Il test perchè se uscisse positivo non saprei cosa fare, non saprei come dirlo ai miei, mi sento

gentilissimi dottori,
sono una ragazza e scrivo da roma.
vi scrivo perchè è da un pò di tempo che ho perso totalmente la serenità.
ho conosciuto un ragazzo su internet tempo fa, a marzo, e ho avuto due rapporti sessuali con lui. Il primo protetto. Il secondo, a distanza di qualche giorno, di breve durata, con eiaculazione fuori, invece, non protetto. Inutile dire che da quell'episodio sono seriamente in ansia per la mia salute, io che non ho mai avuto rapporti occasionali e che ho sempre fatto sesso col preservativo (pure col mio ex ragazzo l'ho SEMPRE usato per paura di rimanere incinta, sempre dall'inizio alla fine del rapporto).
Il ragazzo con cui ho avuto rapporti riferisce di non avere malattie, di aver fatto un test a luglio (io e lui ci siamo incontrati a marzo, cioè prima del test), precisamente di aver fatto analisi complete perchè la mamma fa l'infermiera e gliele fa fare. Ora mi chiedo se innanzitutto sia possibile che un'infermiera porti il sangue nel laboratorio ad analizzare e che non si sia inventato tutto.
Io sono in dubbio sul soggetto perchè, pur essendo un ingegnere, è un ragazzo che già dalla prima sera mi ha proposto di fare sesso senza preservativo dopo un pò che lo facevamo. E' stato con molte ragazze, ha fatto anche sesso a 3 e la cosa mi preoccupa molto, quando l'ho conosciuto mi ha detto di essere stato con una settantina di ragazze, insomma...
gli ho chiesto più volte del suo stato di salute e mi prende persino in giro, dice che parlo sempre delle stesse cose e che sono pazza. E mi assicura che le analisi se le è fatte e che è sicuro sano.
Io sono davvero nel panico e non ho il coraggio di farmi il test perchè se uscisse positivo non saprei cosa fare, non saprei come dirlo ai miei, mi sento estremamente in colpa nei confronti di me stessa e dei miei. vorrei non averlo mai conosciuto e rimpiango i momenti in cui non avevo queste preoccupazioni.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Se lei ha tutti questi legittimi dubbi può soltanto eseguire il test che è l'unico che la potrà totalmente tranquillizzare

Un saluto

A. Baraldi

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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie della risposta. Sono così tanto insicura di me, che già prevedo qualcosa di tragico... Non so come mai. Il ragazzo intanto è tranquillissimo, se ne va in giro in bici ed esce e io nel frattempo sto qui a consumarmi di ansia.
Volevo chiederle, ieri ho fatto il vaccino per l'influenza suina. Ieri sera ho avuto un lieve rialzo termico, da 36 a 36,5 e brividi, con un pò di sonnolenza. Siccome non ho mai accusato questi sintomi per altri vaccini che ho fatto, questo sintomo è imputabile a difese immunitarie abbassate?
Grazie
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Nò, assolutamente , tra l'altro non si tratta di rialzo febbrile perchè fino a 37° non è febbre, stia tranquilla; aggiungo che dopo vaccinazione è possibile che ci sia un lieve rialzo febbrile ( intorno a 37°, 37,5° ) di breve durata
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie mille!