Leucemia mieloide cronica

Buongiorno,

la leucemia mieloide cronica è caratterizzata da periodi di riacutizzazione oppure vi è un unico passaggio da cronica ad acuta? Quali sono i sintomi del paziente nella sua forma cronica e nella sua forma acuta.

Vi ringrazio per la disponibilità.

Cordiali saluti
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336

Gentile Utente,

la leucemia mieloide cronica è caratterizzata da molti sintomi, di cui i più importanti sono:

  • aumento di volume della milza,
  • affaticabilità,
  • febbricola,
  • sudorazione notturna,
  • calo ponderale,
  • aumento di volume del fegato, però di minore entità rispetto a quello della milza,
  • forte aumento del numero di globuli bianchi (leucocitosi).

Diciamo che questi sono i principali sintomi.

L'aumento dei globuli bianchi può raggiungere valori elevatissimi dell'ordine fino anche a 500.000/mmc con forme immature, forme blastiche ma normalmente inferiori al 5% e soprattutto un aumento notevole dei basofili ed eosinofili.

Dopo una fase cronica variabile si va verso una trasformazione in fase acuta (blastica) con caratteristiche di maggiore malignità.

Pazienti in trattamento chemioterapico e che rispondono bene a questo possono ritornare alla fase cronica.

La fase blastica poi può essere sia di tipo mieloide che linfoide. 

La fase acuta è caratterizzata da caduta delle difese immunologiche dell'individuo con febbre molto alta di difficile controllo, progressiva grave anemizzazione del paziente, emorragie da forte calo piastrinico.

Oggi esistono farmaci che stanno dando ottimi risultati nel trattamento e controllo della LMC, naturalmente previa valutazione al trattamento da parte del medico ematologo.

Un caro saluto

Dr. A. Baraldi

Un saluto

A. Baraldi