Linfonodo ingrossato e dolori articolari
Gentili medici, da circa un mese soffro di alcuni sintomi:
- un linfonodo sotto mandibolare palpabile e non dolente di piccole dimensioni (un chicco di caffè).
- dolori articolari intermittenti e di piccola intensità al collo, ascelle, braccia, mani e inguine;
- fastidio intermittente alla milza e nella zona addominale destra;
- feci gialle di scarsa consistenza (non diarrea);
- solo all'inizio della comparsa dei sintomi un forte senso di spossatezza nel pomeriggio con senso di calore e pesantezza alla testa (no febbre), durato circa una settimana;
- prima dei sintomi descritti sopra ho sofferto di prurito sine materia in tutto il corpo sparito improvvisamente dopo due giorni;
Le uniche analisi che ho fatto sono due test per gli anticopri HIV eseguite alla comparsa dei sintomi rispettavemente dopo 64 e 75 giorni un episodio a rischio contagio. Ripeterò il test tra pochi giorni (106 giorni dall'episodio a rischio).
Magari sbaglio a correlare tutti questi sintomi (molto leggeri) tra di loro, ma sono molto preoccupato. Cosa mi consigliate?
Grazie mille!
- un linfonodo sotto mandibolare palpabile e non dolente di piccole dimensioni (un chicco di caffè).
- dolori articolari intermittenti e di piccola intensità al collo, ascelle, braccia, mani e inguine;
- fastidio intermittente alla milza e nella zona addominale destra;
- feci gialle di scarsa consistenza (non diarrea);
- solo all'inizio della comparsa dei sintomi un forte senso di spossatezza nel pomeriggio con senso di calore e pesantezza alla testa (no febbre), durato circa una settimana;
- prima dei sintomi descritti sopra ho sofferto di prurito sine materia in tutto il corpo sparito improvvisamente dopo due giorni;
Le uniche analisi che ho fatto sono due test per gli anticopri HIV eseguite alla comparsa dei sintomi rispettavemente dopo 64 e 75 giorni un episodio a rischio contagio. Ripeterò il test tra pochi giorni (106 giorni dall'episodio a rischio).
Magari sbaglio a correlare tutti questi sintomi (molto leggeri) tra di loro, ma sono molto preoccupato. Cosa mi consigliate?
Grazie mille!
[#1]
Patologo clinico, Ematologo
Relativamente agli esami di laboratorio, Le consiglio di eseguire un esame emocromocitometrico, gli "indici di flogosi" (PCR, VES, mucoproteine) e un'elettroforesi delle proteine.Inoltre esegurei anche altri esami infettivologici come il CMV. In funzione degli esiti di questi esami successivamente si può procedere ad altri esami.
Dal punto di vista clinico sarebbe necessaria la palpazione del linfonodo per valutarne la consistenza.
Dal punto di vista clinico sarebbe necessaria la palpazione del linfonodo per valutarne la consistenza.
[#4]
Gentile signore, scusi per il ritardo della risposta, ma ero assente in questo periodo. Oltre alle analisi che le hanno già consigliato io aggiungerei un'ecografia addominale per osservare fegato e milza.
un saluto
dott. massimo scorretti
un saluto
dott. massimo scorretti
CORDIALI SALUTI
dott. Massimo Scorretti
Cardiologo Ematologo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 16k visite dal 14/02/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su AIDS-HIV
L'AIDS è la sindrome da immunodeficienza acquisita, malattia che deriva dall'infezione del virus HIV (Human Immunodeficiency Virus): quali sono le situazione di rischio e come evitare il contagio?