Linfonodo colliquato

DALLA FINE DEL MESE DI LUGLIO MIO PADRE DI 73 ANNI NON STA BENE. PRIMA GLIE è VENUTA LA FEBBRE 38-39 CON GONFIORE IN SEDE LATEROCERVICALE DESTRA. è ANDATO DAL MEDICO DOPO DUE GG. DI FEBBRE. GLI è STATO PRESCRITTO ANTIBIOTICO IN CON DOSAGGIO QUOTIDIANO OGNI 12 ORE, HA FATTO LA CURA SBAGLIANDOSI E PRENDENDO ANTIBIOTICO UNA VOLTA SOLA AL GG. IL LINFONODO INIZIALMENTE SI è SGONFIATO MA NON DEL TUTTO POI SI è RIGONFIATO E GLI è TORNATA UNA FEBBRICIATTOLA SERALE.
è TORNATO DAL MEDICO CHE GLI HA PRENOTATO IMMEIDATAMENTE UNA ECOGRAFIA AL COLLO E GLI HA FATTO RIPETERE LA CURA DI ANTIBIORTICO FATTA BENE. OGGI ECO CHE HA QUESTO REF.:IN SEDE LATEROCERVICALE DESTRA A LIVELLO DELL'OBIETTIVITà CLINICA SI RILEVA IMMAGINE TONDEGGIANTE DI 4X2CM CIRCA D'ASPETTO MISTO SOLIDO E COLLIQUATO PLURISTRATIFICATO(LINFONODI COLLIQUATI? FORMAZIONE ASCESSUALIZZATA?) NON LINFOADENOPATIE A SINISTRA. LA TIROIDE PRESENTA DIMENSIONI CONSERVATE E PROFILI REGOLARI CON APPREZZABILITà A DX DI PICCOLA LESIONE NODULARE DI 10 MM CIRCA, SOLIDA E VASCOLARIZZATA. NEL LOBO SX è APPREZZABILE IMMAGINE OVALARE DI 5 MM COMPATIBILE CON LINFONODO INTRAGHIANDOLARE. e' INDICATA VALUTAZIONE CLINICA E CONTROLLO ECOGRAFIA A BREVE. COSA SIGNIFICA??? ABBIAMO GIà AVUTO BRUTTA ESPERIENZA.. VORREI SAPERE COME MUOVERCI.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
Mai come in questo caso il ruolo del suo medico curante e' fondamentale nel gestire una situazione in cui l'importanza del quadro clinico e' fondamentale. Il piccolo nodulo tiroideo, va sicuramente approfondito, ma non e' detto che la tumefazione laterocervicale, abbia una relazione diretta con lo stesso. Un approfondimento strumentale, anche con un esame TAC, esami di laboratorio ed eventualmente un riscontro citologico, andrebbero presi in considerazione, sempre sotto la guida insostituibile del suo curante.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Buondì, ringrazio moltissimo per la risposta immediata. è la prima volta che mi avvicino allo strumento della rete ed ero molto titubante.. ma sono preoccupata. Stamane mio padre si reca dal ns.medico curante per fare leggere il referto dell'ecografia di ieri. Ho telefonato stamattina all'endocrinolgo che mi segue dal 2001 per morbo di basedow che ho avuto e causa il quale mi è stata eliminata la tiroide coniodio terapia, e mi ha detto che il medico di competenza è un'ototinolaringoiatra e non un endocrinologo.. mi sembra strano visto che nel referto si fa riferimento anche a piccola lesione nodulare di 10 mm e immagine ovalare di 5mm compatibile con linfonodo intraghiandolare..., lo stesso medico mi ha parlato eventualmente di un'ago aspirato..? Proprio stamane ho inviato per fax ultimo referto rx polmoni.. che ha permesso la dichiarazione di guarigione dopo 12 anni, di mio fratello oggi 37enne, da diagnosi di osteosarcoma osteoblastico di garado 4° della mandibola.. comprende la mia preoccupazione?? Attendo un suo parere.. garzie mille ancora
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
Come le segnalavo precedentemente, il fatto che vi sia un nodulo tiroideo, non esclude che la causa della tumefazione laterocervicale possa essere altra. Corretto ascoltare il parere di un otorino, ma valuterei anche un consulto ematologico.
A tal proposito le sposto il consulto nell'area di Ematologia per conoscere anche il parere dei colleghi.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Sotto il profilo strettamente ematologico , una volta superata la fase febbrile, le consiglio una visita ematologica con effettuazione di biopsia linfonodale per valutare la citologia di questo. Sono d'accordo con il collega anche riguardo un videat otorino

Un saluto

A. Baraldi

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Buongiorno, volevo ringraziare molto per lacortese e sollecita risposta che ho visto solo oggi perchè sono sulla mail del lavoro. ieri ho portato mio padre da un'otorino consigliatomi da un'amica medico, abbiamo fatto una visita accurata e una fibroscopia (laringe e faringe ok tutto bene)dalla quale si evidenzia che la massa è all'altezza dell'epiglottide. Il medico non è d'accordo con la classificazione del linfonodo come colliquato, in quanto all'analisi clinica lo ha sentio duro e molto adeso e ha dubbi anche sul fatto che si tratti di un'linfonodo, lo definirebbe una massa di 4x2 cm..., potrebbe maggiormente pensare a una formazione ascessualizzata.. Eravamo in ospedale ed il medico ha consultato subito i neuro radiologi per eseguire o tac o rxm, poi per motivi burocratici non è riuscito a combinare e dunque ha optato per una nuova eco guidata con ago aspirato fatta prima possibile, (in giornata mi deve chiamare per data e ora..). Vuole assolutamente approfondire e d'istinto penserebbe a operare e rimuovere.. Chiedo con molta realtà.. cosa potrebbe essere, se è qualcosa di patologico, in questa posizione? un linfoma?? o cosa? attendo risposta
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Non si possono fare ipotesi , bisogna aspettare l'esito dell'agobiopsia. Ci faccia sapere
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
gentilissimi medici, sono appena rientrata dopo eco con ago aspirato effettuata a mio padre. la dottoressa ha dichiarato che secondo lei non è un linfonodo e non è colliquato. è liquido solo al centro e attorno ha una corteccia dura. ha effettuato ago aspirato e ha detto che non è sicura che sarà sufficiente perchè potrebbe essere necessario intervento di asportazione per fare una'analisi istologica. vorrei tanto avere qualche opinione in più.. comincio a pensare a una forma tumorale..
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Signora, non pensi subito a tumori , non ce n'è motivo, aspettiamo di sapere il risultato dell'esame istologico.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
attendiamo analisi istologica.. ma cosa devo pensare? vorrei già organizzarmi per trovar ei centri imigliori in caso di forma tumorale.. e anche nel caso dell'aportazione.. mi sembra una zona delicata!!
riuscite a dirmi qualcosa?
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Signora i linfonodi possono andare incontro a fatti infiammatori, infettivi, o anche tumorali ma non esclusivamente quest'ultimi. Perchè essere subito pessimisti senza ragione. Lei abita a Modena ed in quella città c'è un ottimo Policlinico Universitario. Tra pochi giorni avrà i risultati dell'esame istologico, abbia un poco di pazienza.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
la ringrazio della riposta veloce. lo so' che a modena c'è il policlinioco...con il quale però in passato non abbiamo avuto esperienza.. per patologie rare ..
sò che devo portere pazienza, ma vengo da esperienze recenti dure e importanti. la velòocità di dignosi e la ricerca dei centi giusti spesso salvano la vita..
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
buondì, ritorno a chiedere vostro parere dopo ultime evoluzioni della situazione..
abbiamo ricevuto referto ago aspirat in data 10/09/2009, riportava Si esegue ago aspirato a tumefazione clinicamente palpabile di circa 3 cm.--diagnosi microscopica : granulociti, istiociti , materiale coneo.. cellule esquamose con atipie, si consiglia asportazione della lesione.--
A fronte di cio' la dott.ssa consigliava assolutamente asportazuione per verificare istologico, preceduta da un'esame di tac- o rxm meglio tac, a zona torace fegato addome. A seguito visita del primario otorino e del madico che aveva eseguito fibrolarignoscopia, viene ripetuto quest'ultimo esame e a seguito ulteriore monitoraggio clinico da parte del primario, viene preparata documentazione per il ricovero. preceduto da esmae diagnostico quale rxm in loco, eseguita ieri 17/09/2009 con mezzo di contrasto.
Non abbiamo ancora referto ufficiale della RXM, ma la mia amica è andata a paralare con il radiologoe a vedere l'esame e mi ha detto che non ci sono altre tumefazioni in atto nel collo, però questa presenta caratteristiche neoplastiche.. però il radiologo le ha detto che in rari casi, e lui però li ha visti, iL linfonodo a seguito processo infiammatorio assume una forma che potrebbe fare pensare a un tumore, ma poi in realta è solamente una forma granulocitosa. è un'ipotesi rara ma lui ne ha visti. Spero di avaere riportatao a memoria i termini giusti, ma riporterò il referto appena lo avremo. E' già nelle mani dei due otorini che stanno riflettendO se fare anche una tac per controllare il resto delle eventuali sedi primarie..
CHIEDO: HO CAPITO BENE? e' AL 95% UNA SEDE SECONDARIA DI UN TUMORE.. DI CHE TIPO? UN LINFOMA? mI STO ATTACCANDO CON TUTTO IL CUORE ALLA SPERANZA CHE QUESTA VOLTA LA COSA RARA CI COLPISCA IN POSITIVO.. aTTENDO DA VOI QUALCHE NOTIZIA GRAZIE MILLE
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
A questo punto la cosa migliore è l'asportazione con esame istologico diretto.