Ex utente
I valori in neretto che sono fuori norma si riferiscono a:
EMOGLOBINA 10,5
EMATOCRITO 33,4
M.C.V. 73,9
M.C.H. 23,3
FERRO 10
S-FERRITINA 3,91
SIDEREMIA(se non è il FERRO) e TRANSFERRINA non sono presenti nelle analisi effettuate.
EMOGLOBINA 10,5
EMATOCRITO 33,4
M.C.V. 73,9
M.C.H. 23,3
FERRO 10
S-FERRITINA 3,91
SIDEREMIA(se non è il FERRO) e TRANSFERRINA non sono presenti nelle analisi effettuate.
Il ferro corrisponde alla sideremia e bene ha fatto il vostro medico a dare una terapia di ferro perchè i valori di ferro e feritina sono molto bassi e tutti i sintomi fanno pensare a questa anemia. 3 o 4 giorni sono troppo poco per vedere effetti ma nel tempo ci dovrebbe essere un miglioramento , l'importante è che la sua ragazza segua le indicazioni mediche

Ex utente
Gentile dottore e dottori in linea, data la prosecuzione della malattia, rispondo con aggiornamenti e ulteriori dettagli che potrebbero essere utili per la diagnosi:
- Dopo circa 1 mese di cura di pastiglie di ferro, prescritte dal medico, la situazione resta invariata: febbre mediamente presente tra i 37,2 i 37,4, con alcuni cali.
- Presenza costante di dolori a noduli nei seni (sotto pressione), dolori che prima della malattia si presentavano solo in fase mestruale.
- Presenza di mal di gola anche se in forma leggera.
- C'è inoltre da dire che la suddetta ragazza è da un anno e mezzo vegetariana, cessando di mangiare carne e pesce e che da poco ha riiniziato a mangiare tali alimenti, nella speranza di un miglioramento, che però ancora non è arrivato.
Detto questo, vorrei sapere se la prima diagnosi e terapia di anemìa resta invariata o se possono esserci altre cause, come mononucleosi, problemi ai linfonodi o altro, che richiederebbero altre analisi ed, eventualmente, in quanto tempo ancora può essere previsto un miglioramento.
Attendendo risposte e pareri, Vi ringrazio nuovamente.
- Dopo circa 1 mese di cura di pastiglie di ferro, prescritte dal medico, la situazione resta invariata: febbre mediamente presente tra i 37,2 i 37,4, con alcuni cali.
- Presenza costante di dolori a noduli nei seni (sotto pressione), dolori che prima della malattia si presentavano solo in fase mestruale.
- Presenza di mal di gola anche se in forma leggera.
- C'è inoltre da dire che la suddetta ragazza è da un anno e mezzo vegetariana, cessando di mangiare carne e pesce e che da poco ha riiniziato a mangiare tali alimenti, nella speranza di un miglioramento, che però ancora non è arrivato.
Detto questo, vorrei sapere se la prima diagnosi e terapia di anemìa resta invariata o se possono esserci altre cause, come mononucleosi, problemi ai linfonodi o altro, che richiederebbero altre analisi ed, eventualmente, in quanto tempo ancora può essere previsto un miglioramento.
Attendendo risposte e pareri, Vi ringrazio nuovamente.
Scusi ma oggi che valori ha di ferro ,ferritina e emoglobina ? Ancora ha fatto una visita senologica per questi noduli ? Se non l'ha fatta sarebbe opportuno farla insieme ad un'ecografia
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 28.3k visite dal 27/04/2010.
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