Analisi del sangue bimbo

Gentile Dottore, desidererei sentire il suo parere in merito al problema di mio figlio.
Chiedo scusa se saro’ troppo lunga, ma cerchero’ di sintetizzare il piu’ possibile.
Ad aprile 2008, in seguito ad analisi del sangue fatte al mio bimbo di 9 mesi, risultano valori molto bassi di gammaglobuline (IgG 1,13 g/L IgA < 0,23 g/L IgM 0,29 g/L); tengo a precisare che le analisi sono state fatte perché in quel periodo aveva scarso appetito, per il resto il bambino è sempre stato bene non ha mai avuto infezioni gravi, neanche tuttora.
Ripetiamo le analisi con i seguenti risultati:
globuli bianchi 9,46 (5,30 - 11,30)
globuli rossi 4,57 (3,90 - 5,50)
emoglobina 11,7 (11,1 - 14,1)
ematocrito 34,1 (31 - 41)
volume corpuscolare medio (74,7 (68 - 84)
conc. media emoglobinica 34,3 (24 - 36)
piastrine 339 (150 - 400)
volume medio piastrinico 7,4
neutrofili 31,2 (16 - 60)
linfociti 58,1 (35 - 75)
monociti 5,1 (3 - 10)
eosinofili 2,1 (1 - 4)
basofili 0,4 (0 - 1,5)
LUC 3,1
neutrofili ass 2,95 (1 - 7)
linfociti ass 5,50 (2,10 - 13,00)
monociti ass 0,48 (0,20 - 1,70)
eosinofili ass 0,20 (0,05 - 0,70)
basofili ass 0,04 (0 - 0,10)
transaminasi AST 38 (4 - 40)
transaminasi ALT 22 (4 - 40)
proteine totali (6,2 (6,0 - 8,2)
albumina 4,5 (3,5 - 5,0)
IgG 1,19 (8,40 - 16,60)
IgA <0,22 (0,90 - 3,95)
IgM 0,36 (0,52 - 2,30)
Ci mandano a Pavia per approfondimenti, ripetiamo le analisi ma le gammaglobuline sono sempre basse, comprese le IgA salivari e ci dicono che si tratta di ipogammaglubulinemia transitoria.
Facciamo il terzo ciclo di vaccinazioni al bambino e torniamo a Pavia per altri esami dai quali emerge:
- emocromo nella norma
- tipizzazione linfocitaria nella norma (CD2 71%, CD3 72%, CD4 53%, CD8 18%, CD8/CD3 17%, CD19 19%, CD20 18%, CD16 3%, CD56 3%)
- produzione in vitro di immunoglobuline mediante un sistema linfocita–T indipendente nella norma (IgA (hg/ml) basale 4 stimolato 402 – IgG (hg/ml) basale 18 stimolato 6.235 – IgM (hg/ml) basale 56 stimolato 25.464)
- Tetano Elisa IgG 3,8 ui/ml (protezione vaccinale)
- esami per la celiachia negativi
- Epatite B HBS Ab 651,1 Miu/ml (risposta vaccinale)
- IgG 203 mg/dl - IgA < 6 mg/dl – IgM 31 mg/dl
L’ultimo controllo l’abbiamo fatto ad ottobre 2009 (il bambino aveva 2 anni e 3 mesi) nella nostra città e i risultati sono : IgG 2,40 g/L IgA <0,25 g/L IgM 0,31 g/L.
Anche se poco le IgG stanno aumentando ed il bambino che ora ha 2 anni e 9 mesi è sempre stato bene a parte qualche raffreddore con febbre (risolto quasi sempre senza antibiotici).
Dovremo ripetere a tre anni (luglio 2010) il controllo, nel frattempo siamo indecisi se fare il vaccino contro morbillo,rosolia e parotite e a settembre vorremmo provare a mandarlo alla scuola materna.
Lei cosa mi consiglierebbe in merito? Pensa che pian piano le gammaglobuline possano aumentare oppure si prospetta un quadro di Immunodeficienza Comune Variabile?
La ringrazio anticipatamente e mi scusi per il messaggio molto lungo
[#1]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Visti i risultati ritengo di concordare con i colleghi di Pavia, seppur lentamente le immunoglobuline stanno aumentando. Riguardo la futura vaccinazione parlatene con il vostro medico facendovi anche consigliare dai medici di Pavia; c'è da dire . cmq, che la risposta vaccinale del bimbo finora è stata buona. Un immunodeficienza , in questa situazione , non la vedo , il bimbo non ha frequenti forme infettive

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore è stato molto gentile,
quindi se ho capito bene anche dopo i tre anni si puo' parlare ancora di ipogammaglobulinemia transitoria (che puo' quindi ancora risolversi)e non per forza di immunodeficienza comune variabile?
Di nuovo grazie.
[#3]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Ipotizzo, perchè purtroppo sono a distanza, che se ci fosse stata un'immunodeficienza il bimbo sarebbe andato incontro a frequenti forme infettive, ma così non è; tra l'altro, ripeto, seppur lentamente, le Ig G stanno aumentando ed anche lo stare a contatto con altri bambini dovebbe nel tempo rinforzare il sistema immunitario stimolando la produzione anticorpale; il dato positivo è che il bimbo non và incontro a frequenti infezioni; cmq, tenete sempre informati i colleghi di Pavia