Analisi per rischio trombotico
salve, ho 58 anni con storia familiare da parte materna di trombosi con esiti infausti e di vario tipo. chiedo cortesemente di saper se i miei esami che eseguo ogni 2 anni: tempo pt, aptt, fibrinogeno atIII met/funz, prot. S funz e free,tPA, PAI, D-Dimero lipoprot.a, omocisteina, vit B12, a.folico,pf4,BetaTG, sono portatrice di mutazione MTHFR positivo eterozigote A1298C sono sufficienti; visto che mi è anche diagnosticata una placca aterosclerotica (15%) in carotide interna(identica a mia madre anche lei vittima di ischemia cerebellare)per ora mi viene consi gliato solo 1 cardirene 160/die. Purtroppo
i valori colesterolemici sono altie quelli pressori minimi non promettono bene!
Vi ringrazio per l'eventuale risposta in merito e i suggerimenti.
i valori colesterolemici sono altie quelli pressori minimi non promettono bene!
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[#1]
C'è da intervenire con opportuni presidi farmacologici e dietetici su questi valori alti di colesterolo e di pressione; per il resto gli esami eseguiti vanno bene. Le mutazioni non indicano assolutamnete certezza di andare incontro a fatti trombotici, ma soltanto una eventuale maggiore predisposizione, oltretutto non sono neanche mutazioni in omozigosi.
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Ex utente
la ringrazio per la rapidita', e la precisione,il mio medico curante mi ha confessato che non può consigliarmi presidi farmacologici specifici, il reparto ematologico più buono da lui consigliatomi è a Pg, ove dice troveranno forse una dieta, per me, inappetente e magrissima..Grazie per un altro consiglio.
[#3]
Ma non si tratta di fare chissà che cosa. Prima si tenterà con un dieta appropriata di farle prendere peso e i cercare di abbassare il colesterolo, pii , se il tentativo non sortisce effetto, vi sonodei farmaci ( statine ) che nascono con questo scopo di abbassare il colesterolo. Questo sul versante colesterolo e dieta; per il resto un buon ematologo la potrà seguire
[#4]
Ex utente
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grazie infinite dottore scusandomi per il tempo intercorso, sono di nuovo l'utente del rischio trombotico che va con cardirene 160 1xdie pressione minima in rialzo con losartan e losazid 50, ma con risultati precari; il mio medico non vorrebbe usare statine..per ora e che cosa posso fare, io, rivolgermi all'omeopatia?Essendo una ex oncologica prendo farmaci a bizzeffe, ora vorrei, per es. sopprimere Toradol, che è uno dei forse fattori della mia ipertensione.., ma non è facile trovare un altro palliativo ai miei dolori cronici-cranici, per non parlare poi dell'osteoporosi, facendo usi dell'autoironia che non si prescrive, torno a chiederLe se la scienza ci aiuta
fegato permettendo!grazie ancora per la sua pazienza
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 12/04/2010.
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