Cpk variabile
Buongiorno,
circa un anno fa, in pronto soccorso per un malessere generale,
mi hanno rilevato cpk a 1200 e mioglobina a 800, tutto il resto ok.
La diagnosi è stata "troppo sport" anche se in verità avevo fatto
3 mesi di attivà pesante (kick box) un mese di stop (per frattura naso)
e poi solo 2 ore di allenamento 2 giorni prima del malessere.
Questi valori sono stati tenuti sotto controllo senza fare più
attività fisica e tutto era ok.
tra parentesi i range.
MARZO 2009 CPK 87(37-186) MIOGLOBINA 16 (18-61)
OTTOBRE 2009 CPK 128 (49-396) MIOGLOBINA 32,8 (<70)
MARZO 2009 CPK 132 (49-396) MIOGLOBINA 34,50 (<70)
Negli ultimi 14 gg ho ripreso ad allenarmi:
5 giornate x 1ora cad, un po' di corsa e pesi in palestra
a ritmi piuttosto blandi....niente più.
Con gli esami del sangue di controllo, per sfizio mi
sono fatto aggiungere il cpk, che è risultato
534 (37-186). La mioglobina non l'ho richiesta...
Tutti gli altri esami di routine sono ok.
Tra l'ultima volta in palestra e l'esame del sangue sono passati 3
giorni completi.
Le mie domande sono:
1)perchè in 2 laboratori hanno valori di riferimento cosi diversi?
2)è normale questa variazione? in internet si legge che il valore
aumenta dopo parecchia attività intensa!
3)potrei avere dell'altro? è necessario indagare?
4) mi devo fermare ancora dallo sport?
tendo a ingrassare e nel frattempo continuo a mettere chili....
5)se fossi "predisposto" a questo aumento con poco sforzo tornando a fare
attività agonistica un elevato aumento di questo valore porta a dei rischi di
salute?
ps. di ecg ne ho fatti 3 a riposo e andavano bene. la pressione è 130/80.
circa un anno fa, in pronto soccorso per un malessere generale,
mi hanno rilevato cpk a 1200 e mioglobina a 800, tutto il resto ok.
La diagnosi è stata "troppo sport" anche se in verità avevo fatto
3 mesi di attivà pesante (kick box) un mese di stop (per frattura naso)
e poi solo 2 ore di allenamento 2 giorni prima del malessere.
Questi valori sono stati tenuti sotto controllo senza fare più
attività fisica e tutto era ok.
tra parentesi i range.
MARZO 2009 CPK 87(37-186) MIOGLOBINA 16 (18-61)
OTTOBRE 2009 CPK 128 (49-396) MIOGLOBINA 32,8 (<70)
MARZO 2009 CPK 132 (49-396) MIOGLOBINA 34,50 (<70)
Negli ultimi 14 gg ho ripreso ad allenarmi:
5 giornate x 1ora cad, un po' di corsa e pesi in palestra
a ritmi piuttosto blandi....niente più.
Con gli esami del sangue di controllo, per sfizio mi
sono fatto aggiungere il cpk, che è risultato
534 (37-186). La mioglobina non l'ho richiesta...
Tutti gli altri esami di routine sono ok.
Tra l'ultima volta in palestra e l'esame del sangue sono passati 3
giorni completi.
Le mie domande sono:
1)perchè in 2 laboratori hanno valori di riferimento cosi diversi?
2)è normale questa variazione? in internet si legge che il valore
aumenta dopo parecchia attività intensa!
3)potrei avere dell'altro? è necessario indagare?
4) mi devo fermare ancora dallo sport?
tendo a ingrassare e nel frattempo continuo a mettere chili....
5)se fossi "predisposto" a questo aumento con poco sforzo tornando a fare
attività agonistica un elevato aumento di questo valore porta a dei rischi di
salute?
ps. di ecg ne ho fatti 3 a riposo e andavano bene. la pressione è 130/80.
[#1]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
1) i diversi valori dipendono da diverse metodiche, con o senza attivazione da NAC. Ottimizzando la concentrazione di NAC, a parita' di tampone e substrato, la velocita' catalitica circa raddoppia.
2) lei fa sport e il suo CK va su; quando lei e' a riposo il suo CK sta giu'. Questo significa che non c'e' una miopatia di fondo, ma solo una sofferenza da sforzo.
I valori di riferimento sono riferiti a persone tranquille, in condizioni basali. Il concetto che il CK aumenta e' normale; quanto aumenta in ciascuna persona, a partita' di valore basale e di sforzo fisico, e' invece una caratteristica individuale, legata in prima analisi all'allenamento. Nel non allenato il muscolo e' poco vascolarizzato, poco ossigenato e soffre di piu'.
3) per me no
4) ma no, si deve allenare. E' inutile misurarsi il CK sotto sforzo, e' ovvio che andra' su. E' come misurarsi la temperatura dopo una corsa e scoprire e' si hanno 38 gradi, anche li' e' ovvio, siamo accaldati, non e' mica febbre.
5) non e' predisposto, deve allenarsi meglio. L'aumento transitorio del CK nello sportivo succede a tutti, una sua analisi, al di fuori degli studi fisiologia dello sport, non apporta informazioni di particolare utilita'.
2) lei fa sport e il suo CK va su; quando lei e' a riposo il suo CK sta giu'. Questo significa che non c'e' una miopatia di fondo, ma solo una sofferenza da sforzo.
I valori di riferimento sono riferiti a persone tranquille, in condizioni basali. Il concetto che il CK aumenta e' normale; quanto aumenta in ciascuna persona, a partita' di valore basale e di sforzo fisico, e' invece una caratteristica individuale, legata in prima analisi all'allenamento. Nel non allenato il muscolo e' poco vascolarizzato, poco ossigenato e soffre di piu'.
3) per me no
4) ma no, si deve allenare. E' inutile misurarsi il CK sotto sforzo, e' ovvio che andra' su. E' come misurarsi la temperatura dopo una corsa e scoprire e' si hanno 38 gradi, anche li' e' ovvio, siamo accaldati, non e' mica febbre.
5) non e' predisposto, deve allenarsi meglio. L'aumento transitorio del CK nello sportivo succede a tutti, una sua analisi, al di fuori degli studi fisiologia dello sport, non apporta informazioni di particolare utilita'.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.6k visite dal 13/04/2010.
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