Trombosi
Sono una signora di 46 anni a cui è stata diagnosticata TVP femoro-polpitea sinistra.Sono stata ricoverata in ospedale dove ho fatto vari accertamenti: rx torace ,ecografia addome e tiroide, esame proteina C, esame proteina S, LAC,ricerca anticorpi anticardiolipina, marker di neoplasia, omocisteina, antitrombina III ed SOF.Queste analisi sono risultate non patologiche, l'unica cosa di rilievo è la presenza della mutazione del fattore V Leiden allo stato eterozigote. Non fumo ,non sono in sovrappeso, faccio sport, non prendo la pillola o altri farmaci, cosa può aver scatenato questo problema?L'unica cosa di cui sospetto, anche perchè è iniziato tutto in quel periodo, sono dei trattamenti in un centro estetico di dimagrimento e rassodamento.La seduta consisteva nel fare una ginnastica in un lettino chiuso alla temperatura di 37 gradi , lasciando soltanto la testa;questo per 30 minuti.una doccia veloce ed altri 15 minuti seduta su un macchinario chiuso che emanava "ossigeno" ,lasciando sempre fuori la testa.Il trattamento è durato un mese con 3 sedute a settimana. Ogni seduta perdevo dai 300 ai 500 grammi. Può essere stata questa la causa???? Aspetto gentilmente una risposta. Distinti saluti.

Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Ma no, in questi macchinari l'hanno praticamente fatta sudare e perdeva essenzialmente acqua. E' dubbio che la modesta emoconcentrazione conseguente a tali trattamenti abbia provocato una viscosita' ematica tale da innescare la trombosi. Anche perche' poi in un pasto o due, bevendo, si ripristina l'idratazione.
La causa scatenante non si puo' sempre individuare, dipende dal rallentamento della circolazione locale (es. immobilizzazioni a letto o nei viaggi aerei o varici), da alterazioni locali dell'endotelio (es. nelle trombosi dopo una botta) o da uno sbilancio anche transitorio di fattori coagulanti e anticoagulanti.
Adesso dovrebbe fare quattro-sei mesi di terapia anticoagulante profilattica e poi sospendere, se e' stato un episodio occasionale non recidivera'.
La causa scatenante non si puo' sempre individuare, dipende dal rallentamento della circolazione locale (es. immobilizzazioni a letto o nei viaggi aerei o varici), da alterazioni locali dell'endotelio (es. nelle trombosi dopo una botta) o da uno sbilancio anche transitorio di fattori coagulanti e anticoagulanti.
Adesso dovrebbe fare quattro-sei mesi di terapia anticoagulante profilattica e poi sospendere, se e' stato un episodio occasionale non recidivera'.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 14/11/2009.
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