Intolleranza pectina e440 e pesca
Salve a tutti. Ho recentemente fatto i test alle intolleranze alimentari (quelli tramite prelievo del sangue che, a quanto pare, dovrebbero restituire i risultati più credibili) è sono risultato intollerante alla pesca e alla pectina e440. A parte evitare di mangiare o bere prodotti a base di pesca, nonché marmellate e formaggi spalmabili (prodotti nei quali è utilizzata la pectina, sostanza emulsionante), quali altri alimenti potrebbero contenere questa sostanza?
Grazie mille per l'attenzione
Grazie mille per l'attenzione
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Gent.le Sig.,
non è sufficiente il dato che sia stato fatto un prelievo di sangue a garantire l'attendibilità di un esame allergologico, bisogna sapere che metodo è stato usato nella ricerca dell'allergene e con quale criterio sono stati selezionati gli allergeni testati. La diagnosi di allergia alimentare ( perché tale è una intolleranza allergica alimentare) non può scaturire dall'esito di un test, è una diagnosi clinica, non di laboratorio, checché se ne dica. Il laboratorio può solo confermare o indirizzare il sospetto e guidare il trattamento proposto dallo specialista. In particolare poi vi è da dire che la pectina è un polisaccaride presente, genericamente in tutta la frutta, in modo più o meno abbondante, con scarse capacità antigeniche, che deriva dalla polimerizzazione dei mono e disaccardi dopo elaborazione; in sostanza è quello che si ritrova nella preparazione delle marmellate e nelle caramellizzazioni. Non ha antigeni specifici, se non quelli propri specifici della frutta da cui proviene e che si possono ritrovare nella relativa "marmellata" . La presenza della sigla E 240, riportata dal test, la fa includere tra gli integratori complessi utilizzati delle preparazioni alimentari per la conservazione, condensazione e colorazione; quindi è una aggiunta del produttore, basta leggere le etichette, ma dubito molto che il suo problema sia questo.
non è sufficiente il dato che sia stato fatto un prelievo di sangue a garantire l'attendibilità di un esame allergologico, bisogna sapere che metodo è stato usato nella ricerca dell'allergene e con quale criterio sono stati selezionati gli allergeni testati. La diagnosi di allergia alimentare ( perché tale è una intolleranza allergica alimentare) non può scaturire dall'esito di un test, è una diagnosi clinica, non di laboratorio, checché se ne dica. Il laboratorio può solo confermare o indirizzare il sospetto e guidare il trattamento proposto dallo specialista. In particolare poi vi è da dire che la pectina è un polisaccaride presente, genericamente in tutta la frutta, in modo più o meno abbondante, con scarse capacità antigeniche, che deriva dalla polimerizzazione dei mono e disaccardi dopo elaborazione; in sostanza è quello che si ritrova nella preparazione delle marmellate e nelle caramellizzazioni. Non ha antigeni specifici, se non quelli propri specifici della frutta da cui proviene e che si possono ritrovare nella relativa "marmellata" . La presenza della sigla E 240, riportata dal test, la fa includere tra gli integratori complessi utilizzati delle preparazioni alimentari per la conservazione, condensazione e colorazione; quindi è una aggiunta del produttore, basta leggere le etichette, ma dubito molto che il suo problema sia questo.
Prof. Giulio Iasonna
Specialista in Allergologia, Immunologia,
Malattie del Fegato e del Metabolismo,
Diabetologia, Dietologia, Medicina Interna
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 14.7k visite dal 06/06/2015.
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