Flebo di ferro ed aria in vena

Salve, ho effettuato 10 flebo di ferro per una carenza, ho notate nella prime nove che l'infermiere prima di collegare la flebo all'ago inserito nel braccio,lasciava fuoriuscire un pò di liquido ( io ho pensato che lo facesse per far uscire l'aria). Nell'ultima flebo l'iter non è stato questo, lo ha collegato direttamente senza far uscire l'aria la quale io ho visto con i miei occhi entrare nell'ago e quindi PENSO in vena....ora mi chiedo...la flebo ha un meccanismo di fuoriuscita d'aria? l'aria è entrata ma non è sufficiente a creare un'embolia? oppure è stato un'errore e mi devo iniziare a preoccupare? gradirei una risposta urgente grazie
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Dr. Edoardo Giuseppe De Pau Medico internista 2
Sarebbe utile sapere quando è stata praticata l'ultima fleboclisi in questione e, se visibile, quanta aria sarebbe entrata in circolo.

Dr. Edoardo Giuseppe De Pau
Medico di Famiglia
Specialista in Medicina Interna

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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Pochi millilitri d'aria (spazio morto del tubo della flebo) si sciolgono fisicamente nel sangue senza creare problemi.

L'embolia gassosa esiste, ma deve essere un volume ben maggiore e iniettato in bolo, tale da creare una bolla intracardiaca, cioe' uno spazio comprimibile che annulla l'azione pompante del cuore e arresta la circolazione.

Essendo lei qui a parlarne, deduco che l'arresto non c'e' stato e ormai non c'e' piu' di che preoccuparsi.