Terapia e stress
Buona sera,
mio figlio è stato ricoverato il 3 giugno per una leucemia promielocitica.
Ha fatto le terapie e ora è in terapia di mantenimento dai primi di ottobre.
Ora lui ha ripreso le sue attività, sta preparando la tesi, uno a volte due giorni la settimana fa un lavoretto e va in palestra o gioca a calcetto.
Io ho paura che si stanchi troppo o si stressi troppo, anche se lui non ha mai avuto problemi nello studio e ama molto lo sport.
Sencondo lei fare tutte queste cose può essere troppo stressante ?
Grazie
mio figlio è stato ricoverato il 3 giugno per una leucemia promielocitica.
Ha fatto le terapie e ora è in terapia di mantenimento dai primi di ottobre.
Ora lui ha ripreso le sue attività, sta preparando la tesi, uno a volte due giorni la settimana fa un lavoretto e va in palestra o gioca a calcetto.
Io ho paura che si stanchi troppo o si stressi troppo, anche se lui non ha mai avuto problemi nello studio e ama molto lo sport.
Sencondo lei fare tutte queste cose può essere troppo stressante ?
Grazie
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La leucemia promielocitica è una di quelle che risponde meglio al trattamento ( oggi si utilizza l'acido transretinoico ) e con ottime possibilità di guarigione. Una volta superata, la persona può svolgere qualsiasi attività, senza problemi
Un saluto
A. Baraldi
[#4]
Utente
buongiorno dottr Baraldi
vorrei chiederle quali possono essere le conseguenze del disastro fu Fukushima ad una persona già affetta da patologie ematologiche.
Ho letto un'articolo di un noto medico omeopata il quale dice di premunirsi di una soluzione satura di ioduro di Potassio al 50% in acqua,da tenere in casa, da assumere SOLO nel caso ci fosse immediato bisogno, per poter contrastare gli effetti delle radiazioni.
Lei cosa ne pensa?
Tra l'altro mio figlio il mese di maggio dovrebbe recarsi per 10 giorni in Cina, la sua ematologa le ha detto che se la situazione rimane cosi' non ci sono problemi, è d'accordo?
Grazie fin d'ora per la risposta.
vorrei chiederle quali possono essere le conseguenze del disastro fu Fukushima ad una persona già affetta da patologie ematologiche.
Ho letto un'articolo di un noto medico omeopata il quale dice di premunirsi di una soluzione satura di ioduro di Potassio al 50% in acqua,da tenere in casa, da assumere SOLO nel caso ci fosse immediato bisogno, per poter contrastare gli effetti delle radiazioni.
Lei cosa ne pensa?
Tra l'altro mio figlio il mese di maggio dovrebbe recarsi per 10 giorni in Cina, la sua ematologa le ha detto che se la situazione rimane cosi' non ci sono problemi, è d'accordo?
Grazie fin d'ora per la risposta.
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Se la persona è vicina alla centrale , assume una dose di radiazione elevata e quindi ci deve essere evacuazione delle persone dalla zona contaminata ( 30 - 40 km ); per suo figlio non c'è alcun problema sia che stia in Europa , sia che vada in Cina, come per qualunque altra persona. Lo ioduro di potassio va bene ma soltanto per chi è stato contaminato ed ha assunto un'alta dose di radiazioni
[#6]
Utente
la ringrazio Dott. Baraldi per la sua velocissima risposta.
Un'ultima cosa, mio figlio sta ancora eseguendo la terapia di mantenimento, ora le sono stati sospesi per alcune 5 settimane il metotrexate perchè i valori tendevano ad abbassarsi (poi assumerà vesanoid e poi rifarà il prelievo). Assume tutti i giorni 1,5 compresse di Purinetol 50 mg al giorno. Questo può compromettere la cura?
Un'ultima cosa, mio figlio sta ancora eseguendo la terapia di mantenimento, ora le sono stati sospesi per alcune 5 settimane il metotrexate perchè i valori tendevano ad abbassarsi (poi assumerà vesanoid e poi rifarà il prelievo). Assume tutti i giorni 1,5 compresse di Purinetol 50 mg al giorno. Questo può compromettere la cura?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.8k visite dal 09/12/2009.
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