Valori glicemia
Salve sono un uomo di 36 anni peso 62kg altezza 1.75 cm conduco una vita sedentaria tranne 2 volte a settimana dove pratico un po' di running.
E da circa un paio d'anni che cerco di tenere sotto controllo la mia glicemia.
La mia domanda è la seguente: tutti mi dicono di controllare i valori di glucosio nel sangue a digiuno e a 2 ore postprandiale, ma la cosa che a me risulta strana è che dopo pranzo anche se eccedo di proposito con il cibo, e assaggio anche un dolcetto, proprio per mettere alla prova la mia risposta di insulina, noto che dopo 2 ore dal pasto la mia glicemia si attesta nei valori normali, non superando quasi mai i 140.
Ma se riprovo con la misurazione dopo 3 ore o più dal pranzo e ancor di più se si tratta di cena la mia glicemia è arrivata a toccare anche i 195.
Per poi ritornare al mattino a digiuno sui valori che oscillano dai 105 ai 140 dipende dai giorni.
Non ho familiarità che soffrono di diabete, ma ho una ipercolsterolemia familiare, infatti mio padre all'età di 48 anni ha avuto un'angina pectoris per questo assumo tutto le sere una compressa di crestor.
Avendo il colesterolo a 300 ed un ldl a 260.
Grazie in anticipo.
E da circa un paio d'anni che cerco di tenere sotto controllo la mia glicemia.
La mia domanda è la seguente: tutti mi dicono di controllare i valori di glucosio nel sangue a digiuno e a 2 ore postprandiale, ma la cosa che a me risulta strana è che dopo pranzo anche se eccedo di proposito con il cibo, e assaggio anche un dolcetto, proprio per mettere alla prova la mia risposta di insulina, noto che dopo 2 ore dal pasto la mia glicemia si attesta nei valori normali, non superando quasi mai i 140.
Ma se riprovo con la misurazione dopo 3 ore o più dal pranzo e ancor di più se si tratta di cena la mia glicemia è arrivata a toccare anche i 195.
Per poi ritornare al mattino a digiuno sui valori che oscillano dai 105 ai 140 dipende dai giorni.
Non ho familiarità che soffrono di diabete, ma ho una ipercolsterolemia familiare, infatti mio padre all'età di 48 anni ha avuto un'angina pectoris per questo assumo tutto le sere una compressa di crestor.
Avendo il colesterolo a 300 ed un ldl a 260.
Grazie in anticipo.
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Gentile Utente, non perda altro tempo in "esperimenti" del tipo "mettere alla prova la propria risposta insulinica". I suoi valori glicemici a digiuno sono già indicativi di una "Alterata Glicemia a Digiuno" e pertanto meritevole di attenzione competente in quanto condizione di predisposizione al Diabete.
Il fatto di non avere familiarità, potrebbe in realtà essere un dato misconosciuto. I criteri diagnostici nel corso del tempo hanno subìto diverse modifiche, prima 200 mg/dl e successivamente 140 mg/dl. Per cui se, per esempio, sua Nonna avesse avuto un valore di glicemia a digiuno pari a 190 mg/dl, a quei tempi non Le sarebbe stato diagnosticato il Diabete, cosa che invece accadrebbe con i criteri attuali.
Il mio consiglio è, pertanto, quello di parlarne con il Suo Medico Curante che Le prescriverà gli esami necessari ed eventualmente La invierà ad uno Specialista.
Cordialmente
Il fatto di non avere familiarità, potrebbe in realtà essere un dato misconosciuto. I criteri diagnostici nel corso del tempo hanno subìto diverse modifiche, prima 200 mg/dl e successivamente 140 mg/dl. Per cui se, per esempio, sua Nonna avesse avuto un valore di glicemia a digiuno pari a 190 mg/dl, a quei tempi non Le sarebbe stato diagnosticato il Diabete, cosa che invece accadrebbe con i criteri attuali.
Il mio consiglio è, pertanto, quello di parlarne con il Suo Medico Curante che Le prescriverà gli esami necessari ed eventualmente La invierà ad uno Specialista.
Cordialmente
Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.7k visite dal 05/02/2017.
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Approfondimento su Diabete
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