Linfoma primitivo dell'osso
Gentile dottoressa, nell'ottobre 2008 mi è stato diagnosticato un linfoma non Hodgkin alla testa del femore.
Subito dopo sono stata operata per stabilizzare il femore (perchè indebolito dalla patologia, da due agotac risultate non diagnosticabili e infine da un intervento "in open" nel quale è stato prelevato il campione osseo)con chiodo endomidollare lungo bloccato, ma purtroppo durante l' intervento il femore si è fratturato.
Sono seguiti 6 cicli di chemioterapia e 20 sedute di radioterapia terminate nell' aprile 2009.
Nel frattempo la frattura non consolidava e dietro consiglio di uno specialista mi è stato dinamizzato il chiodo nel maggio 2009.
In seguito ci sono stati dei lievi miglioramenti, ma il processo ora sembra essersi arrestato.
E' stata evidenziata una pseudoartrosi serrata e consigliate delle sedute di onde d' urto.
Il mio quesito è: queste onde possono essere controindicate nei pazienti affetti da tumore?
Nel ringraziarla anticipatamente le porgo cordiali saluti
Subito dopo sono stata operata per stabilizzare il femore (perchè indebolito dalla patologia, da due agotac risultate non diagnosticabili e infine da un intervento "in open" nel quale è stato prelevato il campione osseo)con chiodo endomidollare lungo bloccato, ma purtroppo durante l' intervento il femore si è fratturato.
Sono seguiti 6 cicli di chemioterapia e 20 sedute di radioterapia terminate nell' aprile 2009.
Nel frattempo la frattura non consolidava e dietro consiglio di uno specialista mi è stato dinamizzato il chiodo nel maggio 2009.
In seguito ci sono stati dei lievi miglioramenti, ma il processo ora sembra essersi arrestato.
E' stata evidenziata una pseudoartrosi serrata e consigliate delle sedute di onde d' urto.
Il mio quesito è: queste onde possono essere controindicate nei pazienti affetti da tumore?
Nel ringraziarla anticipatamente le porgo cordiali saluti
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In teoria non vi dovrebbero essere problemi all'utizzo d'onde d'urto, certamente và fatta una vautazione dei parametri di laboratorio del soggetto e ci deve essere una collaborazione tra ortopedici ed ematologi sul trattamento del caso
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 06/04/2010.
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