Sarà veramente anemia megaloblastica da gastrite atrofica
salve dottore. sono ritornata a farle un altra domanda riguarda alla mia anemia.
come ho spiegato sopra ho fatto la gastroscopia ed e venuta fuori una lieve gastrite.sarà veramente anemia megaloblastica da gastrite atrofica? invece l'emoglobina sale e scende ,ora mi hanno aggiunto anche il ferrograd visto che nel ultimo esame il valore del S-ferro è 10, S-ferritinina 4 invece emoglobina attualmente è 8,90 dopo tutta questa cura che sto facendo da un paio di mesi.
la mia domanda è : in queste condizioni considerando il mio faticoso lavoro in una fabbrica metalmecanica a cattena considerando anche il mio stato di salute ho il diritto di chiedere l'invalidita anche se a piccola percentuale oppure della riduzione delle ore di lavoro?
la prego di rispondermi prima possibile e anticipatamente ringrazio
come ho spiegato sopra ho fatto la gastroscopia ed e venuta fuori una lieve gastrite.sarà veramente anemia megaloblastica da gastrite atrofica? invece l'emoglobina sale e scende ,ora mi hanno aggiunto anche il ferrograd visto che nel ultimo esame il valore del S-ferro è 10, S-ferritinina 4 invece emoglobina attualmente è 8,90 dopo tutta questa cura che sto facendo da un paio di mesi.
la mia domanda è : in queste condizioni considerando il mio faticoso lavoro in una fabbrica metalmecanica a cattena considerando anche il mio stato di salute ho il diritto di chiedere l'invalidita anche se a piccola percentuale oppure della riduzione delle ore di lavoro?
la prego di rispondermi prima possibile e anticipatamente ringrazio
[#1]
Gentile Utente,
Dato il suo basso valore di emoglobina, la domanda la può tentare; deve rivolgersi alla sua ASL di residenza.
1a ipotesi: difficilmente raggiungerebbe il grado di invalidità minimo (46%) per avere diritto ad un collocamento protetto; dall'altra parte, siccome lei già lavora, se anche le fosse riconosciuta questa percentuale di invalidità dovrebbe licenziarsi, scriversi nelle liste di collocamento e sperare di trovare un altro lavoro più confacente alla sua malattia.
Ciò è rischioso.
2a ipotesi: in alternativa, potrebbe chiedere al medico competente della sua fabbrica di assegnarla a mansioni più leggere; se ciò non fosse possibile, il rischio è però quello del licenziamento.
3a ipotesi: una riduzione retribuita delle ore di lavoro non è prevista, senza un discreto grado di invalidità ai sensi della Legge 104/92; potrebbe, però, tentare un accordo con il suo datore di lavoro per una diminuzione non retribuita delle sue ore.
Le consiglio di muoversi con cautela, nella prima o nella seconda ipotesi.
L'ideale è continuare a curarsi, al fine di migliorare i suoi valori emocromocitometrici.
Cordiali saluti
Dato il suo basso valore di emoglobina, la domanda la può tentare; deve rivolgersi alla sua ASL di residenza.
1a ipotesi: difficilmente raggiungerebbe il grado di invalidità minimo (46%) per avere diritto ad un collocamento protetto; dall'altra parte, siccome lei già lavora, se anche le fosse riconosciuta questa percentuale di invalidità dovrebbe licenziarsi, scriversi nelle liste di collocamento e sperare di trovare un altro lavoro più confacente alla sua malattia.
Ciò è rischioso.
2a ipotesi: in alternativa, potrebbe chiedere al medico competente della sua fabbrica di assegnarla a mansioni più leggere; se ciò non fosse possibile, il rischio è però quello del licenziamento.
3a ipotesi: una riduzione retribuita delle ore di lavoro non è prevista, senza un discreto grado di invalidità ai sensi della Legge 104/92; potrebbe, però, tentare un accordo con il suo datore di lavoro per una diminuzione non retribuita delle sue ore.
Le consiglio di muoversi con cautela, nella prima o nella seconda ipotesi.
L'ideale è continuare a curarsi, al fine di migliorare i suoi valori emocromocitometrici.
Cordiali saluti
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#2]
Utente
grazie per avermi dedicato del vostro prezioso tempo.
ok.ho capito. per ora sono in mutua fino al 30 sett. poi riccomincrerò a lavorare.
invece riguarda la fecondazione assistita che era messo in programma ancor prima di scoprire questa strana anemia per novembre secondo lei sarà è fattibile con questi esami oppure una volta stabiliti i valori rischio la mia salute con la gravidanza?
grazie ancora.
ok.ho capito. per ora sono in mutua fino al 30 sett. poi riccomincrerò a lavorare.
invece riguarda la fecondazione assistita che era messo in programma ancor prima di scoprire questa strana anemia per novembre secondo lei sarà è fattibile con questi esami oppure una volta stabiliti i valori rischio la mia salute con la gravidanza?
grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 10/09/2009.
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