Non riesco a dimagrire
Salve, scrivo per conto di mia madre una signora di 50 anni, alta 1, 60 metri e peso 90kg.
Svolge attività fisica regolarmente (3 volte a settimana) e non mangia molto: colazione con latte e fette biscottate e marmellata, pranzo con verdure e pochissimo pane, il pomeriggio fa merenda con cappuccino e stuzzica un secondo piatto per cena (non ha quasi mai fame).
Il suo grosso problema è che assumo ormai da anni degli psicofarmaci, nello specifico ha notato che nell ultimo anno, da quando le hanno reintrodotto il Depakin e da quando ha fatto asportazione di utero e ovaie (giugno 2019) ha preso una 15ina di kili che non riesce a buttare giù nemmeno quando ha seguito una dieta indicatami da una nutrizionista!
Non sa davvero che fare, è disperata, è obesa di secondo livello e mi preme che perda peso sia per una questione di salute che di estetica.
Mi stavo interessando ai prodotti dimagranti Fitline (proshape).
Possono aiutarla?
Se no, cosa può fare?
È davvero in crisi!
Svolge attività fisica regolarmente (3 volte a settimana) e non mangia molto: colazione con latte e fette biscottate e marmellata, pranzo con verdure e pochissimo pane, il pomeriggio fa merenda con cappuccino e stuzzica un secondo piatto per cena (non ha quasi mai fame).
Il suo grosso problema è che assumo ormai da anni degli psicofarmaci, nello specifico ha notato che nell ultimo anno, da quando le hanno reintrodotto il Depakin e da quando ha fatto asportazione di utero e ovaie (giugno 2019) ha preso una 15ina di kili che non riesce a buttare giù nemmeno quando ha seguito una dieta indicatami da una nutrizionista!
Non sa davvero che fare, è disperata, è obesa di secondo livello e mi preme che perda peso sia per una questione di salute che di estetica.
Mi stavo interessando ai prodotti dimagranti Fitline (proshape).
Possono aiutarla?
Se no, cosa può fare?
È davvero in crisi!
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Gent.ma Utente,
i dati da lei indicati sono veramente esigui.
Bisogna capire il motivo di questa non risposta alla restrizione calorica, tuttavia tenga presente che mangiare poco non significa necessariamente alimentarsi in modo corretto.
Sua madre deve essere valutata clinicamente da uno Specialista, che in base alla visita prescriverà gli esami di laboratorio relativi alla condizione clinica.
Non si avventuri nell'utilizzo dei primi prodotti che capitano; chi pubblicizza questi prodotti non è un Medico.
Cordialmente
i dati da lei indicati sono veramente esigui.
Bisogna capire il motivo di questa non risposta alla restrizione calorica, tuttavia tenga presente che mangiare poco non significa necessariamente alimentarsi in modo corretto.
Sua madre deve essere valutata clinicamente da uno Specialista, che in base alla visita prescriverà gli esami di laboratorio relativi alla condizione clinica.
Non si avventuri nell'utilizzo dei primi prodotti che capitano; chi pubblicizza questi prodotti non è un Medico.
Cordialmente
Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 907 visite dal 08/04/2020.
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