Acalasia associata alla presenza di linfonodi ingrossati
Gent.mo Staff,
dopo un iter durato due anni circa ed iniziato con un reflusso esofageo, sono approdato ad una Acalasia diagnosticata con manometria che ha rilevato l'assenza di peristalsi e quindi, onde escluderne la secondarietà, ho effettuato una tac con i seguenti risultati:
o TC TORACE:
§ non alterazioni parenchimali con carattere evolutivo e/o infiltrativi.
§ Micronodulo di densità calcica compatibile con esiti in sede sub pleurica nel segmento laterale del lobo medio.
§ Non versamenti pleurici.
§ Formazioni linfonodali con asse maggiore di 1,6 cm in sede retrocavale, paratracheale destra, pre e sotto carenale, periaortica e a livello della finestra aorto polmonare.
o TC ADDOME E PELVI:
§ Lieve epato-splenomegalia
§ Pancreas e surreni nei limiti morfo-volumetrici.
§ Reni di normali dimensioni e morfologia; decorso retroaortico della vena renale sinistra.
§ Vescica distesa e simmetrica.
§ Non formazioni espansive in sede pelvica.
§ Non ascite.
§ Non linfoadenomegalie addominali e pelviche.
§ La mancata utilizzazione del mdc permette di escludere solo la presenza di “grossolane” lesioni focali dei vari parenchimi splancnici.
Detto ciò, in merito alle "formazioni linfonodali", cosa mi debbo aspettare?
Ringrazio anticipatamente.
dopo un iter durato due anni circa ed iniziato con un reflusso esofageo, sono approdato ad una Acalasia diagnosticata con manometria che ha rilevato l'assenza di peristalsi e quindi, onde escluderne la secondarietà, ho effettuato una tac con i seguenti risultati:
o TC TORACE:
§ non alterazioni parenchimali con carattere evolutivo e/o infiltrativi.
§ Micronodulo di densità calcica compatibile con esiti in sede sub pleurica nel segmento laterale del lobo medio.
§ Non versamenti pleurici.
§ Formazioni linfonodali con asse maggiore di 1,6 cm in sede retrocavale, paratracheale destra, pre e sotto carenale, periaortica e a livello della finestra aorto polmonare.
o TC ADDOME E PELVI:
§ Lieve epato-splenomegalia
§ Pancreas e surreni nei limiti morfo-volumetrici.
§ Reni di normali dimensioni e morfologia; decorso retroaortico della vena renale sinistra.
§ Vescica distesa e simmetrica.
§ Non formazioni espansive in sede pelvica.
§ Non ascite.
§ Non linfoadenomegalie addominali e pelviche.
§ La mancata utilizzazione del mdc permette di escludere solo la presenza di “grossolane” lesioni focali dei vari parenchimi splancnici.
Detto ciò, in merito alle "formazioni linfonodali", cosa mi debbo aspettare?
Ringrazio anticipatamente.
[#2]
Ex utente
Ed è quello che sto facendo tant'è che quanto prima ripeterò la tac, ma con mdc. Detto ciò, comprendendo benissimo il vostro riserbo, potrei avere maggiori delucidazioni in merito alle possibili cause di questa ipertrofia? sareste così gentili da consigliarmi l'iter cognitivo più corretto? Debbo rivolgermi ad un ematologo pittosto che ad un virologo o un oncologo? Naturalmente il mio dubbio più forte è che si tratti di un linfoma. Come potrei addivenire quanto prima all'accertamento o meno di ciò? Insomma: il mio medico curante ed il gastroenterologo interpellati sono stati estremamente vaghi; faccio male a preoccuparmi o no?
Grazie
Grazie
[#3]
Fà bene a ripetere al TAC con mdc; vediamo se si riuscirà a definire meglio il quadro; riguardo i linfonodi io farei un consulto ematologico e se persisterà il dubbio, sicuramente sarà da valutarsi la biopsia, ma in questo momento è prematuro fare ipotesi diagnostiche
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.8k visite dal 27/12/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.