Diabete alto ....urgente
Buonasera vorrei chiedere gentilmente un consulto urgente riguardo mio padre, che ha 71 anni con cirrosi epatica grave...vari ictus celebrale, non autonomo...Non e in cura per il diabete...da vari giorni aveva febbre 37 e mezzo -38... dalle analisi di sangue di controllo eseguite ieri il diabete risultava a 500 a digiuno... Oggi... abbaimo kiamato il medico di famiglia e ci ha fatto fatto fare 6 unita di insulina umagol alle ore 19, prima di cena lo abbiano misurato alle ore 22 e risultava a 560... il medico ci ha detto ke se era superiore a 350 alle ore 22 fare altre 2 unita di insulina vorrei un vostro parere in quanto sono molto preoccupato grazie
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Gentile Utente, mi dispiace aver visto soltanto adesso la sua richiesta, che in effetti ha tutto il diritto di essere definita urgente.
La scelta del Collega Curante di iniziare l'insulina è assolutamente condivisibile, tuttavia solo con l'analogo rapido (HUMALOG), difficilmente riuscirà a tenere sotto-controllo i valori glicemici di tutta la giornata.
Le persone con malattia epatica hanno la clearance dell'insulina alterata e ciò comporta un peggioramento dell'insulino-resistenza presente in tali soggetti. Tra l'altro ciò che si verifica è un circolo vizioso in cui la mallattia epatica peggiora l'insulino-resistenza e l'insulino-resistenza peggiora la malattia epatica. Ciò avviene perchè il processo di fibrosi nel fegato diventa più rapido ed ingravescente, e questo a sua volta impedisce la degradazione dell'insulina che aumenta i suoi livelli nel sangue. Il paradosso sta nel fatto che pur essendoci alti livelli di insulina, questa non riesce ad esplicare la sua attività biologica, per cui deve essere somministrata dall'esterno come terapia.
Pertanto lo schema di terapia insulinica dovrà essere un "Basal-Bolus", cioè un'insulina basale (Glargine o Degludec) somministrata ogni 24 ore ed un'analogo rapido come quello che già ha iniziato (Lispro), da somministrare prima dei pasti, per gestire gli zuccheri che mangerà.
Per trovare le giuste unità da somministrare dovrà eseguire l'autocontrollo con glucometro, secondo il seguente schema:
1. Prima e due ore dopo colazione;
2. Prima e due ore dopo pranzo
3. Prima e due ore dopo cena.
Dalla valutazione della glicemia a digiuno si stabiliranno le Unità dell'insulina basale; mentre dalla valutazione dei valori post-prandiali a due ore dal pasto, si decideranno le Unità da somministrare rispettivamente a colazione, pranzo e cena.
La cosa più pratica è quella di contattare uno Specialista Diabetologo che operi nella sua città, ma in caso di difficoltà riporti il monitoraggio con un altro consulto.
Le rammento inoltre che AMD che è l'Associazione Medici Diabetologi ha istituito un numero verde gratuito, ritrovabile nel sito web, al quale rivolgersi in caso di difficoltà a reperire un diabetologo sul campo.
Restando a Sua disposizione, i miei più Cordiali Saluti.
La scelta del Collega Curante di iniziare l'insulina è assolutamente condivisibile, tuttavia solo con l'analogo rapido (HUMALOG), difficilmente riuscirà a tenere sotto-controllo i valori glicemici di tutta la giornata.
Le persone con malattia epatica hanno la clearance dell'insulina alterata e ciò comporta un peggioramento dell'insulino-resistenza presente in tali soggetti. Tra l'altro ciò che si verifica è un circolo vizioso in cui la mallattia epatica peggiora l'insulino-resistenza e l'insulino-resistenza peggiora la malattia epatica. Ciò avviene perchè il processo di fibrosi nel fegato diventa più rapido ed ingravescente, e questo a sua volta impedisce la degradazione dell'insulina che aumenta i suoi livelli nel sangue. Il paradosso sta nel fatto che pur essendoci alti livelli di insulina, questa non riesce ad esplicare la sua attività biologica, per cui deve essere somministrata dall'esterno come terapia.
Pertanto lo schema di terapia insulinica dovrà essere un "Basal-Bolus", cioè un'insulina basale (Glargine o Degludec) somministrata ogni 24 ore ed un'analogo rapido come quello che già ha iniziato (Lispro), da somministrare prima dei pasti, per gestire gli zuccheri che mangerà.
Per trovare le giuste unità da somministrare dovrà eseguire l'autocontrollo con glucometro, secondo il seguente schema:
1. Prima e due ore dopo colazione;
2. Prima e due ore dopo pranzo
3. Prima e due ore dopo cena.
Dalla valutazione della glicemia a digiuno si stabiliranno le Unità dell'insulina basale; mentre dalla valutazione dei valori post-prandiali a due ore dal pasto, si decideranno le Unità da somministrare rispettivamente a colazione, pranzo e cena.
La cosa più pratica è quella di contattare uno Specialista Diabetologo che operi nella sua città, ma in caso di difficoltà riporti il monitoraggio con un altro consulto.
Le rammento inoltre che AMD che è l'Associazione Medici Diabetologi ha istituito un numero verde gratuito, ritrovabile nel sito web, al quale rivolgersi in caso di difficoltà a reperire un diabetologo sul campo.
Restando a Sua disposizione, i miei più Cordiali Saluti.
Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.5k visite dal 22/04/2020.
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