Metabolizzazione zuccheri e corsa
spett.li Dott.ri di medicitalia
nei casi di un diabete non ancora conclamato, ma diciamo nella fase di alterata glicemia a digiuno (ad esempio sono circa sei anni che dalle analisi di routine di anno in anno ho rilevato la glicemia sempre al limite alto, a volte nel range e a volte fuori di qualche valore).
l'alterata glicemia a digiuno e' una mia supposizione, in quanto il medico curante, sapendo che sono una persona ansiosa cronica imputa l'alterata glicemia a digiuno al mio stato ansioso.
la mia glicemia post prandiale, misurata da me non supera mai i 120 - 125.
ho due domande da porvi: la prima e'
possibile che uno stato ansioso porti ad una metabolizzazione errata degli zuccheri e perche'?
la seconda domanda e' questa: perché alle persone diabetiche si consiglia uno sport aerobico tipo la corsa? se la persona diabetica ha un difetto insulinico per cui la carenza di insulina non veicola gli zuccheri nei muscoli e questo spiegherebbe un dimagrimento e una stanchezza muscolare, la corsa non sarebbe controproducente visto che i muscoli devono scomporre massa magra per trarre energia?
se al momento la mia fosse solo alterata glicemia a digiuno e volessi iniziare la corsa come attivita' aerobica posso scongiurare in futuro la comparsa di un eventuale diabete? c'e' qualche controindicazione?
sono alto 1,60 e peso 59 kg.
mi scuso se forse nella descrizione non sono stato molto chiaro
vi auguro buon lavoro grazie
nei casi di un diabete non ancora conclamato, ma diciamo nella fase di alterata glicemia a digiuno (ad esempio sono circa sei anni che dalle analisi di routine di anno in anno ho rilevato la glicemia sempre al limite alto, a volte nel range e a volte fuori di qualche valore).
l'alterata glicemia a digiuno e' una mia supposizione, in quanto il medico curante, sapendo che sono una persona ansiosa cronica imputa l'alterata glicemia a digiuno al mio stato ansioso.
la mia glicemia post prandiale, misurata da me non supera mai i 120 - 125.
ho due domande da porvi: la prima e'
possibile che uno stato ansioso porti ad una metabolizzazione errata degli zuccheri e perche'?
la seconda domanda e' questa: perché alle persone diabetiche si consiglia uno sport aerobico tipo la corsa? se la persona diabetica ha un difetto insulinico per cui la carenza di insulina non veicola gli zuccheri nei muscoli e questo spiegherebbe un dimagrimento e una stanchezza muscolare, la corsa non sarebbe controproducente visto che i muscoli devono scomporre massa magra per trarre energia?
se al momento la mia fosse solo alterata glicemia a digiuno e volessi iniziare la corsa come attivita' aerobica posso scongiurare in futuro la comparsa di un eventuale diabete? c'e' qualche controindicazione?
sono alto 1,60 e peso 59 kg.
mi scuso se forse nella descrizione non sono stato molto chiaro
vi auguro buon lavoro grazie
[#1]
Gentile Utente, l'impatto dell'ansia e di una spiccata emotività, si riflette sul valore di glicemia, solo nelle persone che hanno già un'alterazione del metabolismo glucidico, in quanto gli "ormoni dello stress" (adrenalina, noradrenalina e cortisolo) sono iperglicemizzanti. Nei soggetti normo-glicemici una serie di controregolazioni biochimiche, mantengono i valori di glicemia nel range fisiologico (70-140 mg/dl).
L'attività aerobica è preferibile perché favorisce la sensibilità all'insulina a livello cellulare. Ma attenzione la corsa non necessariamente è una attività aerobica pura! Tutto dipende dall'intensità del lavoro muscolare e da altre variabili come il grado di allenamento.
Inoltre l'Alterata Glicemia a Digiuno è una condizione che non deve essere presunta ma accertata da chi ne ha le competenze, e nella maggior parte dei casi, non è da imputare ad un deficit secretivo di insulina, ma al contrario ad un'insulino-resistenza, sia essa epatica o muscolare.
Infine, uno stile di vita corretto, anche se non può scongiurare la comparsa di Diabete Mellito Tipo 2, può ridurre notevolmente ed in modo incisivo, la sua progressione come riportato da grossi trials scientifici (Nurses' Health Study, Finnish Diabetes Prevention Study, Diabetes Prevention Program).
Cordiali Saluti
L'attività aerobica è preferibile perché favorisce la sensibilità all'insulina a livello cellulare. Ma attenzione la corsa non necessariamente è una attività aerobica pura! Tutto dipende dall'intensità del lavoro muscolare e da altre variabili come il grado di allenamento.
Inoltre l'Alterata Glicemia a Digiuno è una condizione che non deve essere presunta ma accertata da chi ne ha le competenze, e nella maggior parte dei casi, non è da imputare ad un deficit secretivo di insulina, ma al contrario ad un'insulino-resistenza, sia essa epatica o muscolare.
Infine, uno stile di vita corretto, anche se non può scongiurare la comparsa di Diabete Mellito Tipo 2, può ridurre notevolmente ed in modo incisivo, la sua progressione come riportato da grossi trials scientifici (Nurses' Health Study, Finnish Diabetes Prevention Study, Diabetes Prevention Program).
Cordiali Saluti
Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD
[#2]
Ex utente
grazie Dottore della sua risposta.
da come dice il range fisiologico della glicemia e' 70 - 140 e la cosa vale anche per il mattino dopo il digiuno della notte? in molti laboratori il max e' 118 - 120.
che differenza c'e' tra insulino resistenza epatica o miscolare.
per quanto riguarda l'intensita' del lavoro muscolare lei intende che deve essere intenso e non blando?
grazie e buon lavoro
da come dice il range fisiologico della glicemia e' 70 - 140 e la cosa vale anche per il mattino dopo il digiuno della notte? in molti laboratori il max e' 118 - 120.
che differenza c'e' tra insulino resistenza epatica o miscolare.
per quanto riguarda l'intensita' del lavoro muscolare lei intende che deve essere intenso e non blando?
grazie e buon lavoro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 16/08/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Diabete
Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.