Una lieve neutropenia

Gentili dottori buon giorno,
sono una donna di 49 anni (quasi cinquanta) a cui è stata diagnosticata la sclerosi multipla remittente-recidivante otto anni fa. Per circa 5 anni sono stata in cura con interferone e ora, da più di tre anni, non seguo alcuna terapia e non ho avuto comunque più alcuna ricaduta. Quando ero in terapia con interferone spesso avevo i neutrofili bassi, poi, con l'interruzione del farmaco, tutto è tornato normale. A novembre scorso ho subito un intervento all'utero èd è stato necessaria una trasfusione di sangue. Ora, in successivi esami ripetuti tre volte (dicembre, febbraio e marzo) è risultata una lieve neutropenia: 1,47; 1,63; 1,54 accompagnata da un occasionale aumento dei linfociti (conta percentuale: 49,0; 55,0; 51,8).
La conta dei globuli bianchi nei tre esami è: 3,9; 4,9; 4,2.
Vorrei sapere se è il caso di approfondire questo dato e, in particolare se può essere messo in relazione al disordine immunitario su cui s'innesta oppure se può essere connesso alla recente trasfusione di sangue.
Ringrazio anticipatamente per la disponibilità
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
I valori dei bianchi sono tutto sommato buoni e la neutropenia è lieve; non vedo relazione con disordini immunitari; piuttosto volevo sapere se in questi tre ultimi anni fa comunque controlli periodici per la sclerosi

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore per la sollecita risposta! Mi ha tolto un'ansia che mi avrebbe rovinato le vacanze! Si per la sclerosi continuo a fare le visite neurologiche ogni sei mesi e la risonanza ogni anno.
Auguri!
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