Bilirubina elevata
Gentilissimi dottori, vorrei porre una domanda in merito alla presenza elevata di bilirubina in un uomo di 35 anni.
Premetto che mio marito ha sempre avuto questo valore elevato sin da piccolo mentre gli altri valori anche quelli relativi al fegato sono sempre stati nella norma.
Siamo sempre stati rassicurati dal suo medico che fosse tutto normale e che non c'era nulla da preoccuparci. Ma nel leggere determinati effetti che un elevato valore di bilirubina può avere a livello celebrale e delle cellule nervose e dal momento che ultimamente mio marito ha avertito dei continui fastidi allo stomaco, episodi di diarrea e di alitosi, un discreto dimagrimento, continua stanchezza fisica, il bianco degli occhi un pò più giallastro del solito e facendo le analisi del sangue sì è riscontrato un livello della bilirubina sopra i 3mg.. mentre il resto è nella norma, La mia preoccupazione e quindi ciò che vorrei chiederVi per chiarirmi un pò le idee è questo:
nonostante sia, (se è per come ho sentito dire una semplice e innocua sindrome di Gilbert), una "patologia benigna" che non dovrebbe arrecare nessun ulteriore disturbo futuro e problema nelle linee generali, è possibile che in casi specifici possa causare invece conseguenze rilevanti e da approfondire?
La mia preoccupazione nasce da altri due dati che vorrei teneste presenti prima di darmi una risposta:
1) il padre di mio marito ha subito ad età adulta un trapianto di fegato in seguito ad una cirrosi epatica
2) si è verificato uno strano episodio in cui mio marito a notte inoltrata ha iniziato a tremare convulsamente con i piedi nel letto e a emettere lievi sussurri confusi e quando preoccupata l'ho smosso, mi ha raccontato della tremenda sensazione di essere assolutamente vigile e sveglio, ma di non riuscire a muoversi o a parlare, e che voleva chiedermi aiuto ma non ci riusciva...
E' stata davvero un'esperienza brutta, tanto che tutt'ora quando lo sento parlare o tremare nella notte, ho paura che possa ricapitare qualcosa di spiacevole...
Vorrei soltanto sapere se ritenete che io possa stare tranquilla o se invece è il caso eventualmente di approfondire ed effettuare qualche ulteriore esame.
RingraziandoVi anticipatamente per la Vostra disponibilità, Porgo distinti saluti.
Premetto che mio marito ha sempre avuto questo valore elevato sin da piccolo mentre gli altri valori anche quelli relativi al fegato sono sempre stati nella norma.
Siamo sempre stati rassicurati dal suo medico che fosse tutto normale e che non c'era nulla da preoccuparci. Ma nel leggere determinati effetti che un elevato valore di bilirubina può avere a livello celebrale e delle cellule nervose e dal momento che ultimamente mio marito ha avertito dei continui fastidi allo stomaco, episodi di diarrea e di alitosi, un discreto dimagrimento, continua stanchezza fisica, il bianco degli occhi un pò più giallastro del solito e facendo le analisi del sangue sì è riscontrato un livello della bilirubina sopra i 3mg.. mentre il resto è nella norma, La mia preoccupazione e quindi ciò che vorrei chiederVi per chiarirmi un pò le idee è questo:
nonostante sia, (se è per come ho sentito dire una semplice e innocua sindrome di Gilbert), una "patologia benigna" che non dovrebbe arrecare nessun ulteriore disturbo futuro e problema nelle linee generali, è possibile che in casi specifici possa causare invece conseguenze rilevanti e da approfondire?
La mia preoccupazione nasce da altri due dati che vorrei teneste presenti prima di darmi una risposta:
1) il padre di mio marito ha subito ad età adulta un trapianto di fegato in seguito ad una cirrosi epatica
2) si è verificato uno strano episodio in cui mio marito a notte inoltrata ha iniziato a tremare convulsamente con i piedi nel letto e a emettere lievi sussurri confusi e quando preoccupata l'ho smosso, mi ha raccontato della tremenda sensazione di essere assolutamente vigile e sveglio, ma di non riuscire a muoversi o a parlare, e che voleva chiedermi aiuto ma non ci riusciva...
E' stata davvero un'esperienza brutta, tanto che tutt'ora quando lo sento parlare o tremare nella notte, ho paura che possa ricapitare qualcosa di spiacevole...
Vorrei soltanto sapere se ritenete che io possa stare tranquilla o se invece è il caso eventualmente di approfondire ed effettuare qualche ulteriore esame.
RingraziandoVi anticipatamente per la Vostra disponibilità, Porgo distinti saluti.
[#1]
Riguardo gli episodi di tremori notturni probabilmente , se si ripresenteranno, occorrerà una valutazione neurologica magari anche con un esame doppler dei vasi epiaortici, ma dico questo senza che si allarmi assolutamente Signora, solo per capire meglio il tutto. Riguardo la bilirubina non c'è alcun nesso. Visto che il problema è sempre stato presente fin da piccolo, molto probabilmente si tratta di Gilbert dove l'aumento riguarda la quota di bilirubina indiretta e si può arrivare anche a valori totali di bilirubina intorno a 3 o anche, raramente ,di poco superiori. Si tratta di una sindrome che non provoca alcun problema e che non evolverà mai in cirrosi epatica, stia tranquilla
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 14/01/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.