Un tumore al polmone

Un saluto a tutti. Vi chiedo cortesemente un Vs parere su delle analisi fatte recentemente da mio padre, 52 anni.
Inizialmente si è recato dal medico di famiglia per il presentarsi di febbre su 37-37,5 dalle festività natalizie. Il medico, essendo mio padre fumatore, ha prescritto una radiografia polmonare. Dalla lastra emergeva un piccolo ammasso/focolaio biancastro, ed il medico ha pensato ad una bronchite. Non contenti della diagnosi abbiamo contattato un pneumologo che ha segnato a mio padre le analisi del sangue. Questi i valori anomali:
Piastrine: 554000
Globuli Bianchi: 17000
Neutrofili: H 13,10 (valore assoluto).
Il medico ha prescritto nuovamente analisi, dopo però aver fatto una cura di una settimana di antibiotici, via iniezioni.
Oggi ha ritirato le nuove analisi ed ecco i nuovi valori:
PIASTRINE: 501000
LEUCOCITI: 31800
NEUTROFILI: 26521
Il medico ha segnato una nuova lastra, nuove analisi e tac al torace.
Sicuramente c'è un'infezione in atto, all'inizio abbiamo pensato ad un tumore al polmone. Ho letto che valori così alti possono far pensare anche tubercolosi.
Logicamente è impossibile fare diagnosi, ma la vostra opinione mi potrebbe essere utile.
Grazie a tutti.
[#1]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Chiaramente la prima ipotesi da escludere e' il tumore al polmone, pero' potrebbe anche essere una infezione batterica o una aspergillosi post broncopolmonite, per es.

La TBC di per se' non da' neutrofilia, comunque si fa una intradermoreazione e si vede.

Questo sarebbe anche uno di quei casi in cui non starebbe male fare dei marcatori (CYFRA, NSE, ma anche CEA e simili) per aiutarsi ad avere piu' dati di fatto. Puo' darsi che siano stati fatti e siano normali (non penso abbiano fatto solo emocromo), in tal caso come non detto.

[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie per la cortese risposta Dr. Bianchi. Come mai Lei tende ad escludere il tumore al polmone?
Ieri abbiamo fatto vedere le analisi ad un'altro medico di famiglia che conosco, e lui invece mi è sembrato tendere molto verso l'ipotesi della neoplasia, dato che ci ha consigliato il ricovero immediato per consentire analisi più approfondite e per fare una broncoscopia.
[#3]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
No no, "la prima ipotesi da escludere" vuol dire che e' "la prima ipotesi da fare ed esaminare - con la speranza di poterla escludere".

"Chiaramente la prima ipotesi da esaminare - con la speranza di poterla escludere- e' il tumore al polmone, pero' potrebbe anche essere una infezione batterica o una aspergillosi post broncopolmonite, per es."

Se la legge cosi' si spiega anche il "chiaramente" e il "pero'", che altrimenti sarebbero illogici.

Ecco anche perche' suggerisco di fare dei marcatori tumorali tipo CYFRA e NSE.