Diminuzione del volume globulare medio

Buonasera Dottori. Sono un donatore periodico di sangue da gennaio 2006, in totale sinora ho fatto una decina di donazioni. Il dubbio che mi attanaglia è questo: dai risultati delle analisi del sangue che l'ospedale (tengo a precisare sempre lo stesso ospedale, e quindi stesso laboratorio analisi) mi fa recapitare a casa non è mai emerso nulla di anomalo, tranne la questione del volume globulare medio (v.g.m.) dei miei eritrociti, che è costantemente variata nel tempo. Mi spiego: a gennaio 2006 (prima donazione) il v.g.m. era 81, poi a gennaio 2007 (quarta donazione) il v.g.m. era diventato 79,5, poi a dicembre 2007 (sesta donazione) il v.g.m. era a 78, e infine ad aprile 2009 (decima donazione) il v.g.m. è diventato 77,3. Che significa questo quadro, Dottori? Si stanno rimpicciolendo sempre di più i miei eritrociti? Perchè? E' una patologia? Cosa devo fare? Vi trascrivo solo i valori del v.g.m. perchè come vi ho detto tutti gli altri valori, dall'emoglobina, all'ematocrito, al ferro, al numero degli eritrociti, sono sempre stati nella norma dal 2006 al 2009. Grazie.
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Deve ridurre la cadenza di donazioni.

Il rimpicciolimento delle emazie, gia' non grandi di loro, e' indicatore sensibile di una carenza di ferro, e il ferro manca perche' viene sottratto dai salassi di donazione.

il ferro circolante sembra normale, ma la ferritina probabilmente sara' ridotta, e comunque il VGM indica che il ferro non le basta.

Deve integrare la dieta con cibi ricchi di ferro (es. carni rosse), e/o ridurre il numero di salassi.

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Attivo dal 2009 al 2015
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La ringrazio Dottor Bianchi. Sì, infatti era venuto in mente anche a me di ridurre le donazioni durante l'anno, fino ad un massimo di 1 o 2 donazioni l'anno, contrariamente a quanto facevo sino ad aprile 2009 che ne facevo 3 o 4 all'anno. Dottore, ma se riduco il numero di donazioni e seguo una dieta ricca di ferro, cosa accade? Succederà che il v.g.m. tornerà ad aumentare? Quanto tempo ci vorrà? Grazie, cordiali saluti.
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
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Ragionevolmente ci aspettiamo che nel giro di un paio di mesi il volume delle emazie torni normale.
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Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Salve Dott. Bianchi. Avrei un altra domanda da farle sulla donazione di sangue, e per farlo evito di fare un'altra richiesta. Dall'età di 14 anni ho una "cisti pilonidale" (o sacrococcigea) che comunica all'esterno con una fistole fra le natiche, e questa cisti ogni tanto (mediamente una volta l'anno) si trasforma in un ascesso e quindi mi si infiamma, mi si ingrossa riempiendosi di pus misto a sangue, e diventa assai dolorosa. Dopo qualche giorno l'episodio si risolve spontaneamente, spurgandosi con la fuoriuscita del liquido purulento attraverso la fistola, e quindi la cisti pilonidale si sgonfia e resta guarita e asintomatica per diversi mesi, anche per un anno intero, ma poi si riinfiamma nuovamente. In tutti questi 22 anni non ho mai voluto prendere in considerazione di farmi operare per far asportare questa cisti, però, poichè sono un donatore di sangue periodico, vorrei sapere se questa patologia della cisti pilonidale può essere una delle patologie gravi che possono escludere (e, se sì, per quanto tempo e per quale motivo) il donatore dall'attività di donazione periodica. Grazie.
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
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La cisti quiescente non esclude dalla donazione.

Sicuramente non puo' donare ad asscesso in corso o finito da poco, perche' avrebbe leucitosi neutrofila e altri indici infiammatori alterati. Il vero pericolo e' che dall'ascesso passino in circolo batteri (batteriemia) e lei produca sangue contaminato.

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Attivo dal 2009 al 2015
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Salve Dott. Bianchi, avrei un altro quesito da porle sulla donazione di sangue. In questo periodo sono affetto da allergia da pollini, con sintomi di rinocongiuntivite molto pronunciati. Io so che uno dei motivi di esclusione temporanea dalla donazione di sangue è il periodo dell'anno in cui si manifestano le reazioni allergiche, però so solo questa informazione, perchè nessun altro medico del centro trasfusionale mi ha mai dato informazioni in modo più dettagliato, spiegandomi i perchè e i per come. Quindi Dottore le domando: quali sono le ragioni per cui bisogna evitare di donare il sangue quando ci sono delle patologie allergiche in corso, tipo una pollinosi come la mia? Quanto tempo bisogna aspettare dalla fine dei sintomi dell'allergia (rinocongiuntivite) per poter andare all'ospedale a donare il sangue? Perchè, a parte la rinocongiuntivite, diciamo che io mi sentirei in buona forma fisica già da adesso. Grazie, buonasera.
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
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Penso perche' lo stimolo pollinosico legato alla stagione provoca una riesacerbazione dei livelli di IgE nel plasma.

Nel plasma che lei va a donare si trovano alti tassi di IgE, e queste IgE trasferirebbero passivamente l'allergia al ricevente: riedizione del classico esperimento di Prausnitz-Kustner.

probabilmente dopo un mese libero da sintomi potrebbe donare, in realta', magari a livelli un po' inferiori, le IgE in circolo ci sono sempre, andrebbero dosate ed eventualmente, se trovate molto alte, lei potrebbe dosare solo emazie e non anche il plasma.



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Buonasera al Dottore che mi risponderà. Mi è stata diagnosticata dal dermatologo la "piodermite streptococcica" o "impetigine", in quanto sulla pelle avevo una decina di papule pruriginose che poi sono diventate vescicole con sulla sommità le croste. La terapia che mi ha dato il dermatologo è stata l'applicazione sulle vescicole della pomata Gentalyn Beta con il cerotto sopra, 2 volte al giorno per 10 giorni. I 10 giorni sono terminati proprio ieri, oggi ho fatto una nuova visita dal dermatologo e anche lui mi ha detto che sono guarito dall'impetigine. Quello che vorrei chiedervi, a voi Dottori di Ematologia, è: essendo donatore di sangue e poichè vorrei andare al più presto a fare una nuova donazione, per la tutela delle persone emotrasfuse quanto tempo devo attendere per andare a donare il sangue, considerato che ho fatto questa terapia di 10 giorni contro l'impetigine con la pomata Gentalyn Beta, che è un farmaco antibiotico e cortisonico ad uso topico? Grazie, buonasera.
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