Anemia o valori semplicemente bassi?

Salve,

sono un ragazzo di 20 anni 180 cm x 70 kg di peso, ho donato il sangue - a digiuno - circa il mese scorso e dopo 30 min dalla donazione, mentre mangiavo, ho avvertito un senso di nausea ma niente più.

Ecco i referti emocromocitometrici:

g bianchi: 7.0 (4.8-10.8 10^9/L)
g rossi: 5.19 (4.70-6.10 10^12/L)
emoglobina: 14.0 (14.0-18.0 g/dL)
ematocrito: *40.9 (42.0-52.0 %)
MCV: *78.8 (80.0-94.0 fL)
MCH: 27.0 (27.0-34.0 pg/Cell)
MCHC: 34.2 (31.0-36.0 g Hb/dL)
RDW: 13.2 (11.5-14.5 CV%)

aggiungo anche la ferritina: 34 (30-400 ng/mL)

Considerando i referti e il fatto che da piccolo assumevo fialette al ferro, che le mie mani ci mettono pochissimo a raffreddarsi e avverto quando c'è silenzio un ronzio sibillante (da piccolo comunque ho avuto un otite poco curata) ... è possibile che io soffra di anemia? Leggo infatti da internet che questi possono esserne dei sintomi.

Nelle analisi non mi hanno fatto notare nulla, anzi, mi hanno consigliato altre donazioni da Febbraio.

Grazie e scusate la domanda un po' così ... auguro a tutti un felice 2010!
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Per parlare di anemia non si guardano piu' i sintomi, che sono quelli molto generici e tardivi della ipoossigenazione tissutale, ma si guarda l'emoglobina.

Lei non e' anemico, visto che la sua emoglobina e' superiore a 14, ma ha i globuli rossi piccoli, con un accenno di poliglobulia compensatoria.

Occorrono altri esami, che forse avra' anche gia' fatto in passato, per decidere se la situazione e' una microcitemia genetica (beta talassemia minima) o una carenza di ferro.

Se fosse carenziale, io in realta' andrei piano a donare, limitando i salassi, che impoveriscono ulteriormente di ferro.

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Utente
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Capisco, grazie mille.