Linfoadenopatia persistente
Buonasera,
Le scrivo in quanto risento di una Linfoadenopatia generalizzata, nella zona inguinale e un linfonodo sotto l'ascella sinistra, è da quasi due mesi che questa cosa va avanti, non ho avuto febbre, stabile a 36.5; vado regolarmente di corpo, ho qualche dolore alla schiena e al collo, secondo me dovuti al letto su cui ho dormito in vacanza.
ho fatto cura antibiotica e antinfiammatoria, non si è risolto nulla. esami del sangue nella norma, ecoaddome nella norma.
ho un pò di preoccupazione per questa cosa che sta succendendo ai miei linfonodi, saprebbe indicarmi come dovrei muovermi per venire a capo di questa linfoadenopatia?
ho fatto i test relativi alle malattia a trasmissione sessuale ad eccezione dell'HIV, non so perchè il medico non me l'abbia prescritto.
Io col fatto di non aver fatto questo esame ho molta ansia, perchè due mesi fa (7/luglio/2009) ho avuto un rapporto a rischio, e ho timore di aver contratto questa malattia.
la prego mi dica lei cosa fare, perchè io non so proprio cosa fare.
nell'attesa di una sua risposta
Distinti saluti
Le scrivo in quanto risento di una Linfoadenopatia generalizzata, nella zona inguinale e un linfonodo sotto l'ascella sinistra, è da quasi due mesi che questa cosa va avanti, non ho avuto febbre, stabile a 36.5; vado regolarmente di corpo, ho qualche dolore alla schiena e al collo, secondo me dovuti al letto su cui ho dormito in vacanza.
ho fatto cura antibiotica e antinfiammatoria, non si è risolto nulla. esami del sangue nella norma, ecoaddome nella norma.
ho un pò di preoccupazione per questa cosa che sta succendendo ai miei linfonodi, saprebbe indicarmi come dovrei muovermi per venire a capo di questa linfoadenopatia?
ho fatto i test relativi alle malattia a trasmissione sessuale ad eccezione dell'HIV, non so perchè il medico non me l'abbia prescritto.
Io col fatto di non aver fatto questo esame ho molta ansia, perchè due mesi fa (7/luglio/2009) ho avuto un rapporto a rischio, e ho timore di aver contratto questa malattia.
la prego mi dica lei cosa fare, perchè io non so proprio cosa fare.
nell'attesa di una sua risposta
Distinti saluti
[#1]
Se ha avuto un rapporto a rischio è opportuno che faccia il test a 40 e 100 giorni dal fatto, ma questo indipendentemente dall'ingrossamento dei linfonodi che può riconoscere cause reattive, infiammatorie. Faccia anche in accordo con il suo medico i tests per mononucleosi e citomegalovirus. Ne parli con il suo medico
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta, ho effettuato il test per l'HIV oggi stesso a milano al centro specialistico mts di via pace, 9.
martedì ho l'esito, speriamo negativo. mi auguro non sia nulla di preoccupante.
martedì le farò sapere il risultato del test che ho effettuato oggi.
Cordiali saluti
martedì ho l'esito, speriamo negativo. mi auguro non sia nulla di preoccupante.
martedì le farò sapere il risultato del test che ho effettuato oggi.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.4k visite dal 03/09/2009.
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