Insulino-dipendenza
Salve. Ho una domanda un po' particolare.
Mia mamma (67 anni) e diabetica insulino-dipendente da una decina di anni.
Di recente le è stato diagnosticato un epatocarcinoma multifocale conseguente ad una infezione di epatite C.
Le hanno detto che non ci sono possibilità di cura, quindi dimessa con cure settimanali in casa con amminoacidi ramificati.
Per tentare strade alternative, o comunque migliorare per quanto possibile la situazione, le ho proposto di provare una dieta vegetale, integrale e principalmente crudista.
Lei ha sempre avuto glicemia alta, con picchi di 500 e più. Da quando segue questa dieta, nonostante abbia dimezzato l'insulina giornaliera e abbassato quella notturna, continua ad avere glicemia molto bassa, da 70 a 110.
La mia domanda è: l'insulina si può sospendere nel momento in cui la glicemia risulti stabile per via della dieta?
Dal momento che la medicina ufficiale non ha risposte e le hanno dato pochi mesi di vita, penso che valga la pena provare tutte le strade. Quindi vi prego di rispondermi senza giudizi/pregiudizi.
Grazie molte a chi vorrà farlo
Mia mamma (67 anni) e diabetica insulino-dipendente da una decina di anni.
Di recente le è stato diagnosticato un epatocarcinoma multifocale conseguente ad una infezione di epatite C.
Le hanno detto che non ci sono possibilità di cura, quindi dimessa con cure settimanali in casa con amminoacidi ramificati.
Per tentare strade alternative, o comunque migliorare per quanto possibile la situazione, le ho proposto di provare una dieta vegetale, integrale e principalmente crudista.
Lei ha sempre avuto glicemia alta, con picchi di 500 e più. Da quando segue questa dieta, nonostante abbia dimezzato l'insulina giornaliera e abbassato quella notturna, continua ad avere glicemia molto bassa, da 70 a 110.
La mia domanda è: l'insulina si può sospendere nel momento in cui la glicemia risulti stabile per via della dieta?
Dal momento che la medicina ufficiale non ha risposte e le hanno dato pochi mesi di vita, penso che valga la pena provare tutte le strade. Quindi vi prego di rispondermi senza giudizi/pregiudizi.
Grazie molte a chi vorrà farlo
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Chirurgo vascolare
Gentile utente la situazione di sua madre come lei sa e' piuttosto pesante e in considerazione della patologia neoplastica è difficile fare delle previsioni.Proprio l'epatocarcinoma in conseguenza dell'aumentato consumo di glucosio e delle ridotte riserve epatiche di glicogeno potrebbe determinare rischi di ipoglicemia ma dall'altro lato esiste sempre la risposta allo stress adrenergico con aumentata liberazione di catecolamine e aumento glicemico.Col passar del tempo io propendo per la prima ipotesi per cui considerando la prognosi della mamma consiglio semplicemente di monitorare la glicemia che ove fosse nei limiti della norma non necessita di trattamento insulinico ma che in caso di tendenza ipoglicemica necessita di reintegrazione mediante assunzione di modiche quantita' di carboidrati complessi e in caso di malassorbimento intestinale la somministrazione di glucosate per via parenterale.
Auguri per la sua mamma.
Auguri per la sua mamma.
[#2]
Utente
Grazie della risposta. Deduco quindi che l'altalenare della glicemia sia dovuto anche al fegato e non solo al diabete.
Reinserendo qualche cereale integrale siamo riusciti a stabilizzare la glicemia che altrimenti aveva picchi preoccupanti, in alto ma soprattutto in basso.
Grazie ancora.
Reinserendo qualche cereale integrale siamo riusciti a stabilizzare la glicemia che altrimenti aveva picchi preoccupanti, in alto ma soprattutto in basso.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 12/07/2017.
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