Gli estroprogestinici potrebbero essere la causa della piastrinosi
Gent.mi Dottori,
stamattina ho ritirato il mio emocromo e l'analisi delle urine di cui vi riporto i risultati:
Leucociti 10.02 (3.60-9.60)
Eritrociti 4.83 (4.20-5.00)
Emoglobina 13.4 (13-15)
Ematocrito 40.8 (36-44)
MCV 84.5 (82.2-97.4)
MCH 27.8 (27.6-33.3)
MCHC 32.8 (33-35.3)
RDW 13.3 (11.6-13.7)
Piastrine 504 (15-386)
FORMULA LEUCOCITARIA
% Neutrofili 65.8 (40-74)
% Linfociti 23.9 (19-48)
% Monociti 3.7 (3.40-9.00)
% Eosinofili 4.5 (0.00-7.00)
% Basofili 0.7 (0.00-1.50)
NEUTROF# 6.59 (1.90-8.00)
LIMPH# 2.39 (0.90-5.20)
MONO# 0.37 (0.16-1.00)
EOSIN# 0.45 (0.00-0.80)
BASOF# 0.007 (0.00-0.20)
ANA NEGATIVA
ENA NEGATIVA
TSH 1.54 (0.270-4.200)
TITOLO ANTISTREPTOLISINICO 9 (0-200)
PROTEINA C REATTIVA 1.2 (0.00-0.50)
FATTORE REUMATOIDE 12 (0-14)
VES 14 ADULTI < 25
Esame urine :
GLUCOSIO 0 (assente)
PROTEINE 10 (0-20)
BILIRUBINA 0.0 (assente)
UROBILINOGENO 0.2 (0.0-1.0)
PH 6,5 (55-7.0)
PESO SPECIFICO 1022 (1005-1025)
EMOGLOBINA 0.20 (assente)
CHETONI 0 (assenti)
NITRITI assenti (assenti)
LEUCOCITI 500
Esame microscopico :
alcune emazie
alcuni leucociti
numerosi batteri
numerose cellule basse vie urinarie
Aggiungo che soffro di ipotiroidismo (senza noduli)che curo con Eutirox 50 ed endometriosi a causa della quale sono costretta a prendere per lunghi periodi anche senza intervallo estroprogestinici per controllare i dolori del ciclo mestruale.
Gia' in passato ,a partire dall'anno 2000 ho osservato l'innnalzamento delle piastrine e della proteina c reattiva,ma mai a livelli cosi' elevati.
A cosa potrebbe essere dovuto questo innalzamento?Dovrei eseguire altre analisi?Gli estroprogestinici potrebbero essere la causa della piastrinosi e quindi dovrei interromperne l'assunzione onde evitare episodi quali trombosi e simili?
Attendo una Vostra cortese risposta.
Distinti saluti,
Marta
stamattina ho ritirato il mio emocromo e l'analisi delle urine di cui vi riporto i risultati:
Leucociti 10.02 (3.60-9.60)
Eritrociti 4.83 (4.20-5.00)
Emoglobina 13.4 (13-15)
Ematocrito 40.8 (36-44)
MCV 84.5 (82.2-97.4)
MCH 27.8 (27.6-33.3)
MCHC 32.8 (33-35.3)
RDW 13.3 (11.6-13.7)
Piastrine 504 (15-386)
FORMULA LEUCOCITARIA
% Neutrofili 65.8 (40-74)
% Linfociti 23.9 (19-48)
% Monociti 3.7 (3.40-9.00)
% Eosinofili 4.5 (0.00-7.00)
% Basofili 0.7 (0.00-1.50)
NEUTROF# 6.59 (1.90-8.00)
LIMPH# 2.39 (0.90-5.20)
MONO# 0.37 (0.16-1.00)
EOSIN# 0.45 (0.00-0.80)
BASOF# 0.007 (0.00-0.20)
ANA NEGATIVA
ENA NEGATIVA
TSH 1.54 (0.270-4.200)
TITOLO ANTISTREPTOLISINICO 9 (0-200)
PROTEINA C REATTIVA 1.2 (0.00-0.50)
FATTORE REUMATOIDE 12 (0-14)
VES 14 ADULTI < 25
Esame urine :
GLUCOSIO 0 (assente)
PROTEINE 10 (0-20)
BILIRUBINA 0.0 (assente)
UROBILINOGENO 0.2 (0.0-1.0)
PH 6,5 (55-7.0)
PESO SPECIFICO 1022 (1005-1025)
EMOGLOBINA 0.20 (assente)
CHETONI 0 (assenti)
NITRITI assenti (assenti)
LEUCOCITI 500
Esame microscopico :
alcune emazie
alcuni leucociti
numerosi batteri
numerose cellule basse vie urinarie
Aggiungo che soffro di ipotiroidismo (senza noduli)che curo con Eutirox 50 ed endometriosi a causa della quale sono costretta a prendere per lunghi periodi anche senza intervallo estroprogestinici per controllare i dolori del ciclo mestruale.
Gia' in passato ,a partire dall'anno 2000 ho osservato l'innnalzamento delle piastrine e della proteina c reattiva,ma mai a livelli cosi' elevati.
A cosa potrebbe essere dovuto questo innalzamento?Dovrei eseguire altre analisi?Gli estroprogestinici potrebbero essere la causa della piastrinosi e quindi dovrei interromperne l'assunzione onde evitare episodi quali trombosi e simili?
Attendo una Vostra cortese risposta.
Distinti saluti,
Marta
[#1]
Gentile Signora,
il riscontro di piastrine elevate e' un reperto di laboratorio relativamente frequente non necessariamente accompagnato ad una maggiore morbosita'. La maggiore incidenza di patologia trombo emorragica in pazienti con un conteggio piastrinico superiore a circa 650.000/microlitro ha portato molti clinici a ritenere che sia questo il valore soglia oltre il quale iniziare piu' approfondite indagini diagnostiche a meno che non ci si trovi di fronte ad una malattia primaria che porti ad escludere ulteriori accertamenti.
Esiste poi il problema della diagnosi differenziale tra piastrinosi primitive e secondarie a patologia ed in questo secondo caso sono molte le malattie che portano ad un aumento delle piastrine.
E' importante un'analisi del volume piastrinico, della reattivita',
della aggregazione piastrinica, una valutazione della proteina C-reattiva, del fattore VIII della coagulazione e dell'interleuchina 6; tutti questi parametri vengono considerati proteine della fase acuta e ,pertanto, un aumento e' indice di una trombocitosi reattiva a una qualche patologia.
Io penso che, se si possono escludere tutte le situazioni di cui sopra, visti anche i suoi valori di piastrine, qiesti necessitano soltanto di un periodico controllo laboratoristico. Il consiglio che le posso dare e' di rivolgersi, magari,ad un ematologo che possa escludere patologie particolari e quindi farle controllare periodicamente il valore di piastrine.
Un saluto
Dr. A. Baraldi
il riscontro di piastrine elevate e' un reperto di laboratorio relativamente frequente non necessariamente accompagnato ad una maggiore morbosita'. La maggiore incidenza di patologia trombo emorragica in pazienti con un conteggio piastrinico superiore a circa 650.000/microlitro ha portato molti clinici a ritenere che sia questo il valore soglia oltre il quale iniziare piu' approfondite indagini diagnostiche a meno che non ci si trovi di fronte ad una malattia primaria che porti ad escludere ulteriori accertamenti.
Esiste poi il problema della diagnosi differenziale tra piastrinosi primitive e secondarie a patologia ed in questo secondo caso sono molte le malattie che portano ad un aumento delle piastrine.
E' importante un'analisi del volume piastrinico, della reattivita',
della aggregazione piastrinica, una valutazione della proteina C-reattiva, del fattore VIII della coagulazione e dell'interleuchina 6; tutti questi parametri vengono considerati proteine della fase acuta e ,pertanto, un aumento e' indice di una trombocitosi reattiva a una qualche patologia.
Io penso che, se si possono escludere tutte le situazioni di cui sopra, visti anche i suoi valori di piastrine, qiesti necessitano soltanto di un periodico controllo laboratoristico. Il consiglio che le posso dare e' di rivolgersi, magari,ad un ematologo che possa escludere patologie particolari e quindi farle controllare periodicamente il valore di piastrine.
Un saluto
Dr. A. Baraldi
Un saluto
A. Baraldi
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