Calcolo carboidrati
buongiorno dottore, sono un po' confuso sulla quantita' di carboidrati che un diabetico puo' assumere giornalmente, 100 g.
di pasta sono 100 g.
di carboidrati?
in pratica se il bisogno di carboidrati e' di 100 g.
al giorno li si puo' ottenere assumendo vari alimenti tipo pane legumi ecc.
?
per esempio se consumo 100 g.
di pasta piu' 100 g.
di pane quanti carboidrati effettivi contengono?
spero di essere stato chiaro.
grazie e buona giornata
di pasta sono 100 g.
di carboidrati?
in pratica se il bisogno di carboidrati e' di 100 g.
al giorno li si puo' ottenere assumendo vari alimenti tipo pane legumi ecc.
?
per esempio se consumo 100 g.
di pasta piu' 100 g.
di pane quanti carboidrati effettivi contengono?
spero di essere stato chiaro.
grazie e buona giornata
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Gentile Utente, la Sua domanda è chiarissima, la risposta pur non essendo difficile è complessa ed è per questo che può generare confusione; per cui cercherò di spiegarmi nel modo più semplice possibile.
100 g. di pasta contengono 74,67 g. di carboidrati e 2,67 g. di zuccheri; mentre 100 g. di pane contengono 50 g. di carboidrati e 0,83 g. di zuccheri.
Va da se, che carboidrati e zuccheri non sono sinonimi.
Sia i primi che i secondi fanno parte di una macrocategoria che è quella dei glucidi.
Gli zuccheri appartengono alla grande classe dei carboidrati. Tutti gli zuccheri sono carboidrati, ma non tutti i carboidrati sono zuccheri. Per fare un esempio gli amidi che compongono i cereali sono carboidrati definiti complessi, ma non sono zuccheri.
Questi ultimi (gli zuccheri) sono sostanze suddivisibili in categorie differenti, in base alla complessità delle molecole che li compongono. Per cui:
se sono formati da una sola molecola saranno monosaccaridi e tra questi troviamo il glucosio, il fruttosio (zucchero della frutta) ed il galattosio;
se invece sono formati da più molecole saranno oligosaccaridi come il saccarosio (che è quello che comunemente chiamiamo zucchero e che usiamo per dolcificare il caffè, per intenderci), il lattosio (zucchero presente nel latte) ed il maltosio.
se invece sono formati da più di undici molecole, saranno polisaccaridi, come l'amido che abbiamo già detto essere un carboidrato ma non uno zucchero e che ritroviamo nelle farine, nel pane, nella pasta, nelle patate ed anche nelle castagne.
Anche la cellulosa fa parte dei polisaccaridi ed è quindi un carboidrato ma non uno zucchero.
Stessa cosa vale per il glicogeno.
Tuttavia non è affatto sbagliato chiamare i polisaccaridi "zuccheri complessi".
Nella speranza di non averle generato altra confusione, ma al contrario, di averle dato un quadro esemplificativo, le porgo i miei più Cordiali Saluti.
100 g. di pasta contengono 74,67 g. di carboidrati e 2,67 g. di zuccheri; mentre 100 g. di pane contengono 50 g. di carboidrati e 0,83 g. di zuccheri.
Va da se, che carboidrati e zuccheri non sono sinonimi.
Sia i primi che i secondi fanno parte di una macrocategoria che è quella dei glucidi.
Gli zuccheri appartengono alla grande classe dei carboidrati. Tutti gli zuccheri sono carboidrati, ma non tutti i carboidrati sono zuccheri. Per fare un esempio gli amidi che compongono i cereali sono carboidrati definiti complessi, ma non sono zuccheri.
Questi ultimi (gli zuccheri) sono sostanze suddivisibili in categorie differenti, in base alla complessità delle molecole che li compongono. Per cui:
se sono formati da una sola molecola saranno monosaccaridi e tra questi troviamo il glucosio, il fruttosio (zucchero della frutta) ed il galattosio;
se invece sono formati da più molecole saranno oligosaccaridi come il saccarosio (che è quello che comunemente chiamiamo zucchero e che usiamo per dolcificare il caffè, per intenderci), il lattosio (zucchero presente nel latte) ed il maltosio.
se invece sono formati da più di undici molecole, saranno polisaccaridi, come l'amido che abbiamo già detto essere un carboidrato ma non uno zucchero e che ritroviamo nelle farine, nel pane, nella pasta, nelle patate ed anche nelle castagne.
Anche la cellulosa fa parte dei polisaccaridi ed è quindi un carboidrato ma non uno zucchero.
Stessa cosa vale per il glicogeno.
Tuttavia non è affatto sbagliato chiamare i polisaccaridi "zuccheri complessi".
Nella speranza di non averle generato altra confusione, ma al contrario, di averle dato un quadro esemplificativo, le porgo i miei più Cordiali Saluti.
Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 08/04/2020.
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