Bilirubuna indiretta alta

Salve è la prima volta che scrivo ho consultato vari argomenti del vostro sito e voglio porgervi i miei complimenti,e subito dopo chiudere una vostro consulto.
Sono un ex militare e dopo essere rientrato dall'estero,semestralmente effettuo il protocollo mandelli,non ci sono mai stati problemi ma ultimamente la cosa sembra sia cambiata,a seguito di esami ematochimici mi è risultata la proteinuria alta,subito dopo l'ufficio mi ha fatto sottoporre ad una scintigrafia renale ma l'esito è stato negativo e dopo alcuni mesi in altre analisi il valore è rientrato ma altri valori si sono alterati,prima i neutrofili risultato 57 (60-70) ed i linfociti 36 (20-35), poi a distanza di 11 mesi mi risulta la bilirubina totale 2.1 (0.0 - 1-1) la bilirubina diretta 0.54 (0.00-0.50) ed gli asportatoaminotransferesi 44 (0-42) sempre i neutrofili risultano 55 (60-70) ed i linfociti 38 (20-35), subito dopo a distanza di 15 giorni ripeto le analisi e risulta la bilirubina totale 1.60 (0.20-1.30) e la bilirubina indiretta 1.50 (0.00-1.10),ho eseguito anche una ecografia renale con il seguente esito: fegato di dimensioni lievemente aumentate ad ecostruttura nel complesso omogenea.colecisti eumorfica,alitiasica.vie biliari non dilatate.pancreas poco studiabile visibile solo porzione cefalonica che appare nel complesso omogenea.milza regolare come dimensioni ed ecostruttura.reni in sede di dimensioni regolari ed ecostruttura omogenea.utile rivalutazione a.
adesso il medico del corpo a cui appartengo adesso mi ha detto che loro non possono andare oltre e dovrei approfondire la cosa,ma come??? i costi devo sostenerli io è una cosa corretta??? puo' trattarsi della sindrome di gilbet, oppure la cosa è molto piu' grave? inoltre mi hanno riferito che sarebbe meglio fare il tutto in dayhospital,ma cosa??? che dite??in attesa di un vostro consiglio cdistinti saluti.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Così a distanza parlerei di Gilbert con aumento della quota indiretta; è una forma molto comune e che non comporta alcun problema, l'unica cosa è che lei dovrebbe avere avuto sempre più o meno aumentata la quota indiretta. Gli altri valori non destano preoccupazione, sono variazioni insignificanti. Il fatto del perchè il DH lo deve chiedere ai medici militari. Un domanda: lei è stato in zone di guarra dove venivano utilizzati proiettili all'uranio impoverito ? Le chiedo questo , visto che parla di protocollo Mandelli

Un saluto

A. Baraldi

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Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta, cmq si sono stato in kosovo e di transito in macedonia e albanianel 2004 e nel 2005 in iraq,ma fino ad ora gli analisi sono stati sempre perfetti compresa la bilirubina,sono anche donatore da anni e non ho avuto alcun problema.adesso tramite il mio medico curante ho prenotato una visita epatologica lei cosa mi consiglia???
cordiali saluti
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Guardi non penso che sussistano problemi particolari; faccia pure la visita epatologica ma con tranquillità
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Utente
Utente
Dr. BARALDI la ringrazio, effettuero' la visita e poi le comunichero' il tutto.
distinti saluti
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Utente
Utente
salve dottore, sono di nuovo qua dopo aver effettuato alcuni accertamenti del tipo...visita epatologica con a seguito markes epatiti risultati negativi e bilirubina indiretta e totale delle prima e dopo le 24 ore come consigliato dal medico...risultato in entrambi la bilirubina indiretta era alta,in quella dopo le 24 ore di digiuno ancora piu' alta, dovrebbe essere la sindrome di gilbert, volevo chiederle se ci possono essere delle conseguenze? visto che faccio parte di una forza di polizia e dopo tanti anni questa cosa non si era mai verificata se posso fare la richiesta di causa di servizio,consiglio. in attesa cordiali saluti
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Per la causa di servizio non credo vi siano i presupposti: Il Gilbert è una forma molto diffusa nella popolazione, che non provoca alcun problema, per cui anche sotto il profilo dell'idoneità non vi dovrebbero essere conseguenze.
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