Uso di statine
Gentilissimi, ieri ho richiesto un consulto, sul fatto che l'uso prolungato di statine -come nel mio caso - dopo una ischemia coronarica con immissione di stent -sono quasi 3 anni che le prendo- facessoro aumentare il glucosio e conseguentemente far venire il diabete. Questo l'ho letto sul foglietto all'interno della confezione. Ma non sto' ricevendo risposta alcuna. Sareste cosi' gentili di farmi sapere qualche cosa? io vi ringrazio e vi saluto. NB nel corso di questi quasi 3 anni io faccio gli esami di controllo ogni 6/7 mesi e tutti i valori sono normali anche se il glucosio ogni volta mi aumenta un pochino - adesso e' a 100- ma il mio medico e il cardiologo non danno importanza. Ma io vorrei sapere. di nuovo saluti
[#1]
Buongiorno ,anche se in ritardo mi provo a chiarirLe le idee.Le statine sono da tanto tempo ma
Sempre più evidenze lo confermano ,dei farmaci salvavita.Riducono in maniera significativa
Il rischio di malattie ed eventi cardiovascolari tanto più evidente se siamo in presenza di uno
O più fattiri di rischio.Tra i fattori di rischio un rischio maggiore e ' rappresentato da diabete
Al punto che in caso di prescrivibilita con il SSN il diabete è un via libera sicuro proprio per
l'importanza di trattare i soggetti affetti da diabete.
Recentemente sono apparsi in letteratura lavori scientifici che sembrano indicare la possibile
insorgenza di diabete con lunghe terapie con statine .
Una recente metanalisi apparsa sul JAMA nel 2011 conclude così ::
I benefici correlati a questa classe di farmaci superano i dubbi su questo rischio, tra l’altro relativamente basso e clinicamente poco rilevante, ma spunto per ricerche future.
L'esperienza di oltre vent'anni mi fa aggiungere che è veramente trascurabile e neanche confermata questa ipotesi.Del resto se ci fosse anche troppi sono i vantaggi che ci portano ad
utilizzarle.
Sis tranquillo stia attento alla dieta e aumenti l'attività fisica ma mai interrompa la terapia con
statine ,
Un saluto
Sempre più evidenze lo confermano ,dei farmaci salvavita.Riducono in maniera significativa
Il rischio di malattie ed eventi cardiovascolari tanto più evidente se siamo in presenza di uno
O più fattiri di rischio.Tra i fattori di rischio un rischio maggiore e ' rappresentato da diabete
Al punto che in caso di prescrivibilita con il SSN il diabete è un via libera sicuro proprio per
l'importanza di trattare i soggetti affetti da diabete.
Recentemente sono apparsi in letteratura lavori scientifici che sembrano indicare la possibile
insorgenza di diabete con lunghe terapie con statine .
Una recente metanalisi apparsa sul JAMA nel 2011 conclude così ::
I benefici correlati a questa classe di farmaci superano i dubbi su questo rischio, tra l’altro relativamente basso e clinicamente poco rilevante, ma spunto per ricerche future.
L'esperienza di oltre vent'anni mi fa aggiungere che è veramente trascurabile e neanche confermata questa ipotesi.Del resto se ci fosse anche troppi sono i vantaggi che ci portano ad
utilizzarle.
Sis tranquillo stia attento alla dieta e aumenti l'attività fisica ma mai interrompa la terapia con
statine ,
Un saluto
Dr. Marco Bonelli
MedicoChirurgo
Specialista in Reumatologia
[#2]
Utente
Gentile Dr. Bonelli, la ringrazio per la Sua lunga ed esauriente risposta. Io faccio gia una discreta attivita' fisica soprattutto nel camminare. Io e il mio cane siamo sempre in cammino (come dice mia moglie) e mangio giornalmente molta verdura. Lo so' che devo stare tranquillo (cosa difficile per un ansioso ipocondriaco come me). Un'ultima domanda. Ha ragione il mio medico che considera un glucosio a 100 un dato perfetto considerando che fino a 125 il problema diabete non si pone?. La ringrazio di nuovo
[#3]
Buonasera, ha ragione il Suo curante ,il valore di 100 mg/ml è un valore normale.
Tenga presente che :
a. la glicemia va eseguito a digiuno da almeno 8-10 ore altrimenti avremmo valori più elevati,
b. i valori a digiuno dovrebbero essere un po' piu bassi 80-90 , ma siamo in
presenza di intolleranza ai glicidi,vale a dire la scorta di insulina,l'ormane che regola l'assorbimento ed il consumo di glicemia cominica a diminuire ,lo possiamo conservare con un adieta attenta ( è come vincere alla lotteria e smettere di lavorarare si puo' vivere di rendita a patto di essere parsimonisi!) e movimento,
Un saluto ancora
Tenga presente che :
a. la glicemia va eseguito a digiuno da almeno 8-10 ore altrimenti avremmo valori più elevati,
b. i valori a digiuno dovrebbero essere un po' piu bassi 80-90 , ma siamo in
presenza di intolleranza ai glicidi,vale a dire la scorta di insulina,l'ormane che regola l'assorbimento ed il consumo di glicemia cominica a diminuire ,lo possiamo conservare con un adieta attenta ( è come vincere alla lotteria e smettere di lavorarare si puo' vivere di rendita a patto di essere parsimonisi!) e movimento,
Un saluto ancora
[#5]
Buonasera,tranquillo in sostanza vuol dire che ad un certo introito di carboidrati giornaliero (pasta ,pane biscotti dolci ect) che rimane costante può ridursi la produzione di insulina e quindi a parità dì intrioto il valore della glicemia a digiuno tende ad aumentare.Unico rimedio ridurre il quantitativo di carboidrati giornalieri.
Un saluto
Un saluto
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3k visite dal 26/03/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Diabete
Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.