Urgente: linfomi di hodgkin?
Buongiorno,
sono una ragazza di 22 anni e accuso dolenzie alla parte sinistra del petto da circa UN ANNO E MEZZO.
Iniziarono come fitte intercostali, poi formicolio ed indolenzimento (per ordine) prima al petto, poi al seno, ascella, collo e spalla. Agli esami del sangue risultò tutto a posto. Notando poi che il fastidio aumentava in concomitanza col ciclo menstruale (al gonfiare del seno)feci delle visite senologiche,mi dissero si trattava di mastopatia fibrocistica, ma non riuscivano a spiegarsi il gonfiore della fascia sinistra dei linfonodi del collo. Feci mesi di antinfiammatori, alcuni giorni di antibiotici, ma nessun giovamento. A successive visite fisiatriche e neurologiche mi dissero si trattava di infiammazione (dunque altro ciclo di antinfiammatori; nessun miglioramento). Su consiglio dell'ortopedico feci anche 10 gg di massaggi e kinesi ipotizzando delle contratture a carico dello sternocleidomastoideo, ma dovetti interrompere il ciclo su consiglio del medico in seguito ad un vistoso gonfiore di tutta la zona interessata dal dolore. Dunque, dopo un anno di indagini e fallimenti i miei sintomi erano peggiorati.
A quel periodo seguirono prurito all'ascella sinistra,aumento del gonfiore, sensazione di formicolio per il petto.
Mi aumentò il volume delle tonsille(che già da tempo erano mal ridotte) e l'otorinolaringoiatra, dato il loro stato purulento e criptico prenotò l'intervento, ipotizzandole possibile causa di gonfiore dei linfonodi del collo, che all'ecografia risultarono numerosi e di circa 3cm di diametro.
L'intervento andò bene(primi di dicembre 09), ma trascorso un mese notavo che i sintomi e il gonfiore del collo e del petto non erano migliorati. All'ecografia (5 febb 2010) i linfonodi del collo risultarono ancora del diametro di 3cm, in più la ghiandola mammaria molto infiammata, insieme allo sternocleido, linfonodi ascellari gonfi, flebite di una vena, milza gonfia.Alle ultime analisi il valore dei globuli bianchi è molto alto. Su consiglio del medico curante ho iniziato da 5gg una terapia d'urto di antibiotici e cortisone, che continuerò per altri 8gg sperando in un miglioramento.
Si ipotizzano possibili Linfomi di Hodgkin. Potrebbe trattarsi di questo? A che specialista posso rivolgermi?
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
sono una ragazza di 22 anni e accuso dolenzie alla parte sinistra del petto da circa UN ANNO E MEZZO.
Iniziarono come fitte intercostali, poi formicolio ed indolenzimento (per ordine) prima al petto, poi al seno, ascella, collo e spalla. Agli esami del sangue risultò tutto a posto. Notando poi che il fastidio aumentava in concomitanza col ciclo menstruale (al gonfiare del seno)feci delle visite senologiche,mi dissero si trattava di mastopatia fibrocistica, ma non riuscivano a spiegarsi il gonfiore della fascia sinistra dei linfonodi del collo. Feci mesi di antinfiammatori, alcuni giorni di antibiotici, ma nessun giovamento. A successive visite fisiatriche e neurologiche mi dissero si trattava di infiammazione (dunque altro ciclo di antinfiammatori; nessun miglioramento). Su consiglio dell'ortopedico feci anche 10 gg di massaggi e kinesi ipotizzando delle contratture a carico dello sternocleidomastoideo, ma dovetti interrompere il ciclo su consiglio del medico in seguito ad un vistoso gonfiore di tutta la zona interessata dal dolore. Dunque, dopo un anno di indagini e fallimenti i miei sintomi erano peggiorati.
A quel periodo seguirono prurito all'ascella sinistra,aumento del gonfiore, sensazione di formicolio per il petto.
Mi aumentò il volume delle tonsille(che già da tempo erano mal ridotte) e l'otorinolaringoiatra, dato il loro stato purulento e criptico prenotò l'intervento, ipotizzandole possibile causa di gonfiore dei linfonodi del collo, che all'ecografia risultarono numerosi e di circa 3cm di diametro.
L'intervento andò bene(primi di dicembre 09), ma trascorso un mese notavo che i sintomi e il gonfiore del collo e del petto non erano migliorati. All'ecografia (5 febb 2010) i linfonodi del collo risultarono ancora del diametro di 3cm, in più la ghiandola mammaria molto infiammata, insieme allo sternocleido, linfonodi ascellari gonfi, flebite di una vena, milza gonfia.Alle ultime analisi il valore dei globuli bianchi è molto alto. Su consiglio del medico curante ho iniziato da 5gg una terapia d'urto di antibiotici e cortisone, che continuerò per altri 8gg sperando in un miglioramento.
Si ipotizzano possibili Linfomi di Hodgkin. Potrebbe trattarsi di questo? A che specialista posso rivolgermi?
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
[#2]
Utente
Seguirò il suo consiglio.
Vorrei solo tranquillizzarmi sull'esclusione di tale ipotesi, dato che le fitte aumentano al respiro in profondità (sia al petto che alla scapola in corrispondenza del petto) e dimenticavo di aggiungere che ho difficoltà a deglutire acqua, leggera nausea durante l'arco della giornata, e i dolori e il prurito peggiorano col tempo.
C'è un esame del sangue specifico (oltre l'eventuale biopsia dei lenfonodi) che toglie ogni dubbio a riguardo?
Dei valori in particolare (oltre emocromo, tas e ves) che sono indicativi?
Vorrei solo tranquillizzarmi sull'esclusione di tale ipotesi, dato che le fitte aumentano al respiro in profondità (sia al petto che alla scapola in corrispondenza del petto) e dimenticavo di aggiungere che ho difficoltà a deglutire acqua, leggera nausea durante l'arco della giornata, e i dolori e il prurito peggiorano col tempo.
C'è un esame del sangue specifico (oltre l'eventuale biopsia dei lenfonodi) che toglie ogni dubbio a riguardo?
Dei valori in particolare (oltre emocromo, tas e ves) che sono indicativi?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.4k visite dal 09/02/2010.
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