Linfoadenopatia
Buongiorno. Chiedo cortesemente chiarimenti e consigli.Ho 56 anni, ho sofferto la scorsa primavera per una cefalobrachialgia, poi risolta con antinfiammatori(Dicloreum) e collare. Ora, da qualche mese ho il collo gonfio e dolore al braccio destro. Ho ripreso l'antinfiammatorio Dicloreum per 4 gg., il dolore al braccio è andato via, ma non il gonfiore al collo. Ho pensato che ci fosse qualche problema alla tiroide, ma i dosaggi ormonali e la funzionalità tiroidea sono nella norma, l'eco ha evidenziato dei noduli a cui l'endocrinologo non ha dato molta importanza. Si è invece soffermato su un nodulo a destra del collo di 25 mm, dolente e duro alla palpazione.
Mi è stata consigliata per una settimana, una terapia di Zitromax 1compr.al giorno per 3 gg.,Deltacortene 25, 1/2compressa al giorno per 3 gg. ed 1/4 di compressa al giorno per i restanti 3 gg. Alla fine di questa terapia gli esami del sangue riportavano emocromo normale, ves 67, proteina C reattiva 0,9. Ma, purtroppo, non ho valori precedenti per il confronto prima- dopo terapia, fatta eccezione per un valore di ves 57, già presente lo scorso novembre, quando il problema non era così evidente. Ora mi hanno consigliato un ricovero per accelerare i tempi per un controllo tac, e per una biopsia.
Sono in allarme. E' proprio necessaria questa biopsia? Può portarmi delle spiacevoli conseguenze? Poteva forse bastare una terapia antibiotica e cortisonica più lunga? Grazie.
Mi è stata consigliata per una settimana, una terapia di Zitromax 1compr.al giorno per 3 gg.,Deltacortene 25, 1/2compressa al giorno per 3 gg. ed 1/4 di compressa al giorno per i restanti 3 gg. Alla fine di questa terapia gli esami del sangue riportavano emocromo normale, ves 67, proteina C reattiva 0,9. Ma, purtroppo, non ho valori precedenti per il confronto prima- dopo terapia, fatta eccezione per un valore di ves 57, già presente lo scorso novembre, quando il problema non era così evidente. Ora mi hanno consigliato un ricovero per accelerare i tempi per un controllo tac, e per una biopsia.
Sono in allarme. E' proprio necessaria questa biopsia? Può portarmi delle spiacevoli conseguenze? Poteva forse bastare una terapia antibiotica e cortisonica più lunga? Grazie.
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Utente
Grazie mille, anche perr la tempestività della risposta.
Ancora pensavo di poter risolvere con una terapia antibiotica o cortisonica, quando era necessario affrontare con decisione e senza perdere tempo prezioso.
Ho ricevuto da Voi la giusta spinta e la necessaria sollecitazione.
Ho fatto intanto un agoaspirato e gli esami del sangue più accurati, farò a breve la biopsia e la tac totalbody.
Dall'esame dei vetrini dell'agoaspirato al linfonodo, si è già evidenziato la presenza di cellule mononucleate e multinucleate tipo Reed-Sterberg, orientando la diagnosi per un linfoma di Hodgkin.
Mi sono affidata ad un oncoematologo che mi ha anche assicurato un'alta percentuale di probabilità di venirne fuori. Speriamo bene.
Grazie ancora.
Anna Sergio
Ancora pensavo di poter risolvere con una terapia antibiotica o cortisonica, quando era necessario affrontare con decisione e senza perdere tempo prezioso.
Ho ricevuto da Voi la giusta spinta e la necessaria sollecitazione.
Ho fatto intanto un agoaspirato e gli esami del sangue più accurati, farò a breve la biopsia e la tac totalbody.
Dall'esame dei vetrini dell'agoaspirato al linfonodo, si è già evidenziato la presenza di cellule mononucleate e multinucleate tipo Reed-Sterberg, orientando la diagnosi per un linfoma di Hodgkin.
Mi sono affidata ad un oncoematologo che mi ha anche assicurato un'alta percentuale di probabilità di venirne fuori. Speriamo bene.
Grazie ancora.
Anna Sergio
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 28/01/2010.
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