Flebo di ferro ed aria in vena
Salve, ho effettuato 10 flebo di ferro per una carenza, ho notate nella prime nove che l'infermiere prima di collegare la flebo all'ago inserito nel braccio,lasciava fuoriuscire un pò di liquido ( io ho pensato che lo facesse per far uscire l'aria). Nell'ultima flebo l'iter non è stato questo, lo ha collegato direttamente senza far uscire l'aria la quale io ho visto con i miei occhi entrare nell'ago e quindi PENSO in vena....ora mi chiedo...la flebo ha un meccanismo di fuoriuscita d'aria? l'aria è entrata ma non è sufficiente a creare un'embolia? oppure è stato un'errore e mi devo iniziare a preoccupare? gradirei una risposta urgente grazie
[#2]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Pochi millilitri d'aria (spazio morto del tubo della flebo) si sciolgono fisicamente nel sangue senza creare problemi.
L'embolia gassosa esiste, ma deve essere un volume ben maggiore e iniettato in bolo, tale da creare una bolla intracardiaca, cioe' uno spazio comprimibile che annulla l'azione pompante del cuore e arresta la circolazione.
Essendo lei qui a parlarne, deduco che l'arresto non c'e' stato e ormai non c'e' piu' di che preoccuparsi.
L'embolia gassosa esiste, ma deve essere un volume ben maggiore e iniettato in bolo, tale da creare una bolla intracardiaca, cioe' uno spazio comprimibile che annulla l'azione pompante del cuore e arresta la circolazione.
Essendo lei qui a parlarne, deduco che l'arresto non c'e' stato e ormai non c'e' piu' di che preoccuparsi.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.4k visite dal 14/03/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.