Medico di famiglia mi allarma su valore glicemico a 99.
Gentile dottore, descrivo la mia situazione:
42 anni, normo peso, pressione ok (anzi spesso bassa), non fumatrice e mai assunto farmaci in vita mia per mia fortuna. Vita serena e senza stress.
Sono donatrice di sangue ed ad agosto ho donato, porto gli esami dal medico di famiglia:
_valori nella norma per l'associazione presso la quale ho donato; (trigliceridi 50, colesterolo 165, ggt 10,alt 14,ast 16 ecc...ecc...).
Per il mio medico di famiglia quella glicemia a 99 non va giù e sostiene che sarebbe meglio ripetere l'esame.
Premetto, donazione del sangue fatta a digiuno, anche se, avendomi riscontrato i medici la pressione bassa mi hanno consigliato prima di donare di bere 3 bicchiere d'acqua e un caffè preso amaro, perché zuccherato non mi piace. Ma lui continua a sostenere la sua idea...
Faccio presente che nella mia famiglia sia in linea paterna: nonni, genitori e 6 zii nessuna forma di diabete, in linea materna: nonni, genitori e 5 zie nessun diabete.
Mi intestardisco ed esco dallo studio medico dicendo che esami glicemici non ne avrei fatti perché spesa inutile.
Torno a casa e mi collego su internet e leggo, leggo, leggo. Ora ho paura che il 99 troppo vicino al 100 sia un campanello d'allarme.
Ultima cosa: da sempre per scelta di vita mangio pasta due, tre volte (max.)a settimana e non più di 60 grammi, non mangio pane non lo digerisco, non bevo bevande dolci, i dolci in generale non mi piacciono e preferisco il salato. Tuttavia, mi rendo conto che quest'estate ho abusato di angurie, tutti i giorni quantità abbondanti, di banane e di patate che adoro in tutte le sue pietanze.
Tra me e me penso vuoi vedere che la mia alimentazione mi fa male e mi alza la glicemia? Oppure sono stati i bicchieri d'acqua e il caffè amaro pochi istanti prima della donazione ad avere falsato l'esame? Il mio medico di famiglia ha ragione o esagera per scrupolo? La ringrazio per l'attenzione e colgo anche l'occasione per augurarLe un buon lavoro.
42 anni, normo peso, pressione ok (anzi spesso bassa), non fumatrice e mai assunto farmaci in vita mia per mia fortuna. Vita serena e senza stress.
Sono donatrice di sangue ed ad agosto ho donato, porto gli esami dal medico di famiglia:
_valori nella norma per l'associazione presso la quale ho donato; (trigliceridi 50, colesterolo 165, ggt 10,alt 14,ast 16 ecc...ecc...).
Per il mio medico di famiglia quella glicemia a 99 non va giù e sostiene che sarebbe meglio ripetere l'esame.
Premetto, donazione del sangue fatta a digiuno, anche se, avendomi riscontrato i medici la pressione bassa mi hanno consigliato prima di donare di bere 3 bicchiere d'acqua e un caffè preso amaro, perché zuccherato non mi piace. Ma lui continua a sostenere la sua idea...
Faccio presente che nella mia famiglia sia in linea paterna: nonni, genitori e 6 zii nessuna forma di diabete, in linea materna: nonni, genitori e 5 zie nessun diabete.
Mi intestardisco ed esco dallo studio medico dicendo che esami glicemici non ne avrei fatti perché spesa inutile.
Torno a casa e mi collego su internet e leggo, leggo, leggo. Ora ho paura che il 99 troppo vicino al 100 sia un campanello d'allarme.
Ultima cosa: da sempre per scelta di vita mangio pasta due, tre volte (max.)a settimana e non più di 60 grammi, non mangio pane non lo digerisco, non bevo bevande dolci, i dolci in generale non mi piacciono e preferisco il salato. Tuttavia, mi rendo conto che quest'estate ho abusato di angurie, tutti i giorni quantità abbondanti, di banane e di patate che adoro in tutte le sue pietanze.
Tra me e me penso vuoi vedere che la mia alimentazione mi fa male e mi alza la glicemia? Oppure sono stati i bicchieri d'acqua e il caffè amaro pochi istanti prima della donazione ad avere falsato l'esame? Il mio medico di famiglia ha ragione o esagera per scrupolo? La ringrazio per l'attenzione e colgo anche l'occasione per augurarLe un buon lavoro.
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Condivido la scrupolosita' del Suo medico.
Segua il suo consiglio e ripeta, nel Suo interesse, il controllo glicemico.
Se vuole ci aggiorni pure.
Cordiali saluti.
Segua il suo consiglio e ripeta, nel Suo interesse, il controllo glicemico.
Se vuole ci aggiorni pure.
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 24/09/2014.
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