Ricoverata e sottoposta a trasfusione
Salve,
volevo chiedere un parere riguardo mia sorella, di 65 anni, a cui circa tre mesi fa è stata diagnosticata una grave anemia, in seguito ad analisi di cui riporto i risultati:
Globuli bianchi 4,9 [10^3/µL] (3,6 – 10,0)
Neutrofili 3,4 [10^3/µL] (1,7 – 7,7)
Linfociti 0,8 [10^3/µL] (0,4 – 4,4)
Monociti 0,1 [10^3/µL] (0,0 – 0,8)
Eosinofili 0,6 [10^3/µL] (0,0 – 0,6)
Basofili 0,0 [10^3/µL] (0,0 – 0,2)
Globuli Rossi 1,35 [10^6/µL] (3,80 – 5,00)
Emoglobina 4,7 [g/dL] (11,0 – 16,0)
Ematocrito 15,8 [%] (36,0 – 45,0)
MCV 117 [fL] (80,0 – 100 )
MCH 42,2 [pg] (28,0 – 36,0)
MCHC 36,1 [g/dL] (31,0 – 39,0)
RDW 21,2 [%] (10,0 – 14,5)
Piastrine 140 [10^3/µL] (150 – 450)
Piastrinocrito 0,09 [%] (0,10 – 1,00)
MPV 6,5 [fL] (5,00 – 10,0)
PDW 18,6 [%] (12,0 – 18,0)
sideremia 220 [µg/dL] (40 - 145)
ferritina 180 [ng/mL] (15 - 150)
Da alcuni anni inoltre soffre di parkinson e disturbi gastrici, ed assume i farmaci: lansoprazolo, peridon, madopar,cymbalta, jumex, cardioaspirina.
Ricoverata e sottoposta a trasfusione, dopo 2 giorni è stata dimessa con l'ipotesi che l'anemia fosse causata dall'assunzione di cardioaspirina.
La cura prescritta è stata Folidar 15mg/giorno per 6 settimane, oltre all'eliminazione dell'aspirina.
Ripetendo in seguito le analisi abbiamo verificato che il quadro è progressivamente migliorato e i valori sono rientrati nella norma (cito solo: rbc=4,60 e hb=13,2 dopo tre mesi).
Tuttavia ho dei dubbi sulla causa che ci è stata indicata (ha preso
l'aspirina per molti anni senza avere disturbi di questo tipo), e sul fatto che le sia stata data una terapia a base di acido folico senza verificare che vi fosse una specifica carenza.
Inoltre ho saputo che l'acido folico non dovrebbe essere somministrato in caso di stati anemici dovuti alla carenza di vitamina b12, in quanto si potrebbero avere (per quel che ho capito) una remissione dei segni ematologici, ma danni di tipo neurologico.
E anche per la vitamina b12 non mi risulta che si sia verificata un'eventuale carenza.
Vorrei sapere se non sarebbe il caso di fare esami più approfonditi, o se i miei timori sono infondati.
Aggiungo infine che mia sorella ha cominciato a presentare da alcune settimane
disturbi quali disorientamento, confusione mentale, amnesie, cadute
e vorrei capire se ciò può effettivamente avere a che fare con quanto detto.
Ringrazio anticipatamente.
volevo chiedere un parere riguardo mia sorella, di 65 anni, a cui circa tre mesi fa è stata diagnosticata una grave anemia, in seguito ad analisi di cui riporto i risultati:
Globuli bianchi 4,9 [10^3/µL] (3,6 – 10,0)
Neutrofili 3,4 [10^3/µL] (1,7 – 7,7)
Linfociti 0,8 [10^3/µL] (0,4 – 4,4)
Monociti 0,1 [10^3/µL] (0,0 – 0,8)
Eosinofili 0,6 [10^3/µL] (0,0 – 0,6)
Basofili 0,0 [10^3/µL] (0,0 – 0,2)
Globuli Rossi 1,35 [10^6/µL] (3,80 – 5,00)
Emoglobina 4,7 [g/dL] (11,0 – 16,0)
Ematocrito 15,8 [%] (36,0 – 45,0)
MCV 117 [fL] (80,0 – 100 )
MCH 42,2 [pg] (28,0 – 36,0)
MCHC 36,1 [g/dL] (31,0 – 39,0)
RDW 21,2 [%] (10,0 – 14,5)
Piastrine 140 [10^3/µL] (150 – 450)
Piastrinocrito 0,09 [%] (0,10 – 1,00)
MPV 6,5 [fL] (5,00 – 10,0)
PDW 18,6 [%] (12,0 – 18,0)
sideremia 220 [µg/dL] (40 - 145)
ferritina 180 [ng/mL] (15 - 150)
Da alcuni anni inoltre soffre di parkinson e disturbi gastrici, ed assume i farmaci: lansoprazolo, peridon, madopar,cymbalta, jumex, cardioaspirina.
Ricoverata e sottoposta a trasfusione, dopo 2 giorni è stata dimessa con l'ipotesi che l'anemia fosse causata dall'assunzione di cardioaspirina.
La cura prescritta è stata Folidar 15mg/giorno per 6 settimane, oltre all'eliminazione dell'aspirina.
Ripetendo in seguito le analisi abbiamo verificato che il quadro è progressivamente migliorato e i valori sono rientrati nella norma (cito solo: rbc=4,60 e hb=13,2 dopo tre mesi).
Tuttavia ho dei dubbi sulla causa che ci è stata indicata (ha preso
l'aspirina per molti anni senza avere disturbi di questo tipo), e sul fatto che le sia stata data una terapia a base di acido folico senza verificare che vi fosse una specifica carenza.
Inoltre ho saputo che l'acido folico non dovrebbe essere somministrato in caso di stati anemici dovuti alla carenza di vitamina b12, in quanto si potrebbero avere (per quel che ho capito) una remissione dei segni ematologici, ma danni di tipo neurologico.
E anche per la vitamina b12 non mi risulta che si sia verificata un'eventuale carenza.
Vorrei sapere se non sarebbe il caso di fare esami più approfonditi, o se i miei timori sono infondati.
Aggiungo infine che mia sorella ha cominciato a presentare da alcune settimane
disturbi quali disorientamento, confusione mentale, amnesie, cadute
e vorrei capire se ciò può effettivamente avere a che fare con quanto detto.
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Concordo con i medici che hanno avuto in cura sua sorella; il miglioramento dopo sospensione dell'aspirina è stato netto; probabilmente durante il periodo di forte anemia ci sarà stata anche positività per ricerca di sangue occulto nelle feci. Non vedo, su queste basi, altre ragioni di questa anemia . Riguardo i folati e la vit B 12 può fare le analisi per vedere i valori. Riguardo le cadute ed il disorientamento le consiglio una visita neurologica anche in relazione al Parkinson
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la sua risposta.
Probabilmente quei disturbi dipendono proprio da un improvviso peggioramento della malattia, ma la coincidenza con l'anemia mi aveva fatto pensare che ci potesse essere una correlazione.
Riguardo la ricerca di sangue occulto, rivedendo le carte ho trovato che ha dato invece esito negativo.
Ma a parte questo, la sospensione dell'aspirina ha portato anche alla inaspettata scomparsa di disturbi gastrici (nausea, vomito) che in passato i medici avevano attribuito, di volta in volta, a gastrite, o a certi farmaci per il Parkinson, o al Parkinson stesso.
Grazie ancora, cordiali saluti.
Probabilmente quei disturbi dipendono proprio da un improvviso peggioramento della malattia, ma la coincidenza con l'anemia mi aveva fatto pensare che ci potesse essere una correlazione.
Riguardo la ricerca di sangue occulto, rivedendo le carte ho trovato che ha dato invece esito negativo.
Ma a parte questo, la sospensione dell'aspirina ha portato anche alla inaspettata scomparsa di disturbi gastrici (nausea, vomito) che in passato i medici avevano attribuito, di volta in volta, a gastrite, o a certi farmaci per il Parkinson, o al Parkinson stesso.
Grazie ancora, cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.5k visite dal 15/04/2010.
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